“Ho letto, tempo fa, l’articolo di tirrenonews che lanciò l’allarme sul pericolo delle cicche di sigarette che vengono buttate per terra e che poi finiscono nella rete delle cosiddette acque bianche, sfaldandosi così da lasciare il tabacco e le ceneri del tabacco fino al mare.
Proprio per averlo apprezzato quando ho visto i portacenere pubblici mi sono rallegrato.
E vederli sufficientemente pieni mi ha anche dato l’idea di una città che , in qualche modo, è rispettosa dell’ambiente.
Però vorrei segnalare al vs sito che questi portacenere non mi appaiono affatto idonei
Non è curiosità che mi spinge a chiedere se possibile di sapere con quale logica sono stati scelti
Quando piove si riempiono di acqua, come si vede nella foto, e l’acqua scioglie le cicche accelerando l’immissione degli inquinanti nell’ambiente.
Non solo ma l’acqua poi resta fino a quando il sole non la fa evaporare
Non mi sembra una scelta felice
E’ possibile partecipare al comune la opportunità di una scelta diversa?”
E’ questo il senso del “richiamo” che ci è pervenuto stamani da parte di un concittadino e nostro lettore.
Giriamo la domanda al nostro comune anche se temiamo di non ricevere mai una risposta .
Ricordiamo tre cose.
La prima è che esistono posacenere da esterno specificatamente realizzati per evitare di riempiersi di acqua
La seconda è che il comune potrebbe acquistare posacenere portatili intestati al comune da affidare per il loro uso nelle spiagge, nei campi sportivi ed in altri luoghi di incontro ed al fine di educare al miglior rispetto dell’ambiente.
La terza è che tutti posacenere dovrebbero ( potrebbero ) recare la scritta “Il comune di Amantea invita a non fumare”.