Da poco abbiamo parlato dei danni ai giochini fatti da giovinastri che abbiamo definito “probabilmente ubriachi, o su di lì”, adesso si apprende la notizia che un giovane 25enne disoccupato è stato trovato in possesso di cun borsello con diverse dosi di marijuana, circa 43 grammi, ed è finito in manette
Ed il quel “su di lì”, c’era il rischio che il parco fosse ben altro che un luogo di incontro di mamme e bambini e del quale si era chiesto la chiusura ed il controllo.
E la prova l’hanno data i carabinieri quando sono giunti nel parco senza lampeggianti e senza sirene ed a piedi, silenziosamente, sono entrati, notando un gruppo di ragazzi che si erano appartati in una zona poco illuminata e che appena li hanno visti sono scappati in tutte le direzioni.
I Carabinieri però sono riusciti a fermarli e ad identificarli.
Uno di loro tale M.V. ha tentato di disfarsi di un borsello che aveva al suo interno diversi involucri di cellophane contenente marijuana.
Successive indagini hanno permesso di rinvenire in una struttura alberghiera amanteana altra droga oltre a strumenti per la suddivisione ed il confezionamento.
Circa 43 grammi in tutto.
La stranezza è che M.V. è un venticinquenne disoccupato, pregiudicato per detenzione ai fini di spaccio di droga.
Conseguente l’arresto e l’invio nella casa Circondariale di Paola.
L’altra stranezza è che il giovane viene da Gioiosa Marina.
Ma come, ci è stato chiesto, gli spacciatori ora vengono dallo Ionio?
E pensare che un paio d’anni fa l’interessante incontro promosso dall’Associazione Prospettive e dal Cerdigi (Centro Ricerca sul Disagio Giovanile) del Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Università della Calabria, svoltosi presso l’Auditorium delle Scuole Medie di Amantea sul tema “Giovani in Calabria” aveva illustrato una parte dei dati disponibili per il territorio di Amantea, comparati con quelli dell’intera regione, segnalando forti aspetti di criticità, sfociabili in un vero e proprio allarme sociale, ed in particolare, fra i giovanissimi, il consumo di droga e alcolici.
Dati rilevati dalle risposte anche a domande indirette poste in un apposito questionario.
Anche allora lo spaccio avveniva da parte di pusher provenienti da Gioiosa marina?
Su tale anomala presenza dopo la fine della stagione sono in corso indagini
Nessuna informazione invece sulle generalità degli acquirenti che erano presenti nel parco al momento del controllo da parte dei Carabinieri della locale stazione.