Sono giorni, anzi settimane che una squadra di pittori dipinge le inferriate del lungomare.
Certo ben altre sono le necessità di questa area speciale della città, sulla quale si riversano a centinaia per non dire a migliaia gli amanteani e quei pochi turisti che sono giunti ad Amantea.
Parliamo degli alberi di tamerici, ormai, nella gran parte in condizioni pietrose, qualcuno già mozzato , altri caduchi.
Parliamo della carreggiata piena di pericolose buche.
Parliamo dei marciapiedi la cui mattonelle in talune( forse tante) parti, ormai, sono pericolose.
Parliamo delle inferriate lato monte che dovrebbero essere tolte e sostituite e la cui pitturazione è perfettamente inutile.
Però qualcosa di nuovo c’è ed è anche pregevole
Parliamo del “Tummazio” che imperava alla fine del lungomare lato sud e sul quale un tempo c’era un’opera di Pedrito, dedicata ai marinai.
Ora finalmente il “tummazio” è stato abbattuto e sostituito da un bel ciuffo di palmizi che come dice Rocco Cima sembra essere stato creato apposta dalla natura per essere trapiantato nella nuova aiola oggi predisposta e che forse da stasera stessa sarà illuminata
Gradevole e pregevole, ma non basta!
Il Tummazio
La nuova aiuola