Una piena come non si aveva da decenni, in verità. Una piena che ha portato verso mare migliaia di mc di fango, di ghiaia e perfino grandi pietre come non si vedevano da anni. Ricompare perfino il basalto nero di Lago con il quale un tempo si facevano le acquasantiere.
Una piena talmente forte che ha portato a mare anche grossi tronchi che poi sono diventato preda di alcuni amanteani che li hanno tagliati per il proprio camino: come avveniva un tempo, al tempo delle grandi piene. La consuetudine locale, infatti , da sempre, considera “res nullius” le cose portate dal fiume a mare e dal mare lasciate sulla spiaggia.
Insieme ai tronchi più o meno grandi tantissimi pezzi di canne e legni : i famosi “orfanelli” che un tempo erano la sola legna degli amanteani e che ancora oggi vengono fortunatamente raccolti per innescare il fuoco dei camini( fortunatamente perché si contribuisce a pulire la spiaggia)
Poi a sorpresa( mica tanto, in verità) grandi copertoni di autocarri e perfino lamiere di auto( nella foto). Già, ma che ci fa il paraurti anteriore di un’auto nel fiume?
Era seppellita da qualche parte ed è emersa?
E quant’altro c’è sotto il fiume?
Qualche tempo fa mostrammo ai nostri lettori perfino il motore di un automezzo che era emerso sulla spiaggia di Catocastro.
La forte e perdurante mareggiata ci ha impedito di vedere se è emerso altro. Ma ci ritorneremo nei prossimi giorni alla ricerca di altre sorprese!