Una delle princi pali raccoma ndazioni che i medici fanno alle persone anziane è quella di non chiudersi in casa, di uscire, di avere rapporti con le persone del quartiere , di socializzare.
E’ il modo migliore per incontrarle e per in formarsi del loro stato di salute , per apprezzarne le memorie che sono spesso in tesoro informativo.
Ma esiste un problema
Queste persone hanno un equilibrio precario che impone che le aree utilizzate non abbiano gradini abnormi, buche, di nessun tipo, sbalzi del livello stradale e dei marciapiedi
Per queste persone anziane basta poco per cadere e farsi male
Ed è quello che è successo alla anziana signora Maria.
Potrebbe anche essere stata distratta , ma il tombino nel quale è inciampata è effettivamente un potenziale pericolo.
Non solo è più alto del marciapiede ma intorno esiste anche un’area do lieve flessione che rende più pericolosa la zona.
Di fatto la signora Maria è caduta rovinosamente battendo la fronte e procurandoci una ferita ed una ecchimosi.
È stata immediatamente soccorsa dai passanti e dai vicini che le hanno ripulito il volto, lavato la ferita, posto ghiaccio sulla ecchimosi
Stamani la abbiamo incontrata e ci ha detto “ Domani, domani al comune mi sentono…… Non possono lasciare così strade e marciapiedi . E devo dire che mi è andata bene. Meno male che non mi sono rotta niente. Ma poteva andare peggio. E non è giusto”
Vicino a noi altri anziani assentivano.