La crisi di presenze turisti che è figlia della concorrenza sleale.
Abbiamo scritto della crisi di presenze di turisti negli alberghi amanteani.
Un nostro lettore ci ha scritto che probabilmente abbiamo sbagliato.
E ci ha invitato a prendere atto che ci sono alberghi senza licenza che fanno concorrenza sleale al sistema alberghiero cittadino.
Per quanto minimale abbiamo potuto verificare che era la verità.
Per esempio nell’albergo della stazione ferroviaria dormono in tre.
Sono rumeni.
E dormono in tre in una stessa stanza, o meglio in uno stesso stanzone; è quello della sala d’attesa.
Uno dorme sull’unico scomodo finto letto rappresentato dal divanetto di legno, gli altri due sul comodo pavimento, arredato da fogli di cartone che vengono posti a terra per evitare la umidità che sale dal pavimento.
Al mattino sveglia presto, quando è ancora buio.
Se i servizi igienici sono aperti vengono abbondantemente usati , se chiusi occorre andare per campi o per marine.
E sempre con i bagagli al seguito.
Per lavarsi la stessa cosa.
Se i servizi della stazione sono aperti ci si lava , diversamente si scende alle fontanelle del lungomare.
Praticamente sono circa mille presenze non registrate dal sistema alberghiero ufficiale ( 3 x 365).
Non siamo certi che non esistano altri alloggi abusivi.