Oltre il gran gridare fatto dalla stampa sull’inquinamento ambientale provocato dagli impianti di depurazione non funzionanti o malfunzio nanti, gridare spesso inutile se non per il fatto che alla lunga, molto alla lunga, qualcuno sarà punito con una sentenza penale, sembra resti la responsabilità personale ed individuale dei dirigenti o degli amministratori conseguenti alle sanzioni imposte dalla UE (sempre che la Brexit e la Grexit non diventino il sassolino che fa crollare la intera montagna), sanzioni che ora paga l’Italia , grazie alla città di Milano.
(da La rete fognaria di Milano di Gian Luca Lapini) leggiamo che: “Milano si è guadagnata il poco invidiabile primato di unica grande città europea non dotata di depuratore” e che “ Per il momento, però, il Lambro rimane ancora il fiume più inquinato d'Italia”.
Ma è certo, ormai,( quanto relativo alle discariche abusive, lo dimostra) che prima o dopo i comuni saranno chiamati a pagare/( almeno) le sanzioni ( i danni ambientali sono incalcolabili).
Forse è anche questa la ragione per la quale il nuovo sindaco di Nocera terinese, l ‘avvocato Fernanda Gigliotti) ha inviato al comune di Amantea una vera e propria diffida a porre in essere tutte le misure atte ad evitare inquinamento dei terreni e del mare , in particolare relativamente alla pompa n 13.
Si tratta della pompa che solleva tutta la fogna di Amantea e Belmonte Calabro per spingerla nell’impianto di depurazione consortile di Nocera Terinese.
Numerose sono le denunce relative al funzionamento di tale pompa ed altrettanto numerosi sono gli interventi della Guardia Costiera e non è affatto da escludere che, prima o dopo, la competente procura della repubblica apra un fascicolo
Nessuno può escludere, infatti, la ricadenza e teorica applicabilità del “nuovo” articolo Art. 452-bis del codice penale “.Violazione dolosa delle disposizioni in materia ambientale” introdotto dalla Legge 22 maggio 2015 n.68.
Si tratta di una figura totalmente nuova di reato ambientale , ignota al precedente panorama legislativo e capace di sollecitare la attuazione della vigente normativa ambientale.