Mancava poco alle 1130 di oggi 12 agosto quando una giovane signora chiama il vigile urbano che in via Vittorio Emanuele operava per snellire l’intenso traffico.
Il fischietto trillava a più non posso.
“Venga, per favore, c’è stato un incidente e non riusciamo a metterci d’accordo”
Il Vigile Gilberto Provenzano chiama i colleghi della pattuglia che però sono lontani ed alle prese con un altro problema e così in attesa del loro arrivo decide di intervenire immediatamente.
Lascia moto e casco e si porta sul luogo dell’incidente.
Un’auto in transito di Via Nuova aveva urtato ad un’altra auto che entrata da via Vittorio Emanuele percorreva via Genova
La signora lamentava che l’altra auto non si sia fermata prima dell’incrocio assicurandosi a mezzo dello specchio della possibilità di transito verso il mercato.
Il conducente dell’auto proveniente da via V Emanuele invece lamenta la velocità eccessiva del mezzo in transito su via Nuova.
Lievi i danni, ma le auto sono nuove.
E così ognuno vuole addossare la responsabilità all’altro mezzo ed all’altro conducente.
Intanto per entrare nel mercato occorre avviarsi su via Baldacchini.
Per uscire dal mercato si può solo a via della Libertà.
Insomma il traffico su via Nuova e via Genova è bloccato.
Il passante in bici dice “Ci vorrebbe ad ognuna una contravvenzione!” e poi va via.
Controsenso , ovviamente!
Ma si sa, ad Amantea, le bici fanno quello che vogliono!