Il carnevale è stato e può ridiventare uno degli eventi clou del turismo non solo di Amantea ma di tutto il Basso Tirreno cosentino.
Lo è stato quando le amministrazioni avvertivano la vitale importanza dell’evento per la intera cittadina, per il turismo e per il commercio.
Era il tempo in cui gli amministratori puntavano fortemente sulla bellezza dei carri e dei gruppi folcloristici, bellezza capace di attrarre ospiti da tutta la Calabria
Ma non solo loro, anche l’intero “sistema Amantea” che sapeva determinare elementi di forte positività economica dalle migliaia e migliaia di presenza nella città in quei giorni.
Erano tempi in cui i carri arrivavano ad Amantea da Campora San Giovanni, da Belmonte Calabro, da Longobardi, da Lago, da Serra di Aiello , ed anche da altri comuni.
Poi, altri comuni compresero l’importanza del carnevale e provarono a far proprio il carnevale, iol loro carnevale.
Il tutto mentre Amantea si sedeva.
A tutto sono da aggiungere le fazioni e le frazioni che hanno contribuito a spezzare l’incantesimo positivo che si era creato.
Mancanza di visione futura, mancanza di fantasia, stanchezza, irrigidimento, intolleranza, errori politici, errori gestionali, mancato rispetto dei tanti ragazzi che passavano le notti al freddo ed in posti praticamente inaccettabili, reazione sociale, rabbia, tra le mille ed una le possibili ragioni di questo crollo verticale del carnevale amanteano.
Ma ora sembra che qualcosa stia cambiando.
Forse più di qualcosa.
Nei giorni scorsi Caterina Ciccia è stata incaricata della gestione del futuro carnevale e ci sembra, ripetiamo, ci sembra, che la consigliera comunale abbia una visione innovativa di questo evento e della sua nuova gestione.
Saprà dare la vulcanica Caterina la necessaria nuova linfa ad un evento che ha fatto e può continuare a far parlare della nostra città?
Saprà la città non restare inerte in questo caso?
111 giorni sono pochi per un diverso carnevale, soprattutto se, prima, occorre definire una strategia che muova verso un buon carnevale, educando tutti a comprendere che il carnevale non è di nessuno, ma della intera città!
Nei prossimi giorni nel parleremo più approfonditamente, anche perché ……..