Che Amantea, la antica Al-Mantiah, la più antica Clampetia, la antichissima Temesa- romana e greca-, sia uno dei luoghi calabresi attuali ( insieme a Serra di Aiello) ricchissimi di storia, di reperti archeologici, è noto.
E che ancora ( da un lato, per fortuna, visto che quanto rinvenuto non è
nemmeno esposto) ci sia tantissimo da scoprire e mettere in luce , è altrettanto noto.
Amantea ha un territorio così ricco che dovunque vai riesci a trovare reperti di alto lignaggio storico ed archeologico.
Alcuni di questi reperti sono misteriosi.
Eccovene un esempio.( Foto in basso)
Si tratta di un disco circolare in ferro antichissimo( almeno a giudicare dallo stato di conservazione)
Sul disco sono riportati due semisfere in colore blu, contornate di bianco ed il tutto è Avvolto dal rosso.
Sembra risalga a prima di Cristo
Secondo un esperto sembra che servisse a vietare il parcheggio dei carri dei soldati nelle strade che al tempo ( oggi non è certo così) erano strette, oltre che molto malridotte( come adesso).
Non si sa bene se sia segnaletica greca o romana.
Il reperto appena tolto dal palo sarà sottoposto alla valutazione degli specialisti .
Forse per capire meglio sarà anche fatta la prova del carbonio.
Comunque sia è un’altra dimostrazione che Amantea è ricchissima di valori storici che comunque( e questo occorre dirlo) tutte le amministrazioni comunali hanno ben conservato ai posteri.