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ladro-in-casaAd Amantea occorrono più forze dell'ordine, lo diciamo da anni, soprattutto durante i mesi estivi, dove la popolazione aumenta se non raddoppia il numero e dove i furti nelle case sono all'ordine del giorno.
Da una segnalazione arrivata poco fa in redazione abbiamo avuto la certezza che questa mattina su Campora San Giovanni c'è stato un furto in un appartamento, ad aver perpetrato il furto pare siano state cinque persone vestiti in abbigliamento da mare, in una Golf di colore blu elettrico, nel caso qualcuno li noti è consigliabile contattare le forze dell'ordine.
Nella nostra città i furti nelle abitazioni private sono in continuo aumento, lo registrano i dati in possesso delle forze dell'ordine, quali azioni sono allo studio dell'Amministrazione Straordinaria per contrastare questo problema che mette a rischio la sicurezza dei cittadini?
Su questo problema, che ad onor del vero non riguarda solo Amantea ma tutto il litorale Tirreno Cosentino, settimana scorsa c'è stata una riunione in Prefettura.
Ricordiamo che per quanto concerne l'ordine pubblico la competenza delle forze dell'ordine è prerogativa del Prefetto.
Speriamo che nell'incontro che a breve, il Prefetto avrà a Roma, chiederà più personale per la tutela della sicurezza nella nostra città.
La Polizia Locale collabora con le forze dell'ordine, ma gli atavici problemi della carenza del personale a disposizione della polizia locale di Amantea non dà alcuna sicurezza ne su interventi tempestivi e ne di indagine.

Pubblicato in Primo Piano

allarmeApertura fase due e tornano ad Amantea i furti in appartamento.

I Carabinieri della Stazione di Amantea sono intervenuti nel pomeriggio di giovedì, in pieno centro città, per un furto in abitazione. 

È coperta da segreto istruttorio l'intera vicenda sia sul nominativo della persona che ha subito il furto, sia su la dinamica che sugli articoli trafugati.

Mentre siamo venuti a conoscenza che nella stessa giornata in una zona periferica della città un nostro concittadino ha subito un tentativo di furto.

Il proprietario ha raccontato di essersi svegliato accorgendosi che i ladri, mentre lui dormiva, avrebbero forzato la porta d'ingresso dell'appartamento ma a seguito di alcuni rumori all'interno dello stesso appartamento i malviventi spaventati si sono dati alla fuga. 

Non si tratta certo di episodi isolati anzi: nell’ultimo anno sono parecchi i furti che hanno colpito la nostra città.

Come vi abbiamo già riportato in un nostro precedente articolo è opportuno in questo periodo prendere delle precauzioni e contromisure contro i ladri.

È utile, innanzitutto, seguire delle accortezze basilari, volte a realizzare strategie di prevenzione assolutamente necessarie per garantire una tutela contro i cosiddetti topi d’appartamento.

È importante mettere in atto piccole strategie finalizzate a dissimulare la nostra assenza agli occhi dei malintenzionati, come ad esempio lasciando qualche luce accesa in casa o una radio o televisione in funzione se l’assenza è di breve durata. Importante anche cercare di costruire una rete di relazioni amichevoli con i vicini, così che in caso di assenza si possa contare sulla loro collaborazione, per ravvisare eventuali presenze sospette.

Fondamentale rendere più sicuri quelli che sono gli accessi più usati dai ladri quali finestre, balconi e garage. 

Sarebbe, quindi, ideale aumentare le difese passive e di sicurezza, come rinforzare le porte e le finestre con idonee inferriate e avere una porta blindata, con serratura antifurto. 

Dotarsi poi, qualora possibile, di sistemi di difesa cosiddetta attiva, ossia quei sistemi elettronici che si attivano, automaticamente, in caso di intrusioni indesiderate, come telecamere di videosorveglianza o antifurti, che allertano il proprietario attraverso allarmi sonori o sullo smartphone o direttamente collegati con la Centrale Operativa delle Forze dell’Ordine.

Infine, al rientro a casa, in caso di porta aperta o chiusa dall'interno, è bene non entrare, per evitare di  scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto, ma telefonare subito al 112 o al 113.

furtiAmantea ha bisogno di più carabinieri e meglio dotati

Intanto ai nostri carabinieri i nostri complimenti per avere inseguito ma inutilmente con la Panda di servizio una velocissima audi. Forse la solita dei soliti serbi che impazzano nelle nostre zone rubando tanti.

Furto ad Amantea in via Monte Rosa ieri sera una banda di delinquenti stranieri ha scassinato un alloggio popolare di Via Monte Rosa. Ma non hanno fatto in tempo a rubare per l'improvviso rientro della proprietaria che li ha perfino affrontati di petto . Una reazione che li ha messo in fuga. Forte contestazione sociale. In quel momento passavano i carabinieri che si sono messi all'inseguimento dei ladri.  A coadiuvarli altre pattuglie dei carabinieri . Tutto inutile. Troppo veloce la loro auto. Ora si sta lavorando sulle telecamere di sicurezza per controlli preventivi su questa banda di ladri. Chissà se la lamorgese li italianizzera ?

Pubblicato in Primo Piano

furtifurti domestici sono da sempre uno dei reati più temuti, in Calabria proprio come in qualsiasi altra zona d'Italia, di conseguenza il livello di attenzione a riguardo è sempre molto elevato.

La situazione calabrese è positiva, anche se i numeri non consentono di cantare vittoria e soprattutto di abbassare la guardia nei confronti di questo tipo di minaccia.

Le statistiche messe a disposizione dall'Istat

Si può affermar questo consultando i dati ufficiali forniti dall'Istat: il noto istituto nazionale di statistica pubblica, sul suo sito Internet ufficiale, i dati relativi ai reati regolarmente denunciati all'Autorità nel lasso temporale compreso tra il 2014 e il 2018, e in Calabria appunto il numero di tali reati risulta in calo.

Nello specifico, nel 2014 si sono verificati nella regione calabrese 3.590 casi di furto domestico, cifra che l'anno successivo è rimasta pressoché invariata, con 3.576 episodi.

Il calo si è fatto più consistente negli anni successivi: nel 2016 i furti in abitazione regolarmente denunciati sono stati 3.260, nel 2017 2.956 mentre nel 2018 2.724; se si considera il divario su scala quinquennale, dunque, la riduzione di questi episodi criminosi risulta piuttosto netta.

Dati incoraggianti, ma che non vanno sottovalutati

L'auspicio, ovviamente, è che questi reati continuino a diminuire, tuttavia la cifra di 2.724 episodi non consente certo di poter dormire sonni tranquilli: la minaccia continua ad essere importante e se da un lato è necessario incrementare la sicurezza a livello generale, dall'altro anche i cittadini devono prestare maggiore attenzione alle loro proprietà.

Sono diversi gli accorgimenti tramite cui si può rendere più sicura la propria abitazione, a cominciare dalla tecnologia.

Proteggere la casa con dei sistemi antifurto

Oggi è possibile scegliere tra molteplici sistemi antifurto, peraltro dal costo più che accessibile; le opzioni di scelta sono innumerevoli e tra quelle più interessanti figurano senza dubbio i cosiddetti antifurti domotici, dunque quelli che possono essere gestiti attraverso un'App, dunque da uno smartphone o da qualsiasi altro device connesso ad Internet.

I sistemi domotici, per via di questa loro peculiarità, consentono di monitorare il proprio appartamento anche da remoto, e questa è davvero un'ottima prerogativa; ovviamente, laddove si sia assenti, si può anche fare in modo che lo scattare dell'allarme allerti immediatamente l'istituto di vigilanza.

L'importanza di porte blindate e serramenti

La sicurezza di un'abitazione è correlata anche alla qualità delle porte blindate: la grande maggioranza degli episodi criminosi di questo tipo si consuma proprio attraverso delle violazioni della porta principale, ecco perché scegliere una porta moderna e performante è davvero importantissimo, in un condominio proprio come in un'abitazione indipendente.

Anche i serramenti influiscono non poco sulla sicurezza, e per gli immobili ubicati a pianterreno, o anche a primo piano, può essere una buona idea quella di proteggere finestre e portefinestre con delle grate di sicurezza.

Anche gli infissi tradizionalmente intesi devono essere in grado di resistere ad eventuali tentativi di effrazione, di conseguenza nel momento in cui si acquista un serramento bisogna verificare in ogni caso che esso sia valido ed affidabile anche da questo punto di vista.

Sempre più aziende del settore, d'altronde, stanno dedicando grande attenzione alla sicurezza, anche in quelli che possono essere considerati degli "infissi di design": gli esempi sono tanti, come è il caso delle porte finestre scorrevoli di Cocif, concepite con speciali sistemi di chiusura che utilizzano due ganci contrapposti e un catenaccio centrale per offrire livelli di sicurezza antieffrazione di alto livello e scongiurare brutte sorprese.

Pubblicato in Calabria

foto repertorio materiale litoideCOSENZA 22 novembre 2019 – E’stato colto in flagranza di reato mentre la scorsa notte prelevava materiale dal fiume Trionto nel Comune di Calopezzati. Per tale reato i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano, coadiuvati dai militari della Stazione Carabinieri di Scala Coeli e del NORM della Compagnia Carabinieri di Rossano, hanno tratto in arresto, G.M. di anni 49. L’uomo, originario di Crosia, è stato sorpreso durante la notte mentre prelevava con l’ausilio di una pala meccanica dal greto del Torrente Trionto inerti. Il materiale veniva poi caricato su di un autocarro e scaricato in un piazzale adiacente di proprietà dell’interessato per poi ritornare nuovamente nel letto del fiume nelle pertinenze della pala meccanica per essere caricato ulteriormente. Colto in flagranza mentre lavorava durante la notte si è pertanto proceduto all’arresto dell’uomo, al sequestro del materiale, oltre 600 metri cubi, del piazzale dove era depositato e dei due mezzi usati per il prelievo furtivo. Attività di controllo che ha da tempo visto impegnati i Carabinieri Forestale su queste località oggetto di numerosi furti di materiale litoide in area demaniale. La Procura della Repubblica di Castrovillari, dopo aver convalidato l’arresto dell’uomo ne ha disposto la rimessa in libertà in attesa di giudizio.

Pubblicato in Calabria

Stamattina furto in un appartamento al terzo piano.

Il proprietario dormiva ancora.

Non è dato sapere se le ladre ne sapessero la presenza in casa.

Ne è dato sapere se ne avessero seguito le abitudini.

 

 

 

Una sola cosa è certa ed è quella che nei giorni scorsi, probabilmente, le stesse due donne hanno suonato al citofono dicendo di essere addette del servizio elettrico , ma la signora, giustamente diffidente, non ha aperto.

Stamattina invece è andata diversamente.

Non è bastata la porta blindata che è stata aperta perché aveva una sola mandata .

E purtroppo è noto che per le abili ladre basta una scheda di bancomat od una lastra di radiografie per aprire una porta.

Il proprietario in dormiveglia ( ma non si esclude che possa essere stato intontito diversamente) si è accorto solo durante il furto di quanto stava succedendo.

A tal punto le due donne, dell’età apparente di 30-40 anni, sono scappate velocemente per le scale raggiungendo la sottostante strada cittadina.

Solo immediatamente dopo il giovane amanteano ha visto che gli era stato rubato l’orologio, soldi ed altro gioiello.

Ovviamente è stato denunciato il furto ai carabinieri.

Gli investigatori seguono tutte le possibili piste , comprese quelle legate alle presenze occasionali dell’estate.

Non si esclude che saranno esaminate tutte le videocamere soprattutto esterne, di cui per fortuna la città è ben ricca, per accertare se si tratta di donne straniere o meno.

Il derubato ha voluto che si informasse la comunità sollecitando l’attenzione a non lasciare aperti porte e portoni delle scale e soprattutto a dare tutte le mandate possibili alle porte esterne anche quando si è dentro l’abitazione.

Noi invece vi suggeriamo di chiamare immediatamente i carabinieri se vedete persone estranee anche nelle scale.

furtiI furti risultano in calo nella provincia di Cosenza: è questo il positivo dato che emerge dall’analisi dei dati Istat relativi ai reati verificatisi in Italia.

L’istituto statistico mette tali dati a disposizione sul proprio sito Internet ufficiale e per quel che riguarda i furti, appunto, si evince un trend positivo per quel che riguarda la provincia cosentina.

Furti diminuiti di oltre 2.000 unità nell'arco di 3 anni

Nel 2014 si sono registrati, a Cosenza, 10.328 furti, cifra che è calata in modo importante nel 2017, ovvero l’ultimo anno relativamente a cui l’istituto statistico mette a disposizione dei dati ufficiali: in tale anno, infatti, gli episodi sono stati inferiori di oltre 2.000 unità.

Sicuramente le cifre non possono essere definite incoraggianti, dal momento che 8.201 furti annui non sono di certo pochi, tuttavia l’auspicio è che la diminuzione di questi reati trovi conferma nel prossimo futuro.

Detto questo, le statistiche fornite da Istat consentono di rispondere a un’ulteriore quesito: quali sono i furti più ricorrenti a Cosenza?

I furti più ricorrenti: quelli di auto e quelli in abitazione

Considerando come riferimento l’ultimo anno, ovvero il 2017, due tipologie di reato si contendono il primo posto con una differenza davvero esigua, ovvero furti in abitazione e furti di autovetture.

Nello specifico i furti in abitazione si sono verificati in 1.259 occasioni, mentre i furti di autovetture 1.263.

Sicuramente si tratta di cifre rilevanti, di conseguenza per preservare la sicurezza di questi beni è necessario, a Cosenza proprio come in altre zone d’Italia, proteggere sia la propria casa che la propria vettura.

La necessità di adeguate contromisure

Per entrambe le esigenze di sicurezza le opportunità non mancano affatto: oggi gli antifurti satellitari consentono di localizzare molto agevolmente la propria vettura a seguito di un furto, oltre a questo sono state introdotte diverse tecnologie di ultima generazione le quali, peraltro, non hanno affatto un costo eccessivo.

Il discorso è analogo per quel che riguarda le abitazioni: proteggere i beni immobiliari con dei sistemi d’avanguardia è molto importante e con una spesa accessibile ci si può mettere al riparo da brutti episodi.

Ovviamente la sicurezza domestica dipende anche da altri fattori riguardanti l’immobile, si pensi ad esempio all’affidabilità delle porte blindate: la grande maggioranza dei furti si verifica proprio perché vengono forzate le porte d’ingresso delle case, di conseguenza tali elementi sono davvero cruciali sul piano della sicurezza ed è quindi il caso di sceglierli con la massima accortezza, senza badare oltremodo al risparmio.

Nell’ottica della sicurezza non vanno trascurati neppure i serramenti, dunque è importante scegliere degli infissi che sappiano rivelarsi non solo esteticamente piacevoli e tecnicamente performanti, ma anche molto resistenti: dei modelli molto interessanti in quest’ottica possono senz’altro essere gli infissi in legno, materiale noto per la sua robustezza che è largamente trattato da aziende specializzate quali Punto Sicurezza Casa.

Altre tipologie di furto

Le altre tipologie di furto che si verificano nel cosentino rappresentano decisamente una minoranza: i furti in esercizi commerciali sono stati, nel 2017, 470, i furti con strappo 51, quelli con destrezza 258, quelli di motocicli 55 e via discorrendo.

Alla luce di questo, dunque, è evidente che i cittadini devono prestare attenzione soprattutto alle loro auto e alle loro abitazioni, beni che, come visto, sono presi di mira piuttosto spesso dai malviventi.

Pubblicato in Cosenza

furto-ladro-3C'è da ridere in questa vicenda che stiamo per raccontare. Intanto il fatto. Nei locali dell'ex giudice di pace all'esterno stati allocati i mezzi del comune e dentro anche attrezzature minori. Il tutto senza protezione, telecamere ed allarmi, almeno sembra. E così stanotte i ladri si sono introdotti ed hanno asportato due taglia erba. Poi hanno anche cercato di rubare altro, ma senza riuscirci. Sembra infatti che uno dei ladri sia caduto dentro un pozzetto il cui coperchio era mal messo facendosi anche male. La prima giusta punizione terrena?   Gli investigatori sembra sarebbero prossimi alla soluzione del caso o quantomeno su una pista produttiva. Ignote le ragioni

Ci segnalano un furto avvenuto nei giorni scorsi nel quartiere superiore, in Piazza.

Di questo furto di più non sappiamo.

Oggi pomeriggio, invece, giorno di Santo Stefano, è cambiato il quartiere della presenza dei delinquenti.

 

Ma forse i ladri sono gli stessi.

Il furto è avvenuto nel quartiere marino, la Taverna, lato nord

I Ladri hanno sicuramente approfittato della assenza dei proprietari che erano fuori casa per via delle feste.

Il furto sembra sia stato totale e per un valore di migliaia di euro.

Secondo le indicazioni i malfattori avrebbero asportato tutto quanto di prezioso hanno trovato nella abitazione del noto artigiano amanteano

Gli investigatori stanno conducendo approfondite indagini.

Inutile, sembra, sperare che le telecamere del comune possano aver registrato qualcosa.

Un cliente perde il portafoglio in un supermercato amanteano.
Un addetto alla sicurezza lo trova e chiama il proprietario.
Dentro c’erano oltre 100 euro.

 

Una somma importante per colui che li aveva persi.

 

Per questo quando gli è stato restituito con tutto quanto c’era dentro, soldi compresi, è rimasto fortemente felice ed ha ringraziato il personale del supermercato.

 

Si smonta così la favola dei furti di portafogli nello stesso( ed in altri supermercati).

Al contrario, continuano i furti di merce in tanti supermercati ed a danno dei medesimi

 

Ci viene riferito che ci sono persone che sanno come fare senza essere sorpresi nei loro furti.

 

Parliamo di ladri specializzati in furti nei negozi.

Da qui il potenziamento dei controlli.

 

E siamo tutti speranzosi che prima o dopo i ladri siano presi in flagrante.

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