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concorso-polizia-locale-comune-marino"È arrivato il momento di AGIRE !"

Così esordisce il Dott.Francesco Patamia, (Ufficiale della Polizia Locale), alla mia richiesta di eventuali novità sulla Riforma della Legge Quadro del Corpo.Lo stesso prosegue riassumendo le fasi del suo programma partito un paio di anni fa : "abbiamo dato vita a un progetto che, nel breve periodo, ha raggiunto migliaia di persone.Da una semplice Pagina Facebook "MSL - La Voce della Legalità", siamo riusciti a creare un Gruppo Nazionale con rappresentanti in tutta Italia, il nostro "hashtag" #LaRiformaLaFacciamoNoi ha invaso il web, grazie a questo "Movimento" abbiamo iniziato a "dialogare" con varie Forze Politiche, chiedendo una nuova Legge Nazionale per la Polizia Locale Italiana.Ad oggi, possiamo tranquillamente affermare, di non aver avuto alcun riscontro concreto alle nostre richieste, quindi abbiamo deciso di lanciare un appello agli oltre 60.000 appartenenti alla Polizia Locale, a tutte quelle Donne e quegli Uomini che, pur senza "le dovute tutele", non si sono sottratti ad innumerevoli rischi e sacrifici, affrontando questo "brutto" periodo per l'Italia con totale spirito di abnegazione.Consapevoli del fatto che l'Unione ha sempre rappresentato la Forza, il nostro invito è stato quello alla coesione per il fine comune.Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti per veicolare in modo appropriato le nostre richieste.La nostra intenzione, "numeri permettendo", è quella di non affidarsi più ad altri, dando Vita ad un "soggetto" in grado di far sentire la propria Voce."A lui rivolgo i miei Auguri affinché il suo appello venga accolto e finalmente la Polizia Locale Italiana riesca a far valere i propri diritti.

Giuseppe Ierace

Pubblicato in Primo Piano

amantea controlliNel rispetto delle disposizioni in materia di contrasto e contenimento al diffondersi del virus; diversi gli esercizi pubblici verificati, un centinaio le persone controllate ed una trentina i moduli di autodichiarazione ritirati. Due possibili denunce.

Sta proseguendo da parte della Polizia Locale Amanteana l’intensa attività di controllo per il rispetto delle misure emergenziali per il contrasto del coronavirus, alla luce dei provvedimenti governativi, col un nuovo decreto, hanno avuto un altro step, prevedendo in sintesi, su tutto il territorio italiano fino al 3 Aprile, sostanzialmente la chiusura di tutti i negozi tranne alimentari e farmacie, benzinai, edicole e tabacchi, servizi bancari, assicurativi, postali.

Un’attività di controllo, nel quadro del Piano di coordinamento quotidiano, con cui le forze dell’ordine, coordinate da Prefettura e Questura, si stanno muovendo sul territorio di competenza, suddividendolo e assegnando i controlli per zone. 

Sono due le pattuglie della Polizia locale  impegnate, ma quello del controllo del rispetto delle disposizioni in materia di contrasto e contenimento al diffondersi del virus Covid-19, è un compito su cui tutto il Corpo è impegnato in maniera assidua.

Dai controlli effettuati nella giornata di ieri è emerso un diffuso e sostanziale rispetto di tutte le disposizioni previste per contenere l’emergenza legata alla diffusione del Covid-19. Al vaglio del Comando solo un paio le situazioni emerse che potrebbero trasformarsi in denunce penali così come prevede la normativa del Governo.

E’ noto come con determina n 890 del 27 settembre 2019 sia stato affidato al dr Carmine Piluso di Lago l’incarico di valutare i campioni di acqua prelevati alla fine del lungomare di Amantea

Si tratta non delle acque del lungomare sud ma del lungomare nord, lato Cristaudo dove forse è più facile fare i prelievi

 

 

 

Lo sversamento è avvenuto il 10 settembre e i prelievi sono stati effettuati dalla Guardia Costiera e dalla Polizia Municipale e consegnati giorno 11 settembre all’amministrazione comunale

Con immediatezza, lo stesso giorno il responsabile del servizio ha adottato la determina n 890 di affidamento dell’incarico al dr Piluso

A distanza di un mese non è dato sapere che cosa sia stato trovato nelle acque prelevate, né se i prelievi siano stati effettuati con rispetto della normativa di legge.

Abbiamo certezza nel dr Piluso e speranza che nel tempo Guardia Costiera e dalla Polizia Municipale faranno anche i prelievi del lungomare sud!

Pubblicato in Campora San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo:

“Sogno una scuola… voglio una scuola…” questo è quanto hanno scritto sulla lavagna, con il consueto entusiasmo, i bambini che frequentano gli istituti scolastici di Campora San Giovanni.

L’amministrazione comunale, con il consueto menefreghismo, ha risposto picche alle esigenze degli alunni e delle famiglie.

 

 

 

Non è partito il servizio mensa e di pari passo anche il servizio del trasporto scolastico, senza dimenticare l’assenza di attenzioni che dovrebbero essere invece di “ordinaria amministrazione”, quali la manutenzione delle aule e pertinenze dei plessi scolastici, la presenza costante della Polizia Locale negli orari di entrata e uscita dei bambini dalla scuola e comunque tutte quelle azioni atte a cercare di rendere più vivibile il mondo scuola, ovviamente di competenza dell’amministrazione comunale, che dovrebbero essere automatiche durante l’anno scolastico, volte a migliorare il buon andamento della vita scolastica di tutti gli alunni.

Ovviamente come ogni anno si ripropone il “non” avvio della mensa.

La scuola viene di conseguenza costretta a rivedere l’offerta formativa e di riflesso le famiglie tendono a non privilegiare più il tempo prolungato, senza dimenticare che l’assenza di questo servizio provoca danni evidenti alla programmazione scolastica in corso riducendo drasticamente le attività didattiche pomeridiane, il personale docente e creando uno stato di malessere nelle famiglie.

Da non sottovalutare il servizio di trasporto scolastico…assente…ciò mette in serie difficoltà le famiglie residenti nelle periferie, con la conseguenza di una sempre più probabile non continuità di frequenza scolastica da parte degli alunni.

Nonostante i numerosi incontri effettuati negli anni precedenti e le innumerevoli promesse fantasma proposte dall’amministrazione comunale tutta, quest’anno si è sperato in un cambiamento…mai avvenuto!

I sopralluoghi effettuati nel mese di luglio di quest’anno anche in presenza di genitori attenti con l’assessore preposto, oltre agli operai e personale della scuola, dopo aver condiviso i lavori urgenti da eseguire con la “promessa” che tutto fosse sistemato entro l’inizio dell’anno scolastico, ovviamente, al primo suono della campanella abbiamo trovato tutto come prima, se non peggio…oramai è prassi!

Oltre alle evidenti e scandalose difficoltà riportate, come se non bastasse, gli scuolabus sono parcheggiati in bella mostra all’intero del cortile della scuola primaria.

Si vuole ricordare nuovamente che lo spazio occupato da questi veicoli dovrebbe essere area a disposizione dei bambini e, cosa ancora più grave, è il punto di raccolta in caso di necessità in quanto area individuata e prevista dal piano di evacuazione…

Si spera che qualcuno non abbia perso le chiavi! Forse l’area in questione dovrebbe essere libera da ostacoli?

Da non sottovalutare la scarsissima attenzione verso i bambini diversamente abili per i quali è previsto, oltre al docente di sostegno, anche la figura dell’educatore, attori importanti nello scenario scolastico che dovrebbero essere individuati attraverso l’emanazione di un bando il quale, ovviamente, non è stato fatto dall’amministrazione comunale, costringendo la scuola per l’ennesima volta a sostituirsi ad essa cercando di sopperire alle continue mancanze.

Per non parlare della “brillante” idea di ubicare l’ufficio postale nel cortile della scuola secondaria di I° grado.

Ovviamente si è pensato bene di ubicarlo all’interno del cortile della scuola senza provvedere a porre un’adeguata recinzione, per cui quotidianamente si crea un via vai di persone totalmente estranee al mondo scolastico.

Forse l’amministrazione comunale non ha tenuto conto che vi è un afflusso di denaro non indifferente, quindi appetibile a malintenzionati.

Tutto questo crea disturbo e mette in pericolo l’incolumità quotidiana dei bambini esponendoli ai molteplici rischi che possono derivare dalla sua non adeguata presenza.

Questo menefreghismo gratuito da parte della medesima amministrazione comunale non è ben accolto dalla comunità dei genitori che, ovviamente, credono nel mondo scuola, sperano in una scuola sempre migliore e soprattutto non vogliono far arrivare i bambini a vedersi ledere il diritto di non avere i servizi dovuti da una buona amministrazione al passo coi tempi…

…cara amministrazione comunale tutta, non facciamo orecchie da mercante!

Ascoltiamo le necessità dei bambini, delle famiglie, perché state frenando i loro sogni e la loro voglia di avere una scuola efficiente.

F.to                             I rappresentanti dei genitori di Campora S. G. del consiglio di istituto

Pubblicato in Campora San Giovanni

Ci è parso incredibile, ed invece era vero.

 

Il comune di Amantea, nella sezione “ Altri Enti” ha pubblicato un avviso di un “Corso base di 1° livello con selezione finale di merito per la formulazione di una graduatoria di validità triennale di polizia locale categoria C1”.

 

Scopriamo che tale avviso era stato già pubblicato nei mesi precedenti quasi in coincidenza con l’esito negativo dell’esame di stabilizzazione dei vigili urbani.

In quella occasione non vi fu alcuna adesione.

Siamo così curiosi di sapere se questa volta ci sarà adesione.

Siamo inoltre curiosi di sapere se la pubblicazione è gratuita od a pagamento.

 

Siamo infine anche curiosi di sapere se il comune di Amantea abbia sottoscritto apposita convenzione con la società CSFO ( Centro studi Formazione orientamento) od abbia intenzione di sottoscriverla.

La domanda non è da poco atteso che come recita il bando le graduatorie saranno messe a disposizione delle Amministrazioni locali convenzionate, per cui si arguisce che la frequenza del corso, che è a pagamento (contributo di 1000 euro), senza una convenzione non ha alcuna utilità pratica.

 

Ovviamente non appare comprensibile perché mai i giovani amanteani dovrebbero partecipare al corso atteso che anche in caso di un bando per titoli questo sarebbe sicuramente vinto( vedi caso d.ssa Perna ) dai vigili non stabilizzati, se non da altri possessori di titoli.

Non solo, ma è altrettanto incomprensibile perché si debba ricorrere al corso di formazione quando il comune ha dimostrato di saper fare selezione di unità per la Polizia Urbana come nel caso dei citati vigili che hanno operato per oltre 10 anni ottenendo consenso ed apprezzamento di comandanti e dagli amministratori.

Sul sito del comune di Amantea oggi 12 gennaio (vedi sezione Ultime comunicazioni dell’ente) viene pubblicato il Bando di corso con selezione finale per agenti polizia locale cat. C1.

 

Il corso è promosso, organizzato e certificato dal CSFO Centro Studi Formazione ed orientamento professionale per la Pubblica Amministrazione e la Polizia Locale.

Il corso è a pagamento.

I candidati avranno la possibilità di frequentare stage formativi presso le amministrazioni convenzionate.

La prova selettiva d’esame finale consisterà in una prova scritta che verterà o nella soluzione di un caso inerente le materie oggetto del corso o nella soluzione di quiz a risposta multipla.

La prova si intende superata qualora il candidato riporti una votazione non inferiore a 23/30 od equivalente.

 

Ai candidati idonei sarà rilasciato un attestato di partecipazione con la votazione conseguita; tale attestato potrà esserre presentato alle amministrazioni che bandiscono concorsi per assunzioni a tempo determinato ed indeterminao ai fini della valutazione.

Le assunzioni saranno effettuate dalle amministrazioni convenzionate in base alla graduatoria che scaturità della selezione effettuata dal CSFO previo ulteriore colloquio e verifica ai candidati, da parte degli enti locali convenzionati, del possesso dei requisiti generali previsti da ciascun regolamento degli uffici e servizi interno all’ente.

 

La domanda di iscrizione deve essere inoltrata entro il termine del 20 febbraio 2016.

I corsi inizieranno a partire del 5 marzo 2016 presso la sede del CSFO od in diretta streaming su tutto il territorio nazionale.

Per maggiori informazioni ci si potrà rivolgere al CSFO od all’agente locale dello stesso CSFO e comunque al Comune di Amantea .

La prima domanda ovviamente sarà quella di sapere se il comune ha sottoscritto o pensa di sottoscrivere apposita convenzione con il CSFO.

Noi ci siamo chiesti come mai il CSFO abbia ritenuto utile chiedere la pubblicazione del loro corso ad Amantea.

Pubblicato in Politica
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