Riceviamo e pubblichiamo:
“Sogno una scuola… voglio una scuola…” questo è quanto hanno scritto sulla lavagna, con il consueto entusiasmo, i bambini che frequentano gli istituti scolastici di Campora San Giovanni.
L’amministrazione comunale, con il consueto menefreghismo, ha risposto picche alle esigenze degli alunni e delle famiglie.
Non è partito il servizio mensa e di pari passo anche il servizio del trasporto scolastico, senza dimenticare l’assenza di attenzioni che dovrebbero essere invece di “ordinaria amministrazione”, quali la manutenzione delle aule e pertinenze dei plessi scolastici, la presenza costante della Polizia Locale negli orari di entrata e uscita dei bambini dalla scuola e comunque tutte quelle azioni atte a cercare di rendere più vivibile il mondo scuola, ovviamente di competenza dell’amministrazione comunale, che dovrebbero essere automatiche durante l’anno scolastico, volte a migliorare il buon andamento della vita scolastica di tutti gli alunni.
Ovviamente come ogni anno si ripropone il “non” avvio della mensa.
La scuola viene di conseguenza costretta a rivedere l’offerta formativa e di riflesso le famiglie tendono a non privilegiare più il tempo prolungato, senza dimenticare che l’assenza di questo servizio provoca danni evidenti alla programmazione scolastica in corso riducendo drasticamente le attività didattiche pomeridiane, il personale docente e creando uno stato di malessere nelle famiglie.
Da non sottovalutare il servizio di trasporto scolastico…assente…ciò mette in serie difficoltà le famiglie residenti nelle periferie, con la conseguenza di una sempre più probabile non continuità di frequenza scolastica da parte degli alunni.
Nonostante i numerosi incontri effettuati negli anni precedenti e le innumerevoli promesse fantasma proposte dall’amministrazione comunale tutta, quest’anno si è sperato in un cambiamento…mai avvenuto!
I sopralluoghi effettuati nel mese di luglio di quest’anno anche in presenza di genitori attenti con l’assessore preposto, oltre agli operai e personale della scuola, dopo aver condiviso i lavori urgenti da eseguire con la “promessa” che tutto fosse sistemato entro l’inizio dell’anno scolastico, ovviamente, al primo suono della campanella abbiamo trovato tutto come prima, se non peggio…oramai è prassi!
Oltre alle evidenti e scandalose difficoltà riportate, come se non bastasse, gli scuolabus sono parcheggiati in bella mostra all’intero del cortile della scuola primaria.
Si vuole ricordare nuovamente che lo spazio occupato da questi veicoli dovrebbe essere area a disposizione dei bambini e, cosa ancora più grave, è il punto di raccolta in caso di necessità in quanto area individuata e prevista dal piano di evacuazione…
Si spera che qualcuno non abbia perso le chiavi! Forse l’area in questione dovrebbe essere libera da ostacoli?
Da non sottovalutare la scarsissima attenzione verso i bambini diversamente abili per i quali è previsto, oltre al docente di sostegno, anche la figura dell’educatore, attori importanti nello scenario scolastico che dovrebbero essere individuati attraverso l’emanazione di un bando il quale, ovviamente, non è stato fatto dall’amministrazione comunale, costringendo la scuola per l’ennesima volta a sostituirsi ad essa cercando di sopperire alle continue mancanze.
Per non parlare della “brillante” idea di ubicare l’ufficio postale nel cortile della scuola secondaria di I° grado.
Ovviamente si è pensato bene di ubicarlo all’interno del cortile della scuola senza provvedere a porre un’adeguata recinzione, per cui quotidianamente si crea un via vai di persone totalmente estranee al mondo scolastico.
Forse l’amministrazione comunale non ha tenuto conto che vi è un afflusso di denaro non indifferente, quindi appetibile a malintenzionati.
Tutto questo crea disturbo e mette in pericolo l’incolumità quotidiana dei bambini esponendoli ai molteplici rischi che possono derivare dalla sua non adeguata presenza.
Questo menefreghismo gratuito da parte della medesima amministrazione comunale non è ben accolto dalla comunità dei genitori che, ovviamente, credono nel mondo scuola, sperano in una scuola sempre migliore e soprattutto non vogliono far arrivare i bambini a vedersi ledere il diritto di non avere i servizi dovuti da una buona amministrazione al passo coi tempi…
…cara amministrazione comunale tutta, non facciamo orecchie da mercante!
Ascoltiamo le necessità dei bambini, delle famiglie, perché state frenando i loro sogni e la loro voglia di avere una scuola efficiente.
F.to I rappresentanti dei genitori di Campora S. G. del consiglio di istituto