
Una striscia colorata recinta l’inizio della stradina di accesso al vecchio Mulino Fava-Mileti.
La ragione starebbe nell’ennesimo crollo del vecchio muro del giardino che collega Casa Buffone alla rocca di difesa del ponte di ingresso alla antica città avvertibile sulla stampa del Pacichelli.
Con questi crolli continua a perdersi la storia della nostra cittadina.
Quello che appare strano, per questo lo segnaliamo, è che fino ad ora si supponeva che l’area soprastante alla zona del crollo appartenesse ad una antica famiglia amanteana e che di conseguenza il ripristino del muro caduto dovesse essere effettuato dalla detta famiglia, almeno in concorso con il comune.
Invece, stando alle indicazioni spontaneamente offerteci dal sig Rocco Cima. sembra che sia il comune ad essere proprietario del detto giardino od almeno della fascia aggettante sul muro caduto, così che spettava e spetta al comune di attendere al suo ripristino.
Perché allora non si è provveduto in passato a ripristinare e salvare tali opere medievali che sono la nostra storia?
In verità sarebbe ora che il comune pubblicasse l’elenco e le planimetrie di tutte le sue proprietà comunali così permettendo ai cittadini di operare per la loro tutela.
Soprattutto sarebbe ora che un bene come l’antico mulino, diventato da tempo ricettacolo di tutto e di più, abbia la giusta attenzione finalizzata al suo recupero ed al recupero dei beni storico-archeologici .
La Guarimba è un'associazione culturale che si occupa principalmente di cinema ed illustrazione e usa la cultura come un veicolo per promuovere valori di democrazia partecipativa, integrazione e accessibilità.
La Guarimba è stata fondata da Giulio Vita, calabro-venezuelano, Sara Fratini, illustratrice venezuelana laureata in Belle Arti tra Madrid e Nancy e El Tornillo De Klaus.
Guarimba è una parola che per gli indios venezuelani significa “posto sicuro”.
La Guarimba ha come obiettivo quello di "riportare il cinema alla gente e la gente al cinema". Questa motivazione la ha portato a riparare la vecchia arena Sicoli da 938 posti
Quest’anno il festival internazionale del cortometraggio giunge alla sua V edizione.
La rassegna di quest'anno, che si svolgerà dal 7 all'11 Agosto, approfondirà come tema principale la propaganda durante la guerra fredda, con particolare attenzione nei confronti delle conseguenze che si riflettono nel mondo odierno.
Il lavoro di selezione è stato duro vista la grande qualità degli 898 cortometraggi iscritti da tutto il mondo, ma con grande soddisfazione possiamo affermare che quest'anno tutti i continenti saranno presenti in competizione e sono tanti i film che avranno la première italiana in Calabria, per un appuntamento che esplora tutti i generi cinematografici senza alcuna barriera di sorta.
La squadra ufficiale di selezionatori è stata composta da Pablo Cristóbal (Spagna), Alicia V. Palacios Thomas (Spagna), Jacinta Agten (Belgio), Sara Fratini (Venezuela), Giulio Vita (Italia) e Alex Spagnolo (Italia).
I selezionatori invitati per la categoria videoclip sono stati il regista calabrese Giacomo Triglia e il produttore musicale Fritz Da Cat.
I 20 finalisti per la categoria Fiction sono:
"Bêlons" di El Mehdi Azzam (Marocco),
"Tapette" di Satya Dusaugey (Francia),
"Oh what a wonderful feeling" di François Jaros (Canada),
"Clan" di Stefanie Kolk (Paesi Bassi),
"Madre" di Simón Mesa Soto (Colombia),
"Import" di Ena Sendijarević (Bosnia),
"Limbo" di Konstantina Kotzamani (Grecia),
"A Casa Mia" di Mario Piredda (Italia),
"The Troubled Troubadour" di Forest Ian Etsler & Sébastien Simon (Corea del Sud),
"Apocalypse" di Justyna Mytnik (Polonia),
"Food For Thought" di Davide Gentile (UK),
"Fefe limbe" di Jilien Silloray (Guadalupa),
"Guillaume Drifting" di Sylvain Dieuaide (Francia),
"Forest of Echoes" di Luz Olivares Capelle (Austria),
"Changing gears" di Benjamin Vornehm (Germania),
"Whack" di Syni Pappa (Grecia),
"Perfect darkness" di Maaike Neuville (Belgio),
"Tarikat" di Jasmijn Schrofer (Turchia),
"One seat in the plane" di Khadidiatou Sow (Senegal)
"Home" di Daniel Mulloy (Kosovo).
I 20 finalisti per la categoria Animazione sono:
"The Full Story" di Daisy Jacobs & Chris Wilder (UK),
"Pussy" di Renata Gasiorowska (Polonia),
"Ivan's need" di Manuela Leuenberger, Veronica L. Montaño & Lukas Sute (Svizzera),
"Superbia" di Luca Tóth (Ungheria),
"The Empty" di Dahee Jeong (Corea del Sud),
"Way of Giants" di Alois Di Leo (Brasile),
"The wrong end of the stick" di Terri Matthews (UK),
"Lupus" di Carlos Gomez Salamanca (Colombia),
"Tough" di Jennifer Zheng (Cina),
"To build a fire" di Fx Goby (Francia),
"Pokey Pokey" di Junjie Zhang (Cina),
"Winter Love" di Isabel Herguera (Spagna),
"Go to City Ele" di Wenyu Li (Cina),
"Wednesday with Goddard" di Nicolas Ménard (UK),
"Scent of Geranium" di Naghmeh Farzaneh (Iran),
"White Tunnel" di Chien lan-chi (Taiwan),
"Fired on Mars" di Nick Vokey & Nate Sherman (USA),
"Borrowed Time" di Lou Hamou-Lhadj & Andrew Coats (USA),
"The Absence of Eddy Table" di Rune Spaans (Norvegia)
"Broken" di Volker Schlecht & Alexander Lahl (Germania).
I 10 finalisti per la categoria Documentario sono:
"TAR" di Kenny Ozier-Lafontaine (Belgio),
"Paul & Werther" di Stefan Pavlovic (USA),
"Irregulars" di Fabio Palmieri (Italia),
"Moriom" di Mark Olexa & Francesca Scalisi (India),
"Commodity City" di Jessica Kingdon (Cina),
"Homeland" di Sam Peeters (Belgio),
"Something About Life" di Nebojša Slijepčević (Croazia),
"In the woods" di Thomas Horat & Corina Schwingruber Ilić (Svizzera),
"Bikini Words" di Nils Clauss (Corea del Sud),
"Atlante 1783" di Maria Giovanna Cicciari (Calabria, Italia)
I 5 finalisti per la categoria Videoclip sono:
"Money Man / Put That On My Set" di Dexter Navy (UK) per A$AP Mob Crew
"Ghost" di Zuzanna Plisz (Polonia) per Mrozu
"Second Hand Lovers" di Oren Lavie (Israele) per Oren Lavie
"Dawn" di Simon Gesrel & Arnaud Viémont per Yeti Lane
"World Of Our Love" di Mike Greaney & Aaron McDonald (Australia) per Client Liaison
Per la categoria "La grotta dei piccoli" - in partnership con Unicef Italia - sono stati selezionati 40 cortometraggi di animazione.
È la seconda edizione di questo spazio dove i protagonisti sono i bambini, con una programmazione internazionale curata da Alex Spagnolo.
L'elenco completo dei finalisti è consultabile sul sito: laguarimba.com/selection2017.
Prende il via oggi venerdì 5 maggio, da Alghero il centesimo giro d’Italia.
Giorno 11 maggio il Giro d’Italia passerà per Amantea
E così Amantea vivrà, seppur per poche ore, forse una sola mattinata
E’ il segno della speranza che colorerà la nostra cittadina
Una occasione per distrarre il popolo dalle ambasce del dissesto
Una occasione per avere qualche pseudo turista in più, magari qualcuno che per vedere dal vivo i ciclisti scende da Cosenza, da Rende, dai paesi dell’’interno e si ferma nei nostri ristoranti, nelle pizzerie, e poi il pomeriggio in giro del negozi.
Un momento di gioia più che di festa
Resterà qualche tratto di SS18 bitumata
La gioia sarà offuscata da un triste ricordo.
Agli Amanteani però mancherà un grande amico, colui che da anni, ormai, si mostrava sul palco del traguardo volante con lasue elegante figura a ricordare i suoi passati di ciclista.
Parliamo di Giuseppe Frangione , “ U pachjco”
Sarà comunque una occasione per ricordarlo
Mancheranno anche i politici che in grandi quantità riempivano il palco; ecco, questi, non li ricorderà nessuno
La tappa dell’11 maggio sarà Reggio Calabria – Terme Luigiane (parco termale ad Acquappesa)
Staremo sul pezzo