
Il sindaco ha emanato la ordinanza n 82 del 27 luglio 2019 diretta alla Omnia Baby di Massali Giovanni & c , proprietaria al 50% dell’edificio pericolante sito in Via Margherita denominato Palazzo Florio, ed alla Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, proprietaria del restante 50%, oltre che alla G.E.F.A di Abbate & c sas( proprietario del solo sub 10).
La ragione della ordinanza poggia sulla relazione della squadra dei VV.FF del 18 luglio scorso, dalla quale emerge la necessità di:
-Mettere in sicurezza;
-Ripristinare la agibilità dei luoghi;
-Compiere idoneo transenna mento fisso;
-Fare eseguire le opere d’assicurazione alle fabbriche pericolanti;
-Realizzare tettoie di protezione.
Il sindaco ricorda che il fabbricato è stato già interessato da transennamento fisso lungo via Margherita atteso(??) la pericolosità per la pubblica e privata incolumità derivante dal cattivo stato di deterioramento(????????) di detto immobile, oltre che (per) dare decoro alla via principale della città.
Proprio per dare decoro il transennamento è stato inutilmente pitturato( una vera e propria pinacoteca), ma anche con tale accortezza l’ immobile è rimasto egualmente pericoloso.
Ma pur tuttavia il sindaco ha ordinato ai suddetti di eseguire le opere definitive ,da farsi entro 10 giorni dalla data di notifica della ordinanza ,alfine di evitare crolli e distacco di materiale vario e, nelle more, la presentazione di un progetto per il risanamento conservativo dell’edificio di che trattasi.
Il sindaco inoltre ha disposto che la mancata esecuzione della ordinanza comporterà oltre che la applicazione dell’art 650 del codice penale anche la esecuzione d’ufficio a spese dei proprietari intimati.
Abbiamo scritto della puzza che infesta tante parti della città
Una puzza che nasce purtroppo dal fatto che molti, più o meno consciamente, hanno collegato la loro rete fognante alla rete delle acque bianche.
E questo collegamento crea una invasione di topi e blatte.
Blatte sta per “ciuciuli”.
Ma non i vecchi “ciuciuli” neri, scarsamente pericolosi.
NO! Parliamo dei “ciuciuli” rossi, le famose blattelle germaniche.
Quelle che volano nelle tubazioni ed arrivano attraverso i tubi fino ai gabinetti ed altro.
Ce ne hanno parlato molte donne amanteane che hanno dovuto provvedere ad effettuare servizi di disinfestazione.
Ed è opportuno ricordare che si nutrono dei rimasugli del nostro cibo e lasciano tracce di feci che sono veicolo di pericolosi batteri.
Eppure è semplicissimo allontanare le blatte germaniche.
Vi diciamo noi come fare.
Ogni tanto in via precauzionale versare un po’ di “verichina” negli scarichi dell’acqua e nel gabinetto.
Altro che amuchina! ( l’Amuchina, infatti, è candeggina diluita!)
Non solo!
Molte donne ci hanno anche parlato di una proliferazione di topolini e topi che hanno loro imposto la effettuazione di interventi di derattizzazione.
Parliamo di disinfestazioni e derattizzazione costose ed inutili.
Questi interventi devono essere fatti dal comune.
Resta fermo però che prima di tutto dovranno essere eliminate le immissioni illecite di fogna nelle reti delle acque bianche.
Una eliminazione invero facile.
Ieri come oggi. ma che NESSUNO ha mai voluto!
Riceviamo da Fare Ambiente Calabria Ass. Ambientalista Europea e ne diamo pubblicazione il seguente comunicato stampa:
“Far conoscere le proprie bellezze e le potenzialità del territorio tanto a livello turistico che ambientale”- afferma Iaconetti coordinatore regionale di fare ambiente- è una grande opportunità.
Diamo il benvenuto a Linea Blu una trasmissione che da sempre va alla scoperta di luoghi e paesaggi nascosti ai più.
E’ certo un momento di grande opportunità per le nostre coste che hanno, grazie alla trasmissione ed alla sua conduttrice Donatella Bianchi, la possibilità di far conoscere quelle incantevoli attrattive paesaggistiche, turistiche e ambientali uniche nel loro genere-
Ben venga, continua Iaconetti, Linea blu, una trasmissione seguitissima e apprezzata che è in grado di valorizzare ed esaltare le bellezze del territorio.
Le nostre coste hanno bisogno di ritornare a ricoprire quel ruolo primario che la natura gli ha dato e soprattutto aspettano da anni di entrare in quel circuiti turistico ed economico, che ha fatto la fortuna di altri territorio molto meno belli dei nostri.
Sia questa l’occasione propizia per disvelare al mondo le nostre bellezze ed il calore della nostra gente.
Buona Linea blu a tutti.
Resp. Claudio Campanozzi
Ufficio Stampa Fare Ambiente Calabria Cosenza 19 Luglio 2019