Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento) al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
COSENZA 24 novembre 2022 - Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acri coadiuvati dal Reparto Forestale di San Pietro in Guarano hanno posto sotto sequestro un cantiere di lavorazione inerti ubicato in località “Marinella” nel comune di Bisignano. Le indagini svolte dai militari dell’Arma Forestale hanno accertato che il cantiere era privo di concessione e posto in area pubblica. Il materiale inerte accumulato al suo interno veniva prelevato abusivamente tramite un mezzo meccanico in una area demaniale in prossimità dell'alveo del Fiume Crati. Area questa vincolata dal punto di vista paesaggistico e ambientale ed al cui interno sono stati rinvenuti accumulati rifiuti speciali provenienti da scavi e demolizioni edili. Si è quindi proceduto al sequestro del cantiere e dell'area del prelievo abusivo, circa 1000 metri quadri, e dei cumuli di materiale litoide, pari a 100 metri cubi, trafugati dal letto del Fiume Crati. Al termine dell'attività di indagine, il titolare di una ditta di movimento terra è stato deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per furto aggravato, invasione di terreni pubblici, distruzione, deturpamento di bellezze naturali, realizzazione di opere edili in assenza di autorizzazione e gestione illecita di rifiuti. Inoltre sempre i militari di Acri hanno accertato il taglio abusivo di piante all'interno dell'alveo fluviale del Torrente Ceracó in località Midano nel comune di Acri. In particolare i militari hanno sorpreso due uomini all'interno della fascia boschiva ripariale dell'argine destro del Ceracó, i quali privi di autorizzazione, con l'ausilio di motoseghe erano intenti a tagliare piante di Robinia e Salice in area demaniale. Si è pertanto proceduto a consegnare al demanio statale il legname abbattuto illegalmente, circa 30 quintali, ed a deferire in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato i due soggetti.
Nella mattinata del 11.11.2022, personale della Guardia Costiera di Amantea, nell'ambito delle ordinarie attività di controllo della filiera della pesca a tutela del consumatore coordinate dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, ha sequestrato circa 100 Kg di prodotto ittico nei confronti di un soggetto intento alla vendita ambulante su area pubblica, in maniera totalmente abusiva.
Nel particolare i militari, durante il controllo, accertavano la detenzione di partite di prodotto ittico, nello specifico di alici e tonnetti alletterati, privi delle informazioni previste in materia di etichettatura e tracciabilità a tutela del consumatore.
Per tale pescato, il personale sanitario dell’Asp di Cosenza ne dichiarava l’inidoneità al consumo umano e, pertanto, ne ingiungeva la distruzione.
Le operazioni effettuate si inseriscono nella quotidiana attività della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di controllo lungo la filiera ittica e di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di illecita commercializzazione del pescato, finalizzata alla salvaguardia degli stock ittici esistenti e della salute umana, nonché alla tutela della corretta informazione del consumatore finale, attraverso interventi di repressione degli illeciti, anche al fine di sensibilizzare i consumatori all'acquisto "consapevole" del prodotto ittico, pretendendo che esso sia, per caratteristiche e provenienza, riconducibile alla filiera ufficiale.
Non si arresta l’attività di contrasto alla pesca illegale di specie ittiche sottomisura, condotta dagli uomini e dalle donne della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina.
Nella giornata di mercoledì 08 novembre, nell'ambito di una serie di controlli sulla filiera della pesca con particolare riferimento al commercio illegale di prodotti ittici, alla vendita illegale di tonno rosso ed al contrasto della detenzione, trasporto e commercializzazione di specie vietate, e sotto il coordinamento della superiore Direzione Marittima dei Reggio calabri, sono state elevate sanzioni amministrative per 1500 euro e posti sotto sequestro n. 2 esemplari di tonno rosso per un peso complessivo di quasi 100 kg, privi di qualunque documento idoneo ad attestarne la rintracciabilità.
Il prodotto ittico sequestrato, ritenuto idoneo al consumo umano a seguito di ispezione sanitaria dei veterinari dell’Asp di Lamezia Terme (CZ), è stato devoluto in beneficienza ad una locale associazione caritatevole.
A tutela dei consumatori ed anche degli esercizi commerciali che lavorano nell'alveo della legalità, continueranno nei prossimi giorni le attività di controllo, sia via terra che via mare, finalizzate al contrasto della pesca illegale e dell’immissione del frutto di tale pesca sul mercato.
La Guardia Costiera invita la collettività a prestare la massima attenzione nell'acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare in materia di etichettatura e tracciabilità, segnalando eventuali irregolarità alla locale Autorità Marittima.