BANNER-ALTO2
A+ A A-

A cosa serve un distruggidocumenti in azienda?

Vota questo articolo
(1 Vota)

distruggi-doc-postIn ogni contesto aziendale, la riservatezza dei dati sensibili può essere protetta e garantita con l'aiuto di un distruggidocumenti, un dispositivo che purtroppo è meno diffuso rispetto a quanto sarebbe necessario, specialmente in un'epoca come quella attuale che è contraddistinta da furti di dati e di identità in maniera significativa. Anche il bin raiding è un fenomeno che si sta - purtroppo - sviluppando: si tratta di quella pratica che prevede di rovistare tra i rifiuti con l'obiettivo di entrare in possesso di dati sensibili di persone ignare, ricavati dalle bollette, dalla corrispondenza privata o dagli estratti conto. Tutti questi dati, è quasi scontato sottolinearlo, sono destinati a essere utilizzati in maniera poco lecita, con le conseguenze che si possono facilmente immaginare.

furti di identità non riguardano unicamente i privati e i singoli individui, anzi: essi coinvolgono anche le aziende, visto che giorno dopo giorno sono enormi le moli di dati che vengono trattati dalle imprese. Dai dati bancari alle buste paga, dai report aziendali ai contratti, dalle informazioni mediche ai preventivi, dalle fatture ai dati commerciali dei clienti, c'è un mondo di informazioni preziose e sensibili che meritano di essere tutelate, anche se in molti casi non ci si rende conto della loro importanza e della loro delicatezza. Chi lavora in un'azienda, insomma, non deve proteggere unicamente la propria identità, ma anche i dati dei clienti con cui ha a che fare, dei fornitori con cui tratta e degli altri lavoratori.

La soluzione

Il distruggidocumenti costituisce la soluzione per evitare imprevisti di qualsiasi genere: un prodotto di questo tipo permette di sminuzzare qualsiasi tipo di documento cartaceo, garantendo al tempo stesso un concreto risparmio di tempo, molta meno fatica e soprattutto tanta sicurezza in più. Un distruggidocumenti in genere dimezza i tempi di lavoro rispetto a quelli di un tritacarta medio. Quest'ultimo può essere considerato, ormai, un dispositivo quasi obsoleto, visto che non assicura una protezione completa dei dati sensibili. Con l'aiuto di software ad hoc, le informazioni personali che sono state distrutte attraverso un tritacarta possono venire ricostruite senza troppe difficoltà.

Guida all'acquisto

Per trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze è necessario capire per quale motivo si ha bisogno di un distruggidocumenti, chi è destinato a utilizzarlo e se oltre alla carta dovranno essere distrutti degli altri materiali. In un ufficio di piccole dimensioni, con non più di una decina di persone presenti, ci si può accontentare di un modello caratterizzato da una capacità di raccolta di 100 litri e capace di distruggere fino a 32 fogli nello stesso momento. Quando il numero di utenti cresce, la capacità del prodotto deve essere almeno di 200 litri, con la distruzione garantita di 72 fogli alla volta. Per quel che riguarda gli uffici più ampi, poi, si può optare per modelli in grado di eliminare addirittura 550 fogli alla volta.

La sicurezza

Le informazioni che vengono trattate dalle aziende sono categorizzate sulla base di un grado di sicurezza ben preciso: è il cosiddetto livello DIN. Sono 7 i gradi di sicurezza concepiti: con un livello P-1 e P-2, per esempio, i fogli vengono semplicemente ridotti in strisce, mentre con un livello P-3 e P-4 i documenti sono ridotti in frammenti. Il livello P-5 permette di ridurre i fogli in micro frammenti che non potranno essere più assemblati, mentre con il livello P-6 e il livello P-7 si beneficia del grado di sicurezza massimo, adatto alle imprese che hanno a che fare con segreti professionali e documenti che non possono essere rivelati per nessun motivo.

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy