Redazione TirrenoNews
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Un comunicato stampa del Comune di Amantea in risposta alla tensione registrata in città.
Venerdì, 13 Novembre 2020 10:55 Pubblicato in Primo PianoRiceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comune di Amantea datato 13.11.2020, senza firma, in cui il Comune di Amantea chiarisce, precisa e dispone la chiusura delle scuole, a seguito della situazione sulla mancanza di tracciamento dei nuovi positivi in Provincia di Cosenza.
Nel medesimo Comunicato inoltre il Comune di Amantea risponde alla città sulle insistenti preoccupazione fra la popolazione.
"Alla luce delle informazioni e delle voci fuorvianti, che da qualche giorno stanno circolando in città, alcune delle quali veicolate anche per il tramite della stampa locale, appare opportuno fornire delle precisazioni: per quanto riguarda la situazione dei contagi, il cui tracciamento sanitario è demandato all’ASP, questa Commissione Straordinaria ha posto in isolamento obbligatorio, ad oggi, su conforme prescrizione del predetto ente sanitario, 12 soggetti, mentre 15 si trovano in regime di quarantena precauzionale.
La contezza di tale dato risulta facilmente ricavabile da una semplice consultazione dell’albo pretorio on line, primo canale istituzionale dell’ente, dove vengono pubblicate, tempestivamente, le ordinanze emesse.
L’attuale situazione, dunque, per quanto seria, dato il momento nazionale che tutti stiamo vivendo, non può essere paragonata a quella vissuta non più tardi di due mesi fa, quando i contagi superavano la quota di 100 ed il rischio di espansione dei focolai era davvero altissimo.
Grazie all’impegno costante dell’asp e di questa amministrazione comunale, che hanno operato in sinergia, la situazione è rientrata nella normalità senza ulteriori conseguenze per la popolazione.
Ad oggi, nell’ambito della costante e consueta collaborazione con gli Organismi sanitari, la situazione è costantemente monitorata dall’asp e dall’ente, che sono in contatto quotidiano, senza soluzione di continuità, sette giorni su sette.
A riprova di quanto detto, basta verificare la presenza di provvedimenti di quarantena emessi e notificati anche nelle giornate festive.
Per quanto concerne la situazione dell’andamento epidemiologico nelle scuole, si ritiene opportuno segnalare che nessun provvedimento prescrizionale è arrivato dall’ASP, con riferimento alla eventuale chiusura di aule o di interi plessi scolastici.
Ad oggi, infatti, l’unico caso di positività accertata dall’ASP riguarda un solo alunno, peraltro già in isolamento fiduciario dallo scorso tre novembre, mentre altri 3 alunni sono stati posti in quarantena precauzionale, in quanto contatti di soggetti positivi.
Alla data dell’11 novembre, per come comunicato dall’asp, non si sono registrati casi di alunni o operatori scolastici risultati, direttamente positivi o sintomatici, durante le attività scolastiche in presenza e, per tali motivi, sulla scorta delle linee guida condivise, diramate dall’ASP, non è pervenuta, da parte del predetto ente sanitario, alcuna richiesta di sospensione di attività scolastica in presenza, per il comune di Amantea.
Il Presidente della Provincia, con nota del 12 novembre trasmessa ai comuni, ha inviato in allegato una nota a firma del Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Cosenza, nella quale viene rivolto invito a procedere alla chiusura delle attività didattiche in presenza, in considerazione di un incremento esponenziale della curva epidemiologica, unitamente ad un sovraccarico dell’unico laboratorio della provincia di Cosenza, che si traduce, pertanto, in un ritardo eccessivo nella trasmissione dei referti e nel, consequenziale, tracciamento dei contatti.
Questa Gestione Commissariale, quindi, sulla scorta di quanto comunicato, ha provveduto, tempestivamente, ad adottare una precauzionale ordinanza di sospensione delle attività scolastiche in presenza, per la durata di 8 giorni, termine ritenuto utile a che la locale ASP si adoperi per proseguire nell’attività di tracciamento e comunichi le risultanze a questo Ente, al fine di consentire ulteriori determinazioni.
Fermo restando in quadro sopra prospettato e fondato su elementi certi ed incontestabili, non può che esprimersi rammarico per le esternazioni che, quotidianamente, vengono veicolate dalla stampa locale ma, soprattutto, attraverso l’utilizzo dei social .
Tali dichiarazioni, assolutamente fuori luogo e fuorvianti, in quanto non aderenti all’attuale situazione, potrebbero apparire tese alla volontà di alimentare, fino all’esasperazione, una tensione sociale già molto alta a causa della situazione generale, utilizzando toni allarmistici e paventando inconsistenti ipotesi di assenza delle Autorità sul territorio comunale.
Le predette esternazioni contribuiscono, unicamente, ad elevare il livello di allarme sociale che, in tutto il territorio nazionale e regionale, si sta registrando a causa dell’avanzata epidemiologica del virus. In tale ottica, inoltre, si ritiene debbano essere inquadrate anche le dichiarazioni ed i post che, artificiosamente, sottolineano una asserita chiusura del Comune, travisando l’operatività costante dell’Ente che, in questa contingenza, come tra l’altro quasi tutti i comuni calabresi, sta operando costantemente nell’ambito delle previsioni che impongono un accesso calmierato ( tramite appuntamento) del pubblico e prestazioni lavorative in modalità agile. Infatti, è stato inibito l’accesso generalizzato agli uffici comunali ed il personale è stato posto in regime di lavoro agile nella misura del 68% di quelli non adibiti a servizi essenziali.
L’operatività del Comune rimane piena e le attività e le procedure regolarmente in corso, così come le possibilità di accesso, contingentato e quindi necessariamente previa prenotazione tramite gli indirizzi mail o il servizio centralino".
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IL P.D. CITTADINO: "DOBBIAMO TORNARE AL POPOLO"
Giovedì, 12 Novembre 2020 20:21 Pubblicato in Politica
riceviamo e pubblichiamo
Esecutivo PD Amantea: “La città è abbandonata a se stessa. Amantea ha bisogno di un’amministrazione eletta dal popolo, che faccia le cose per il popolo e che al popolo risponda"
A distanza di quasi un anno dal commissariamento del nostro Comune è avvilente assistere allo stato di perenne e continuo degrado in cui versa il nostro territorio.
Al netto dello stato di disagio derivante dalla pandemia in corso, non è più possibile sopportare e convivere con la perpetua mancanza di risposte - anche alle più semplici domande - dovute alla citta', al nostro tessuto sociale ed economico.
Amantea è nel baratro, abbandonata al proprio destino con il bizzarro auspicio che per magia i problemi, che giorno dopo giorno si aggravano, trovino una loro spontanea soluzione.
Ma questa è solo un'illusione, destinata a rimanere tale, perché nella realtà le questioni si risolvono con il buon governo, si risolvono con la politica.
Ci sarà un tempo in cui la pandemia, speriamo presto, lascerà il suo corso: il rischio è quello di farsi trovare impreparati quando ci sarà da correre e da competere per la ripresa.
Il territorio è tremendamente abbandonato a se stesso, all'incuria e al degrado: il ripascimento a difesa di ciò che resta del lungomare non è stato avviato, le condizioni del porto non migliorano, la raccolta rifiuti stenta, non vi è traccia di Welfare comunitario.
La gestione dell'emergenza pandemica, approssimativa e senza un’informazione istituzionale costante, e' lo specchio dell'assenza ingiustificata di un governo della città.
L’unico auspicio e' quello che è la città possa tornare il prima possibile al voto. Amantea ha bisogno di un’amministrazione eletta dal popolo, che faccia le cose per il popolo e che al popolo risponda.
*Esecutivo Pd Amantea *
Circolo “_Moro-Berlinguer_”
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ECCO UN GRIDO D’ALLARME LANCIATO DALLA CITTA' DI AMANTEA
Giovedì, 12 Novembre 2020 18:17 Pubblicato in Primo PianoRiceviamo, condividiamo a pieno e pubblichiamo un grido d'allarme dalla Città di Amantea, rivolto non solo alle istituzioni ma anche alla popolazione residente nella nostra ridente cittadina;
"Lo lancia a gran voce la Delegazione Covid di Amantea, che rappresenta la moltitudine delle associazioni, dei gruppi politici e dei comitati del territorio, che hanno scelto come guida l’Associazione Commercianti Viviamantea.
Riteniamo quindi di parlare a nome della cittadinanza esprimendo la sempre più crescente preoccupazione per la grave assenza delle istituzioni responsabili della tutela e della salvaguardia della salute pubblica.
Assenza ingiustificabile vista soprattutto la mancanza di strutture sanitarie adeguate e degli strumenti necessari in questo periodo, come i tamponi, processati con ritardi gravissimi, in quanto l'unico laboratorio presente nella provincia di Cosenza è assolutamente insufficiente.
Da quando abbiamo formato questa nostra delegazione, abbiamo sempre percorso la strada istituzionale, confrontandoci con le autorita' preposte alle quali abbiamo portato una serie di richieste rimaste gravemente disattese.
Riconosciamo e ringraziamo l'impegno e l'abnegazione delle autorità sanitarie locali e in particolar modo della dottoressa Benavoli, ma per il resto segnaliamo un preoccupante Zero Assoluto.
Perché i Commissari Prefettizi, nel bel mezzo di questa emergenza, hanno chiuso il Comune e deciso di recarsi ad Amantea soltanto per due ore a settimana?
Ci ritroviamo a cercare soluzioni per il territorio ma non abbiamo le istituzioni con le quali poter interloquire.
Ci sentiamo abbandonati e pretendiamo la riapertura del Comune e di un canale vero di comunicazione.
E suggeriamo anche la chiusura delle scuole, in via cautelativa, fino a quando non avremo un reale resoconto della situazione di Amantea.
Ai Commissari chiediamo anche:
-un bollettino di informazione quotidiana che è il minimo da garantire ad ogni comunità.
- il funzionamento di un centro operativo comunale con dei numeri di emergenza sempre attivi e funzionanti.
Alla Prefettura, alla Regione e all'Asp chiediamo invece quanto segue:
- l'individuazione sul territorio provinciale di altri laboratori per il processamento dei tamponi, che tra l'altro era già stato individuato a Rossano, perché non è funzionante?
- uno screening della popolazione con garanzia dei tracciamenti che attualmente non sono garantiti, visti i ritardi nel processamento dei tamponi.
Chiederemo il conto, molto presto e a tempo debito, a chi oggi non sta facendo il proprio dovere, mettendo a rischio la salute pubblica di tutti i cittadini.
Amantea ha il diritto di essere tutelata!
Per ultimo, facciamo un appello a tutta la popolazione a prestare la massima attenzione continuando a rispettare rigidamente tutte le dovute precauzioni.
Il COVID-19 è arrivato stavolta in Calabria molto di più che nel precedente periodo di lockdown, non dobbiamo assolutamente sottovalutarlo.
Chiediamo a tutti, soprattutto ai più giovani, di essere consapevoli del rischio e di comportarsi in modo responsabile, per la salute propria e delle persone più anziane e fragili.
Restiamo uniti e dimostriamo il nostro senso di comunità.
Per tutti noi e per Amantea"!
Delegazione Covid Amantea, la popolazione tutta.
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