Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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L'operazione di soccorso ad Amantea è scattato dopo la chiamata al numero blu di Emergenza i Mare 1530 alle ore 07.40 presso la Sala Operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia.
E’ giunta intorno alle 07.40 alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Vibo, tramite il numero blu “emergenza in mare 1530”, la richiesta di soccorso da parte di uno dei due diportisti che si trovavano a bordo di un natante di cinque metri di lunghezza uscito dal porto turistico di Amantea e con il motore in panne, quindi alla deriva. Allertato il dispositivo S.A.R., il Servizio Operativo della Capitaneria di Porto di Vibo, disponeva l’immediata uscita del battello pneumatico Guardia Costiera GC 353, di stanza nel porto di Amantea e comandato dal Sottufficiale MARRELLO, responsabile della Postazione Mare Sicuro, insieme al Np. VASSALLUCCI, per l’intercetto del natante alla deriva. Dopo aver verificato il moto ondoso in zona – mare lungo da Est – che aveva fatto allontanare il natante a circa 2 km dalla costa, il veloce mezzo nautico della Guardia Costiera intercettava il motoscafo e dopo aver verificato lo stato di salute dei due diportisti, lo rimorchiava nel porto di Amantea, ove giungevano intorno alle 08.30.Si è conclusa bene, spiega il Capo Servizio Operativo della Guardia Costiera di Vibo – T.V. (CP) Antonello RAGADALE, cui è demandato il coordinamento operativo dei mezzi navali e terrestri della Guardia Costiera di Vibo nel Circondario Marittimo, che si estende da Belmonte a Nicotera, la richiesta di soccorso lanciata tramite il telefono cellulare al 1530. Fondamentale – spiega l’Ufficiale Capo Servizio – avere rischiarato un mezzo navale della Guardia Costiera sul litorale Amanteano, in quanto, questo, soprattutto nel periodo estivo, garantisce una maggiore efficacia in termini di intervento, visto che i primi mezzi di soccorso – le motovedette ogni tempo -, sono ormeggiate nei porti di Vibo e Cetraro, equidistanti dal litorale nepetino di oltre 50 km, quindi a circa 50’ di navigazione.Eccellente la risposta dell’equipaggio, comandato dal Capo MARRELLO, prontamente intervenuto per intercettare il natante alla deriva. Infatti, la postazione GC 353, da egli comandata, sta operando quest’anno senza soluzioni di continuità nel periodo estivo, dando un contributo aggiuntivo, in termini di controllo del litorale costiero compreso tra Belmonte e Capo Suvero, con un mezzo navale e un mezzo terrestre, alla locale Delegazione di Spiaggia di Amantea. Un consiglio che viene dato dalla Guardia Costiera è quello di intraprendere le navigazioni sempre dopo aver verificato sia il motore, le dotazioni di sicurezza e le condizioni del meteo e l’evolversi dello stesso nelle ore che si vuole stare in mare, anche chiamando telefonicamente il 1530, che veicolerà le informazioni sulle sale operative competenti per territorio.
Campora SG: Turismo in declino e paese abbandonato queste le parole di Romano
Venerdì, 08 Agosto 2014 09:14 Pubblicato in Campora San Giovanni Turismo in declino, paese abbandonato e spiagge sporche e malcurate, l’amarezza di Raffaele Romano ex consigliere di frazione e candidato alle ultime elezioni comunali.
Amantea – Dopo mesi di presento silenzio ma non di certo di mancata operatività, Raffaele Romano ex consigliere di frazione nonché candidato per la lista “Insieme per la Città” delle elezioni di maggio 2014, amareggiato e leggermente deluso sia come cittadino che come operatore turistico oltre che come ex rappresentante pubblico, cita i problemi di una città quasi sull’orlo del collasso economico e sociale.Qui lo riguarda in prima persona come operatore turistico: <<In piena stagione estiva non è ammissibile e tollerabile lo stato fatiscente delle spiagge e dei luoghi limitrofi, la prima cosa che salta all’occhio di un turista o di un avventore del posto è lo stato di pulizia, cura e igiene del territorio, qui ci ritroviamo in uno stato di totale abbandono, mal curanza e apatia del territorio che se saputo sfruttare può essere una tra le risorse di sviluppo e crescita economica e culturale che avrebbe continuità tutto l’anno, non solo dei brevi mesi estivi>> continua <<stamane un nostro concittadino da anni radicato nel Varesotto, ma sempre con l’amore e l’affetto per il nostro paese è venuto da me al lido a chiedere gli attrezzi per ripulire un tratto di spiaggia libera ma sporca, armato di rastrello, carriola e pala e soprattutto di un grande senso civico e grande forza di volontà ha ripulito e ripristinato un tratto di spiaggia (vedi foto). Questo sia come esempio e monito alla negligenza dei consiglieri di Campora San Giovanni e dell’unico assessore rappresentante la nostra frazione, Ben vengano le iniziative di pitturazione e abbellimento degli angoli vicino il lungomare o zone adiacenti, o anche serate di alta cultura , moda, teatro e simili, ma questo spiacevole inconveniente o pecca ha fatto perdere come dei punteggi all’amministrazione, sono le piccole cose che fanno grande una città ben amministrata. Il mio non sia un gesto di presunto scherno o rimprovero, ma un consiglio di semplice cittadino e operatore nel settore turistico ora più che mai provato e martoriato sia dalla crisi che dalla negligenza degli amministratori che di parte della popolazione che si sente come non colpita da questo problema, ma nel profondo del cuore vorrebbe esporsi così come ho fatto io. Ne prenda atto anche di questo l’assessore al Turismo e Vicesindaco quale saluto con stima di cittadino e di “contendente” alle scorse elezioni>>. Dopo questo Romano chiede una risposta sia per lui che per i cittadini e turisti che trovano un paese che dovrebbe essere una meta turistica raffinata e di nuova generazione ridotta ad un paese terzomondista.
il Maestro Muti di nuovo in Calabria con i giovani della Banda Curcio di Amantea
Giovedì, 07 Agosto 2014 19:55 Pubblicato in CalabriaIl Maestro Riccardo Muti è quel legame sempre vivo e crescente con la Calabria, un sentimento che lo riporta a distanza di due anni ad un evento di musica classica organizzato a Roccelletta di Borgia (Catanzaro).
Questi gli Amanteani che verranno diretti dal Maestro Muti: Samuela Guido (Oboe), Daniel Ibarra (Tromba), Domenico Guido (Clarinetto), Chiara Giampà (Clarinetto), Mirko Suriano (Eufonio), Eufrasia Marina Scudiero (Sax), tutti provenienti dalla Banda Musicale "Francesco Curcio" di Amantea
AMANTEA (CS) – Dopo appena due anni, sempre a titolo gratuito, il noto maestro regalerà domani sera alle 20,30 presso il parco archeologico “Scolascium” a Roccelletta di Borgia (CZ), un concerto intitolatato “La musica non solo forma ma salva”.
L’evento vedrà coinvolti centinaia di giovani musicisti provenienti dalle più prestigiose bande e orchestre di fiati dell’intera regione.
A rappresentare nuovamente la provincia di Cosenza saranno solo XX elementi, tutti provenienti dall’Associazione Banda Musicale “Francesco Curcio” di Amantea (CS).
Questi i nomi dei giovani amanteani scelti: Samuela Guido (oboe), Daniel Ibarra (tromba), Domenico Guido (clarinetto), Chiara Giampà (clarinetto), Mirko Suriano (eufonio), Eufrasia Marina Scudiero (sax).
La scelta ricaduta ancora sui giovani della Curcio entusiasma l’intera associazione e premia i sacrifici del maestro Alfonso Perri Altomare e del direttivo presieduto da Vittorio Politano.
Nota Stampa dell'Associazione Banda Musicale - “Francesco Curcio” - Città di Amantea (CS)
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