I fiori sono caratterizzati sia dalle caratteristiche che ne individuano la varietà ed il tipo di coltivazione che dal significato che gli stessi revocano. Il significato dei fiori rievoca tempi lontani, da leggende e da credenze che si mantengono ancora oggi. Per questo quando ci si appresta a regalare un fiore questo lo si sceglie sempre in base al tipo di occasione e, come per l’ibisco, esiste un mondo di leggende e significati che oggi andremo a scoprire.
I fiori di Ibisco nella cultura e nell'arte
Ricordi le donne di Tahiti di Gaugain? Il pittore in molti dei suoi quadri realizzati proprio a Tahiti ritrae delle donne i cui vestiti e capelli sono decorati da fiori di ibisco. Questi non sono una semplice decorazione ma un accessorio ricco di significato. Stando alle tradizioni del posto, infatti, le donne si adornano i capelli con fiori di ibisco come segno di riconoscenza verso il proprio uomo. Si tratta anche di un modo simbolico di manifestare fedeltà al proprio consorte e che segnala anche se una donna è libera o già impegnata. La donna sposata mette il fiore a destra del capo mentre le ragazze lo ripongono dietro l’orecchio sinistro.
L’ibisco è anche considerato albero nazionale in Giamaica, dove cresce libero e si staglia verso il cielo nelle sue dimensioni originali che possono raggiungere anche i trenta metri di altezza. Lo stesso vale per le isole di Salomone della Nuova Guinea dove la pianta di ibisco è utilizzata per creare i gonnelli da ballo tradizionali. Anche da queste parti, ma soprattutto nella Polinesia, il fiore di ibisco allocato sul capo segnala se la persona sia libera o impegnata con un partner. Per questo quando troverai ragazzi e ragazze che indossano fiori di ibisco a sinistra saprai che sono single e in cerca di partner.
Il significato dell'Ibisco
Nel linguaggio dei fiori l’ibisco simboleggia la bellezza giovanile, una caratteristica destinata a svanire nel tempo proprio come gli stessi fiori che godono di una brevissima ma intensa fioritura. Della pianta non si butta via niente perché le sue radici sono tutt'ora impiegate in campo medico ma anche per produrre una bevanda tipica africana conosciuta come karkadè. Lo si trova anche come tè rosa dell’Abissinia ed è una bevanda tipica molto dissetante il cui sapore acidulo si propaga nell’aria offrendo una colorazione intensa e rossa e assai ricca di vitamine. Oggi il Karkadè è una bevanda tipica del Natale in Giamaica.
L’ibisco, come spiega il Maestro Codiferro, è una pianta molto diffusa anche in Italia, sebbene sia originaria del continente asiatico e delle isole del Pacifico. Si utilizza da noi a scopo ornamentale e in tutto il mondo sono note circa trecento specie differenti, di cui alcune perenni ed altre ad arbusto. Sbocciano e appassiscono molto velocemente e offrono fioriture colorate che vanno dal bianco all’arancione passando per il viola, il rosa ed il giallo a seconda della varietà. Per riconoscere a colpo d’occhio un ibisco dovrai tenere d’occhio il pistillo che è lungo e pronunciato e supera in lunghezza quella della corolla. Nelle nostre case è una pianta molto resistente nonostante la veloce fioritura, infatti non teme gli agenti inquinanti e, al contrario, aiuta a mantenere l’aria pulita e a proteggerci dalle malattie delle vie respiratorie. Quando la fioritura sta per terminare potrai prelevare i petali e utilizzarli per cuocere un decotto naturale con il quale troverai grande giovamento nei periodi un po’ più stressanti.