Sono falliti i tentativi del Presidente della Camera dei Deputati On. Fico per mettere d’accordo i partiti che formavano la vecchia maggioranza. Tanti i veti incrociati. Fico ne ha preso atto e ieri sera ha riferito al Presidente Mattarella, il quale, ha convocato per oggi al Quirinale il Dott. Mario Draghi che riceverà l’incarico di formare un nuovo governo che non si identifichi in una formula politica. Quindi tutti dentro, per il bene del paese. Mattarella, scuro in volto, si è presentato ai giornalisti e ha detto nel suo drammatico appello:- O un governo subito o le elezioni-. Elezioni che nessuno vuole ed ha elencato i gravi rischi che correrebbe il paese: lungo periodo di campagna elettorale, riduzione dell’attività di governo, diffusione del virus e dei contagi, ridotta attività per la campagna di vaccinazione, grave aumento dei contagi nei paesi in cui si è votato. Mattarella ha scelto la strada percorribile più semplice, accontentando forse un po’ tutti: Governo Draghi, scartando la strada che ci avrebbe portato alle elezioni anticipate e allo scioglimento delle Camere. Ma forse questi non sono i veri motivi elencati da Mattarella perché non ci manda a votare. Un grande uomo politico di nome Andreotti diceva :- A pensare male si fa peccato, ma a volti ci si azzecca -. Mattarella è un ex democristiano, ex PPI, Ex Margherita, ex Pd ed è stato eletto Presidente della Repubblica con i voti del centro sinistra. Sa benissimo che se si andasse a votare subito il suo ex partito prenderebbe una bella scoppola. Ecco allora perché non ci manda a votare. Non possiamo votare altrimenti aumentano i contagi. Balle! Non ci manda a votare altrimenti la sinistra perde e molti Deputati e Senatori, suoi ex colleghi che lo hanno eletto alla massima carica dello Stato, perderebbero il posto. Invece di dare la parola al popolo che è sovrano, come prescrive la nostra Costituzione, ci ritroviamo, invece, ad essere governati ancora una volta da persone non elette. E questa è una sconfitta del Parlamento e della politica. Ma Draghi avrà il consenso del Parlamento? Dubito dal M5S, dalla Meloni e da Salvini. Potrà andare avanti se tutto il centro destra abbandonerà la parola d’ordine “Elezione o morte” che a dire il vero ha un po’ stancato, e il M5Stelle si farà da parte.
Se non lo avrà potrebbe andare avanti per pochi mesi, preparare e presentare il Recovery Plan, portare a termine il piano vaccini e poi portare il paese alle urne.