Tragedia sulla montagna, precipita una cabina della funivia. Anche 2 calabresi coinvolti. Oggi, 23 maggio, intorno alle ore 12;30 è precipitata una cabina della funivia sul Mottarone. Ci sono, purtroppo 14 morti. Un bambino portato all’Ospedale di Torino è in fin di vita. Il fratellino più piccolo è morto intorno alle ore 19:00. Nella tragedia è stata coinvolta una giovane donna calabrese della Provincia di Cosenza e il suo fidanzato di origine straniera che studiava a Roma. La triste notizia si è subito propagata e alcune trasmissioni Televisive hanno sospeso i loro palinsesti per dare la orribile notizia, che ha sconvolto non solo la comunità turistica di Stresa ma anche tutta l’Italia. Purtroppo, come abbiamo già accennato, anche la nostra Calabria e la nostra Provincia di Cosenza è stata coinvolta. Nelle tragedie c’è sempre qualche paesino a noi molto vicino e molto caro. La Signorina coinvolta nella tragedia si chiamava Serena Cosentino, nata a Belvedere Marittimo ma residente a Diamante. Con lei c’era un ragazzo straniero, il fidanzatino, anche lui residente a Diamante. La ragazza aveva 27 anni e da alcuni mesi si era trasferita a Verbania dove aveva vinto un concorso. Col fidanzatino, oggi, avevano deciso di fare una gita sul Mottarone e ci hanno trovato la morte. Che triste destino! La ragazza aveva lasciato la Calabria chissà con quanti sogni nel cassetto, ritornerà nella sua amata terra, purtroppo, rinchiusa in una cassa di legno. Ma cosa è davvero successo? Ci sono ora inchieste tecniche in corso. Un cavo di acciaio è stato tranciato ed ora si trova per terra lungo il percorso della funivia. La cabinovia, però, non si doveva staccare e non doveva crollare al suolo, perché dovrebbero esserci alcuni dispositivi di sicurezza. Evidentemente qualcosa è andata storta o qualche dispositivo non ha funzionato a dovere. La cabinovia staccatesi all’altezza dell’ultimo pilastro è rotolata a valle, schiantatesi contro un altro pilastro, finendo la corsa contro gli alberi. Era stata chiusa nel 2014, sottoposta a lavori di manutenzione ed era stata riaperta nel 2016. Ma dove si trova il luogo dove si è verificata questa immane tragedia? Nel Comune di Stresa e l’incidente è avvenuto nella parte più alta del tragitto, tra Stresa e il Mottarone. L’impianto collegava Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello del Lago di Orta.