Il corso RSPP modulo A è la base per ricoprire questo incarico, e per accedere agli altri moduli: quello B, quello C ed eventuali moduli di specializzazione. Una formazione di questo tipo è indispensabile per coloro che vogliono intraprendere tale professione, come è stato evidenziato nel D.Lgs. 81/08 e nell’Accordo Stato Regioni 06 luglio 2016.
Ma andiamo con ordine. Chi è l’RSPP? In cosa consiste il suo ruolo? Di cosa tratta il modulo A dei corsi di formazione? Risponderemo a tutte queste domande per avere una panoramica chiara dell’argomento, e per comprendere appieno quanto sia fondamentale la figura dell’RSPP nel campo della sicurezza sul lavoro.
Chi è l’RSPP
Per cominciare, bisogna spiegare chi sia l’RSPP.
Questa sigla è l’acronimo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Stiamo parlando di un vero e proprio consulente esperto in materia di sicurezza: egli valuterà tutti i fattori di rischio di un ambiente lavorativo, ed elaborerà misure ad hoc per contrastarli.
In termini semplici, l’RSPP è essenziale per garantire la salute dei dipendenti. Analizza ogni elemento potenzialmente pericoloso per le persone, e studia i metodi migliori per risolvere il problema. In questo modo, lo spazio destinato al lavoro diventa più sicuro, confortevole, funzionale e consono al benessere.
Gli ASPP
Un altro punto su cui bisogna soffermarsi è il seguente: chi sono gli ASPP?
In questo caso indichiamo gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione: lo staff coordinato proprio dall’RSPP. Il suddetto modulo A per la formazione vale anche per loro – in effetti, solo il modulo C è pensato unicamente per gli RSPP.
Gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione devono possedere, a loro volta, delle competenze specifiche e delle conoscenze tecniche. Queste figure supportano l’RSPP ed eseguono i compiti da lui comunicati. Attenzione, la nomina degli ASPP da parte del datore di lavoro è facoltativa (anche se comunque sarebbe importante), mentre quella del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è obbligatoria.
Il modulo A per RSPP e ASPP
Vediamo quali sono le tematiche affrontate nel modulo A. Una delle più rilevanti è la normativa attuale connessa alla sicurezza sul lavoro: sia quella generica, sia quella legata a determinati soggetti (come le madri lavoratrici o i lavoratori notturni).
Si esamina l’evoluzione della legislazione nel corso del tempo, nonché il quadro giuridico europeo, il concetto di responsabilità amministrativa ecc. Si passa, poi, ai sistemi di vigilanza e di assistenza, su cui l’RSPP deve assolutamente essere informato.
Il modulo A della formazione dell’RSPP è incentrato anche su tutte quelle figure che intervengono ai fini della sicurezza aziendale: non solo il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e gli ASPP, ma anche il datore di lavoro e i dirigenti, gli addetti alla prevenzione degli incendi, il medico competente, i lavoratori autonomi e così via.
Un’ulteriore articolazione del modulo riguarda la valutazione dei rischi. Quando questi ultimi possono essere considerati tali? Cosa sono gli infortuni e le malattie professionali? Quali sono le statistiche più recenti, e come vanno interpretate per evitare che sia minata la salute dei lavoratori?
Continuiamo con la spiegazione degli argomenti del modulo A per RSPP e ASPP. Alla base di questa formazione c’è la gestione delle emergenze: gli incendi, per esempio, così come i malori improvvisi. Infatti si trasmettono anche delle nozioni sul primo soccorso. Si classificano i rischi, si apprende la segnaletica di sicurezza, si passano in rassegna i dispositivi di protezione individuale (come le mascherine e i guanti).
Infine, il modulo A non può prescindere da una parentesi sugli istituti relazionali. Come si rapportano tra loro gli esperti di prevenzione? Come vanno addestrati, e come si inseriscono in un contesto come quello aziendale?
Modulo B e modulo C
Abbiamo detto che il modulo A è propedeutico al modulo B. Quest’ultimo è concepito per l’approfondimento dei rischi e delle misure preventive, affinché RSPP e ASPP acquistino la capacità di riconoscere ogni singolo rischio nei luoghi di lavoro e di adottare soluzioni adeguate.
Per quanto concerne il modulo C, esso è solo per RSPP. È un autentico corso di perfezionamento, per coloro che desiderano ricoprire una carica così importante. Si imparano le modalità di organizzazione dei processi formativi, quelle di comunicazione, quelle di controllo degli strumenti tecnici per la sicurezza.
I corsi di formazione di Progetto81
Un’ottima azienda che mette a disposizione corsi di formazione per la sicurezza è Progetto81. Essa è composta da un team di consulenti e di professionisti della sicurezza sul lavoro: la gamma di corsi è estremamente vasta e variegata, per venire incontro a qualunque esigenza.
Progetto81 ha una certificazione UNI EN ISO 9001-2015, da parte dell’organismo KIWA CERMET ITALIA S.p.A. Ha sedi a Milano, Catania e Roma, ma comunque tutte le lezioni sono fruibili tramite piattaforme e-learning.
La mission è formare i lavoratori con programmi a 360°, e garantire costanti aggiornamenti. Il servizio è personalizzato a seconda delle necessità, per imprese di qualsiasi settore ATECO.