A Monfalcone cittadina della Provincia di Gorizia le donne musulmane che vogliono fare il bagno a mare specialmente ora con questo caldo devono indossare il costume da bagno come fanno le cittadine italiane e le turiste proveniente dall’Est Europeo. Il burqa in spiaggia non si può indossare. Così ha deciso il Sindaco leghista della rinomata cittadina del Friuli Venezia Giulia. Ha scritto finanche una lettera ai cittadini musulmani che sono a Monfalcone e sono poi tanti affinché le donne non facciano il bagno in mare con il burqa o tutte vestite. Il Sindaco ha preso questa drastica decisione dopo aver ricevuto molte segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini e non solo di Monfalcone. Subito sono scoppiate le polemiche ma il Sindaco, una donna leghista energica e decisa, si difende :- E’ questione di lotta al decoro. Non ho niente contro nessuno, ma non vogliamo neppure andare verso una islamizzazione o subirla senza capire che abbiamo anche una dignità e una spina dorsale-. La consigliera Pellegrino, dell’opposizione, ha scritto al Sindaco che se non le va bene questa situazione può benissimo cambiare Paese- Ma come ? Siamo in Italia, in Arabia Esaudita oppure in Bangladesh? Monfalcone, città friulana, è in Italia e in questa città si devono rispettare le leggi che sono in vigore in Italia. E’il Sindaco eletto liberamente dai cittadini che deve cambiare Paese? Sono altri che devono cambiare Paese. Sono quelli che non condividono le decisioni prese dal Sindaco e non condividono i nostri stili di vita e i nostri usi e costumi. Vada la consigliera Pellegrino in un paese musulmano, vada in una pubblica spiaggia indossando un bikini. Dall’acqua non uscirebbe viva. Forse è arrivato il momento di dire basta. Non vi sta più bene il nostro paese? Non volete rispettare le nostre leggi, i nostri usi e costumi? Ritornate ai vostri paesi e fate tutto quello che vi piace rispettando le vostre usanze Francesco Gagliardi-San Pietro in Amantea