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Redazione TirrenoNews

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La vicenda è ben nota ed è relativa al sequestro del Porto di Amantea eseguito il 18 giugno 2014 dagli uomini della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia su disposizione della Procura della Repubblica di Paola.

 

Il porto, infatti, dopo 13 anni dal completamento risultava ancora da collaudare.

“Una tegola inattesa” la definì il sindaco Sabatino.

Poi il ricorso al Tribunale della Libertà che dissequestrò il porto.

Ora la procura ha concluso le indagini ed ha partecipato il relativo provvedimento a 5 persone che ora avranno 20 giorni di tempo per chiarire la propria posizione nella vicenda.

Tra i cinque indagati ci sono i tre commissari straordinari nominati dopo lo scioglimento del consiglio comunale di Amantea per mafia e due tecnici.. Parliamo di Giorgio Criscuolo, di Pietro Tescione e di Francesco Sperti.

 

Insieme a loro due tecnici. L’attuale responsabile dell'ufficio Tecnico manutentivo, ed una dottoressa paolana al tempo incaricata della gestione del porto.

A tutti la Procura di Paola, contesta, in concorso tra loro, di aver arbitrariamente occupato il suolo demaniale marittimo tramite la realizzazione della struttura portuale sita in località Campora San Giovanni del Comune di Amantea. Una contestazione ci sembra inopportuna considerato che il porto occupava la stessa area da circa 14 anni.

 

Anche il mancato collaudo contestato ai commissari sembra improprio atteso che i lavori del porto erano ultimati da tempo e che il porto aveva funzionato per quasi un decennio.

Ben diversa invece la contestazione del mancato pagamento di canoni che ammonterebbero a circa 3.020.179,63 euro. Quella dei mancati pagamenti dei canoni erariali è una vicenda che è una triste abitudine di Amantea visto che riguarda anche il lungomare ed il campo sportivo della Fiumara.

 

Un debito che potrebbe mettere in ginocchio il comune che non ha certamente accantonato le somme necessarie e nemmeno le somme percepite dai contratti con le imbarcazioni ormeggiate

E ben diversa è anche la vicenda relativa alla illegittima concessione edilizia delle strutture che ancora oggi fanno mostra di sé nel piazzale del Porto e destinate ad uso commerciale., strutture sequestrate dagli stessi Vigili Urbani di Amantea.

Ora Amantea resta in attesa del processo.

Intensa l’attività di prevenzione dei fenomeni delittuosi posta in essere dall’Arma nella città tirrenica.

Dalle prime ore del pomeriggio di ieri è stata intensificata l’attività di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Paola sulla città di Amantea.

 

Hanno partecipato all’attività di controllo diverse pattuglie che hanno attuato numerosi posti di blocco su tutto il territorio ed in particolare sulla SS18, sia di Campora San Giovanni che del Capoluogo, effettuando decine e decine di controlli ed identificando decine e decine di persone.

 

Hanno contribuito alla attività di controllo sia i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Paola , sia i carabinieri della Stazione di Amantea , operando per diverse ore una capillare attività informativa per acquisire notizie e contrastare fenomeni delittuosi vari.

Nel tardo pomeriggio di ieri l’attività di controllo era ancora in corso e non siamo in grado di comunicarne i risultati.

 

Di certo nella frazione Campora SG è stato visto il cellulare addetto al trasporto dei detenuti ma nessuna notizia di arresti è dato avere.

Dopo la vicenda delle assicurazioni false non si esclude una forte attenzione anche a questo aspetto delittuoso dal quale ci si attendono nuovi elementi

Scrive il Presidente dell'associazione L'Incontro

"Tutto parte dall’eccessivo traffico che da tempo ormai si sviluppa sulla SS18 dopo il crollo del ponte della A3.

Una strada , la SS18, che non può sopportare tutto( o quasi) il traffico nord-Sud e viceversa.

Ed i poveri ciclisti che non possono mai utilizzare l’autostrada non possono fare altro che percorrere le strade statali e provinciali

Ieri a Scalea un ciclista è stato investito per cause in corso di accertamento da un veicolo ed è stato trasportato in elicottero all’ospedale dell'Annunziata di Cosenza

Ora versa in gravi condizioni ed è in prognosi riservata.

Qualche giorno fa , insieme con un altro automobilista, ho soccorso un ciclista spagnolo in viaggio per la Sicilia

Ogni giorno mi imbatto in decine e decine di migranti che mattina e sera viaggiano da Amantea( e Longobardi) verso i luoghi di lavoro( la stessa Amantea, Campora SG, Falerna, Nocera Terinese) e viceversa.

Di sera è anche difficile vederli.

Molto spesso usano biciclette senza i necessari catarifrangenti e le necessarie luci anteriori e posteriori.

In particolare sono quasi inavvertibili nella lunga galleria di Coreca( quasi 1 km)

Chiedo che almeno sia disposta la installazione di apposita segnaletica che invii i ciclisti sulla vecchia Statale, quella che passa dalla Tonnara, evitando, così, la micidiale galleria.

È incomprensibile che nessuno abbia colto questa mia sollecitazione e che lo stesso comune di Amantea e l’Anas ( a noi mortali non è dato di sapere di chi sia la competenza) non avvertano l’obbligo od almeno la sensibilità di provvedere autonomamente , senza le nostre sollecitazioni

In fondo stiamo parlando di due segnali!!

Anche per queste ragioni di sicurezza della vita umana sollecitiamo l’amministrazione comunale ad accelerare i lavori del percorso pedonale ed ovviamente il suo completamento da Belmonte Calabro a Nocera Terinese.

Luigi Rubino Presidente Associazione L’Incontro- Insieme per Crescere Amantea"

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