
Tra gli argomenti più interessanti che coinvolgono il mercato immobiliare attuale, spicca la vendita di una casa con il mutuo. Ci sono diverse strade da perseguire e tutte portano allo stesso risultato: cedere il proprio debito o detrarre la somma residua è possibile, sempre in accordo con la propria banca.
Non mancano le procedure burocratiche e anche i vari step da prendere in considerazione, ma comprendere tutte le possibilità che si possono avere a disposizione è importante. Quante volte si attende di aver estinto il mutuo prima di mettere la propria casa in vendita? Eppure la possibilità di mettere l’immobile nuovamente sul mercato, nonostante ci sia un mutuo in corso è sicuramente possibile.
Tutti gli attori sono interessati alla procedura da intraprendere, dalla banca all’acquirente sino al venditore. Le modalità sono sostanzialmente 4, per acquistare un immobile che ha un mutuo da estinguere e accenderne uno subito dopo. Tutte le possibilità sono state studiate appositamente per rispondere alle esigenze delle persone, soprattutto in un periodo storico come quello attuale dove si ha voglia di ricominciare e investire nel futuro.
La prima cosa da fare è interagire con dei professionisti del settore, in grado di accompagnare l’acquirente e il venditore attraverso le varie fasi. Gli esperti dell’agenzia immobiliare Dove.it spiegano dettagliatamente come vendere casa con mutuo così che tutte le parti siano soddisfatte.
Come ampiamente anticipato, ci sono diverse soluzioni e strade da percorrere a seconda delle necessità. In ogni caso, la prima cosa da fare è contattare l’Istituto di Credito per avvertire della decisione di vendita, o acquisto, casa con un mutuo. Facendo un piccolo passo indietro, per l’immobile di interesse è stato acceso un mutuo dopo che la banca ha ricevuto una garanzia per il rientro del prestito in modalità e tempi stabiliti.
Se l’immobile ha ancora un mutuo in corso, il proprietario può decidere di vendere e la banca non può opporsi (se non in caso di inadempienza o altre situazioni particolari). Gli esperti del settore immobiliare in queste fasi sono importanti e potranno far luce sui vari aspetti della compravendita.
L’acquirente interessato potrebbe decidere di farsi carico del debito restante, accordandosi con l’Istituto di Credito. Il compratore diventa debitore impegnandosi a chiudere il mutuo secondo gli accordi precedentemente stabiliti. Non solo, se si desidera, l’acquirente potrà anche decidere di pagare quanto dovuto estinguendo il debito nell'immediato.
La legge italiana mette a disposizione un ventaglio interessante di opportunità per agevolare quanto più possibile una compravendita, anche se il mutuo è ancora presente.
Se il nuovo acquirente decide di accollarsi il mutuo, questo verrà spostato dal vecchio debitore al nuovo proprietario dell’immobile. In termini corretti si parla di un subentro e della responsabilità di pagare tutte le rate ancora attive, sino all’estinzione definitiva. La banca, prima di accettare, dovrà accertarsi della buona fede del soggetto interessato e potrebbe pretendere delle garanzie, al fine che le rate vengano pagate ogni mese.
Nel momento in cui tutte le parti coinvolte sono concorde, allora si potrà concretizzare il passaggio. Tantissimi vantaggi da prendere in considerazione, non solo per l’acquirente ma anche per il venditore.
Per arredare una casa di campagna con successo, a volte può essere sufficiente un complemento di arredo che dia un tocco nuovo allo stile di tutti gli ambienti. Il sito web di Milani Home è, sotto questo punto di vista, una preziosa fonte di idee e di suggerimenti: infatti in questo e-commerce si possono trovare prodotti per tutti i gusti e per tutte le esigenze, con arredi non solo per i locali interni ma anche per il giardino. Spendere poco senza rinunciare alla qualità: questa è l’opportunità che viene messa a disposizione degli utenti di Milani Home, che possono scegliere fra più di 3mila articoli presenti in assortimento.
Quale stile conferire alla casa di campagna
Prima di scegliere i mobili e i complementi di arredo, comunque, è necessario decidere quale stile dovrà caratterizzare l’abitazione: si può stabilire di puntare su una soluzione più rustica o, al contrario, su una proposta moderna, ma ciò che conta è essere in grado di valorizzare ogni angolo dell’abitazione. Se si ha a che fare con una casa antica che presenta dei muri in pietra viva, per esempio, il consiglio è di affidarsi a tessuti colorati per renderla più ricercata e donarle un aspetto suggestivo, specialmente negli spazi comuni e in salotto, dove può trovare posto un divano letto.
Quali materiali scegliere
Un’altra decisione importante da prendere è quella che riguarda la scelta dei materiali. Vale sempre la pena di affidarsi a materiali di recupero per i mobili, in quanto essi hanno il pregio di dar vita a una fantastica armonia tra il nuovo e il vecchio. Sono numerose le combinazioni che, in questo modo, possono essere ricreate per un’abitazione in campagna. Ogni dettaglio della casa deve essere pianificato e messo a punto per dar vita a un luogo che sia accogliente e capace di trasmettere calore, da vivere con la compagnia degli amici, dei familiari e di tutte le persone a cui si vuol bene, per fantastici momenti di convivialità anche a tavola. Un buon accorgimento può essere quello di accostare vari mobili ristrutturati, scegliendo sempre con la massima cura gli abbinamenti.
Come si arreda la zona giorno di una casa di campagna
Lo stile e i colori sono molto importanti nel momento in cui ci si dedica all’arredamento di un’abitazione di campagna, e anche gli spazi più piccoli da recuperare necessitano di una cura speciale. Quando la città è fonte di nervosismo e di preoccupazioni, ecco che arriva il momento di scappare nella casa di campagna, anche solo per un fine settimana. È come avere a disposizione un rifugio immerso nella natura, dove sentirsi tranquilli e a proprio agio. Ecco perché nella zona giorno della casa non possono mancare delle poltrone che regalino comfort e relax. Un camino, poi, è una soluzione comune ma non per questo banale, da vivere nelle fredde serate invernali o nei pomeriggi domenicali in cui le temperature sono troppo basse per aver voglia di uscire.
Perché c’è bisogno di un divano letto
Vale la pena di ribadire, ancora una volta, il suggerimento di comprare un divano letto per la casa di campagna. In questo modo si potranno invitare gli amici anche all’ultimo secondo, senza che ci si debba preoccupare della disponibilità di letti e posti per dormire. Insomma, la casa si può trasformare in un contesto piacevole e in cui stare in compagnia, anche se di piccole dimensioni, visto che la più importante prerogativa dei divani letto è proprio quella di ottimizzare gli spazi.
Ancora una volta si ritorna a parlare del destino dei fondi COVID per il personale sanitario della regione Calabria; continueremo a farlo finché non sarà fatta giustizia. Ripercorrendone brevemente la storia, il governo nazionale attraverso il Decreto Legge n. 18/2020 (Decreto Cura Italia) e dal Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), decideva di erogare un ristoro economico in favore del personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza epidemiologica, determinata dal diffondersi del COVID19. La Regione Calabria, attraverso il vecchio Commissario governativo, purtroppo, è stata anche in questa occasione “distratta” nell’applicazione di una norma nazionale, è l’unica regione italiana a non avere erogato, ad oggi, nessuna somma economica come indennità per il rischio di esposizione al virus dei propri dipendenti del comparto sanità che sono stati in prima linea nella fase più acuta della pandemia. Su questo tema, molto spesso siamo entrati in polemica con la struttura Commissariale guidata dal Prefetto Guido Longo, il quale è rimasto insensibile alle pressanti richieste dei lavoratori della Sanità calabrese. In questi giorni è avvenuta un fatto nuovo ed importante, il Consiglio dei Ministri ha nominato il neo presidente della Regione Calabria, commissario per la Sanità. Tale evento ci offre una rinnovata speranza per affrontare in modo nuovo tutti i temi salienti finora emersi; si potrebbe ben incominciare, perché no, proprio dai fondi COVID, per finalmente soddisfare la legittima richiesta dei lavoratori del comparto sanità. Dopo le tante polemiche che questo argomento ha prodotto, anche attraverso atti legali, si invita il Commissario Occhiuto a fare finalmente chiarezza sulle somme previste e stanziate dal governo ed a predisporne la rapida erogazione ai sanitari calabresi. Siamo convinti che un commissario espressione della politica calabrese, nonché cittadino di questo territorio, abbia la sensibilità giusta per rendere giustizia ai ragazzi che si sono battuti per sconfiggere la pandemia che tanti morti ha causato nella nostra regione, tra i quali anche dipendenti degli enti pubblici e della sanità. Ci auguriamo che il Presidente sappia cogliere questo nostro auspicio, prima che lo faccia la procura di Catanzaro alla quale ci siamo già rivolti al fine di fare chiarezza sulla sorte dei 14.000.000 di euro destinati ai lavoratori della sanità e mai giunti a destinazione. Cosenza 13 Novembre 2021 Il Segretario Generale Uil Fpl Calabria Elio Bartoletti * Firma autografa sostituita da indicazione a mezzo posta, ai sensi dell'art. 3, comma 2, D. Lgs. n° 3 9/9