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carneFrutta e verdura freschissima, carne, pesce, latticini, dolci e prodotti da forno, caramelle, cioccolato e alimenti confezionati e surgelati… chi l’avrebbe mai pensato che qualcuno li avrebbe messi in vendita online? certo, perché con l’avvento del ventunesimo secolo è approdato un vasto e meraviglioso mondo, per le generazioni più addietro sconosciuto: quello dell’e-commerce. E con esso, sebbene Amazon sia stato fondato nel 1994, già dagli albori del secolo in corso, a partire dal 2015sono arrivati online anche i prodotti alimentari.

Infatti, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha deciso proprio nel 2015 di aggiungere una nuova categoriadi prodotti di acquistotra quelle già esistenti nel suo noto grande magazzino virtuale: la categoria“alimentari e bevande”. Ed ecco che la magia ebbe inizio! Oggi sono disponibili in vendita qualsiasi cosa sia commestibile online e da quel momento molti altri piccoli e grandi imprenditori del mondo virtualesi sono cimentati nel creare un e-commerce nuovo che permette di acquistare online cibi e bevande di altissima qualità come frutta e verdura freschissima, carne scelta, dell’ottimo pesce e molto altro ancora! Tutto è sicuro, fresco, controllato da enti certificati e soprattutto online! Ecco come.

Cibi e bevande freschissimi: dallo smartphone alle nostre tavole

Per spiegare come questa magia abbia avuto luogo di mostrarsi, facciamo dapprima qualche esempio. Proviamo a pensare ai supermercati, ai negozi di alimentari e a tutte le attività legate alla ristorazione come bar, ristoranti, pizzerie, trattorie eccetera. Tutte queste attività effettuano settimanalmente una serie di ordini online che gli permettono di acquistare tutta la merce e le materie prime che a loro servono per poter svolgere la loro attività. Prima di Internet e della sua conquista sociale, gli ordini venivano effettuati personalmente, contattando telefonicamente i fornitori oppure recandosi presso i grandi magazzini in cui era possibile acquistare anche i prodotti alimentari all’ingrosso.

Oggi però le cose sono cambiate. Oggi è possibile per tutte queste attività acquistare direttamente dal proprio smartphone, pc o tablet quello di cui loro hanno più bisogno. Un po’ come noi cittadini comuni acquistiamo vestiti, scarpe, articoli e gadget elettronici e molto altro su siti e-commerce come Amazon, Zalando, Shein e così via. Ma non è finita qui. Oggi è concesso questo privilegio, quello di poter fare la spesa online dal proprio smartphone, anche ai privati! Potrai organizzare la grigliata evento per la tua famiglia e i tuoi amici, comprando tu stesso la carne online quando vuoi e dove vuoi, potendo così gustare una bella tagliata di Angus ordinata da un fornitore sicuro e che vende la sua merce controllata e normalizzata dall’Unione Europea e spedita tramite dei corrieri refrigeratiad hoc.

Carne online: un prodotto fresco, sicuro e vantaggioso

Come si può ben capire, acquistare online prodotti alimentari è possibile. È sicuro, facile e veloce ma soprattutto è vantaggioso. Non vi è il pericolo di incorrere in spiacevoli truffe o in prodotti scadenti che possono nuocere alla salute, i fornitori e i venditori online di questi prodotti sono tutti verificati e abilitati dall’Unione Europea, in più vi è la possibilità di scoprire in tempo reale tutte le vantaggiose offerte disponibili anche per lo stesso prodotto, mettendole così a confronto ed effettuando un ordine con i fiocchi! È come ordinare un pacco da Amazon: facile, sicuro e veloce. Così lo è anche ordinare una buona carne per la tua grigliata dei sogni! Provare per credere!

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1.-12-640x342Quante volte ti sarà capitato di imbatterti in diciture come “sconti”, “coupon”, “codice promozionale”, “saldi” o “ribasso”? Tante, forse anche troppe. E quante volte ti sarà capitato, invece, di gasarti e di sentirti invogliato ad entrare in un negozio che sulla vetrina ha appeso il cartello con su scritto “saldi”? Anche a questa domanda la risposta è: “tante, forse anche troppe”. Si sa, gli sconti piacciono a tutti. Quando arriva la stagione dei saldi siamo tutti più contenti e più euforici all’idea di comprare vestiti, scarpe, accessori, oggetti per la casa o chi ne ha più ne metta spendendo veramente poco.

E di sconti ce ne sono di tutti tipi, in tutte le forme e dovunque. Saldi, codici promozionali, buoni acquisto e coupons sono solamente alcune delle varie tipologie di sconto. Le troviamo online su ogni sito di e-commerce come Amazon, Zalando, Shein, Ali-Express, Wish eccetera o su siti che prevendono pagamenti online come siti di booking di viaggio, e li troviamo anche offline in negozi e supermercati di vario genere. Ma alla fine in cuor nostro, sappiamo che l’emozione che si prova ad avere un buono sconto Amazon, un codice sconto booking o un buono spesa Carrefour è sempre la stessa. Si tratta di un piccolo attimo di felicità. Siamo finalmente felici all’idea di poter acquistare qualcosa risparmiando dei soldini e facendo così del bene al nostro portafogli. Ma in realtà c’è qualcosa che noi non sappiamo e a spiegarla sono gli psicologi.

Sconti, buoni acquisto e codici promozionali: altruismo o strategia di vendita?

Come si è già parlato nei paragrafi precedenti, gli sconti piacciono un po’ a tutti. Sconti, coupons, codici promozionali sono presenti ovunque e in ogni momento, soprattutto online nel mondo dell’e-commerce.Ma vediamo un po’ cosa si nasconde dietro ai saldi. Partiamo da Amazon, ad esempio, che giornalmente mette a disposizione tante offerte mostrando per ogni prodotto il prezzo pieno e il prezzo ribassato con la percentuale di sconto applicata. Allo stesso tempo pensiamo ai negozi che, un po’ come Amazon, mettono in saldo degli articoli mostrandoti anche in questo caso il prezzo pieno dell’articolo e poi il prezzo scontato. Ora, immagina di avere con te un codice sconto o un coupon. Questo ti permette di ottenere un ulteriore ribasso o uno sconto vero e proprio – dipende dagli articoli che vuoi acquistare – sulla merce che hai deciso di comprare. Per cui, dopo aver inserito i tuoi articoli nel carrello di acquisto o dopo esserti diretto alla cassa del negozio in cui stai acquistando, porgi il tuo coupon e il prezzo scende. Sei felice. Realizzi che potrai acquistare quello che volevi a un prezzo misero. Fai del bene al tuo portafoglio, pensi. Ma in realtà non è così.

La febbre degli sconti: la scoperta degli psicologi

È certo che mensilmente le ricerche effettuate su Google per termini come “codice promozionale” o “codici promozionali”arrivano fino a circa 700 mila solamente in Italia, mentre negli Stati Uniti – il terzo stato più grande del mondo – le ricerche di questo tipo arrivano fino a 2,5 milioni al mese. Il motivo sta in una ricerca condotta da un team di psicologi; a dimostrarlo, invece, un succo d’arancia.

È stato dimostrato che la gente preferisce un succo d’arancia scontato piuttosto che uno a prezzo pieno o addirittura lo stesso succo d’arancia a prezzo pieno. Infatti, è stato dimostrato che subito dopo l’acquisto del succo in saldo, entro i primi 15 minuti, questo stesso succo d’arancia risultasse più buono di qualsiasi altro succo. Tuttavia, più il tempo passava e più il gusto di questo succo diventava banale e uguale a un comune succo d’arancia.

Cosa significa tutto ciò? È molto semplice. In parole povere gli sconti, i buoni acquisto e i codici promozionali funzionano solo nel momento immediato dell’acquisto. È proprio nel momento immediato dell’acquisto che il cliente ottiene una gratificazione immediata, la stessa che gli permette di essere felice e di provare una sensazione di benessere anche nell’utilizzo dell’articolo, cosa che invece non accade online nel mondo dell’e-commerce. Finché arriva la merce da te acquistata in saldo, ti sarai già dimenticato di aver comprato quegli articoli a poco prezzo. Penserai e amerai lo sconto solo al momento del pagamento, lo stesso che ti invoglierà a comprare.

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terremoto5Cinque anni fa, il 24 agosto 2016, la terra ha tremato e ha fatto gravissimi danni alle persone e alle cose. Morirono 299 persone e distrusse completamente alcuni paesi come Amatrice, Arquata sul Tronto, Ussila, Visso, Accumoli, Gualdo. Sono passati cinque anni e i cittadini superstiti di quei paesini sono ancora senza casa. Ancora oggi, purtroppo, si possono vedere in modo evidente le conseguenze di quel terribile terremoto, case sventrate e gli abitanti costretti a vivere nei container. Vergogna! No, non provano nessuna vergogna i nostri governanti, ma ogni anno, in occasione del triste anniversario si recano a visitare quei luoghi martoriati. E così, puntualmente, ogni 24 agosto, nella ricorrenza del terremoto, c’è l’usanza per i Presidenti del Consiglio, di visitare i luoghi terremotati e depositare una corona d’alloro davanti la lapide che ricorda tutti i cittadini che hanno perso la vita in quel triste giorno.

E qui mi sovviene la famosa poesia di Totò: A livella. Ogni anno, il due novembre c’è l’usanza per i defunti andare al cimitero. Ogni anno, puntualmente, in questo giorno di questa triste e mesta ricorrenza anch’io ci vado e con dei fiori adorno il loculo marmoreo ‘e zi’ Vicenza.

I Presidenti del Consiglio depongono la corona, parlano un po’ coi superstiti, ascoltano la Santa Messa e promettono, promettono che lo Stato non li lascerà soli. E’ vicino a loro. Promesse non mantenute. Cinque anni di promesse mancate. I lavori di ricostruzione procedono a rilento. Per il Presidente del Consiglio Mario Draghi è la prima visita che fa nelle zone terremotate. E con lui sale a 5 il numero dei Presidenti che hanno visitato i paesini distrutti dal sisma. Prima fu Matteo Renzi, poi Gentiloni e due volte Conte e ognuno ha annunciato che quei paesi distrutti sarebbero stati al più presto ricostruiti e i terremotati avrebbero potuto avere una casa sicura in tempi ragionevoli. Quale casa! Ancora sono costretti a vivere nei container o nelle casette di legno. Dopo più di 1826 giorni i governi che si sono succeduti non sono stati in grado di rimettere in piedi granché. Tutto tornerà come prima aveva promesso Renzi. Invece, oggi, dopo lunghi 5 anni, la ricostruzione stenta a decollare. E i Sindaci dei paesi terremotati che fanno? Nulla. Invece di protestare accolgono con onore indossando la fascia tricolore i Presidenti del Consiglio e le altre autorità. Non protestano, non inveiscono, non lanciano pomodori e uova. Nessun contestatore si è fatto vedere e sentire, nessun terremotato superstite ha scandito slogan contro i Premier e nessuno ha mostrato cartelli con la scritta “Vergogna”.

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