Ancora una volta si ritorna a parlare del destino dei fondi COVID per il personale sanitario della regione Calabria; continueremo a farlo finché non sarà fatta giustizia. Ripercorrendone brevemente la storia, il governo nazionale attraverso il Decreto Legge n. 18/2020 (Decreto Cura Italia) e dal Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), decideva di erogare un ristoro economico in favore del personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza epidemiologica, determinata dal diffondersi del COVID19. La Regione Calabria, attraverso il vecchio Commissario governativo, purtroppo, è stata anche in questa occasione “distratta” nell’applicazione di una norma nazionale, è l’unica regione italiana a non avere erogato, ad oggi, nessuna somma economica come indennità per il rischio di esposizione al virus dei propri dipendenti del comparto sanità che sono stati in prima linea nella fase più acuta della pandemia. Su questo tema, molto spesso siamo entrati in polemica con la struttura Commissariale guidata dal Prefetto Guido Longo, il quale è rimasto insensibile alle pressanti richieste dei lavoratori della Sanità calabrese. In questi giorni è avvenuta un fatto nuovo ed importante, il Consiglio dei Ministri ha nominato il neo presidente della Regione Calabria, commissario per la Sanità. Tale evento ci offre una rinnovata speranza per affrontare in modo nuovo tutti i temi salienti finora emersi; si potrebbe ben incominciare, perché no, proprio dai fondi COVID, per finalmente soddisfare la legittima richiesta dei lavoratori del comparto sanità. Dopo le tante polemiche che questo argomento ha prodotto, anche attraverso atti legali, si invita il Commissario Occhiuto a fare finalmente chiarezza sulle somme previste e stanziate dal governo ed a predisporne la rapida erogazione ai sanitari calabresi. Siamo convinti che un commissario espressione della politica calabrese, nonché cittadino di questo territorio, abbia la sensibilità giusta per rendere giustizia ai ragazzi che si sono battuti per sconfiggere la pandemia che tanti morti ha causato nella nostra regione, tra i quali anche dipendenti degli enti pubblici e della sanità. Ci auguriamo che il Presidente sappia cogliere questo nostro auspicio, prima che lo faccia la procura di Catanzaro alla quale ci siamo già rivolti al fine di fare chiarezza sulla sorte dei 14.000.000 di euro destinati ai lavoratori della sanità e mai giunti a destinazione. Cosenza 13 Novembre 2021 Il Segretario Generale Uil Fpl Calabria Elio Bartoletti * Firma autografa sostituita da indicazione a mezzo posta, ai sensi dell'art. 3, comma 2, D. Lgs. n° 3 9/9