La foto è emblematica della situazione dei rifiuti di Lamezia terme.
Una vera e propria emergenza.
Tutti ad attaccare la Multiservizi l’unica azienda sopravvissuta tra quelle nate dalla esperienza amara del Commissario per la emergenza ambientale in Calabria, solo perchè pubblica!
Ed ecco cosa risponde in una nota l’amministratore unico della Lamezia Multiservizi, Eliseo Bevivino: “Non è colpa nostra”
“La Lamezia Multiservizi effettua per il Comune di Lamezia e per altri comuni soci il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani conferendoli agli impianti di trattamento e smaltimento regionali secondo disposizioni che le vengono impartite riguardanti le quantità e la località degli impianti.
I disservizi che si stanno verificando (cumuli di rifiuti e irregolarità nella raccolta) non sono pertanto imputabili alla Multiservizi che in queste situazioni affronta maggiori costi di trasporto e problemi organizzativi nel ripristinare situazioni di normalità nonché anche se impropriamente una perdita di immagine”.
In sostanza la società spera che “vengano risolti velocemente da chi di competenza i problemi riguardanti la disponibilità degli impianti di smaltimento e che possa cessare il grave disagio subito dai cittadini e dalla società stessa”.
Chi sarà mai questo “ chi di competenza?”
Forse il comune o la regione?
E’ però evidente a chiunque perfino agli scemi, che se non si sa dove buttare i rifiuti è difficile sapere dove poi conferirli.
Pochi infatti sanno che tutte le discariche calabresi sono in mano ai privati, che la quasi totalità è ormai esaurita e che la regione Calabria “esporta” centinaia di tonnellate di rifiuti con gravi costi che si riverberano sugli utenti.
Grazie allora alla nostra regione!