Uno degli errori più tragici dell’Ufficio del Commissario per la emergenza ambientale è stato quello di supporre che si potesse facilmente gestire una rete fognaria lunga venti kilometri con la fogna sollevata 14 volte da potenti idrovore.
Chissà quale aberrante logica ha portato un tecnico a progettare una rete fognaria lunga 20 km in un territorio sostanzialmente orizzontale nel quale il trasporto avviene a caduta tra un impianto di sollevamento e l’altro, con consumi di energia abnormi che vengono trasferiti sulla inerme popolazione
Comprendiamo la accettazione del progetto da parte del comune di Belmonte Calabro felice di trasferire la propria fogna a sud e quindi in modo tale che il proprio mare sarebbe dovuto essere più pulito.
Ed ancora più comprendiamo la accettazione da parte del comune di Amantea che sciaguratamente aveva realizzato l’impianto di depurazione a nord del paese e quindi sopravento ed in modo che la puzza ( ed altro) si spargesse sugli abitanti , sulle case e sulle cose .
Non solo, ma l’impianto venne realizzato anche a fianco del fiume Catocastro che trasportava a mare quello che usciva dal depuratore , in particolare anche quando non funzionava e funzionava male .
E fu proprio per questo che fummo tutti felici di mandare la fogna Nocera Terinese
Tutti pensammo, così, di avere il mare pulito!
Solo dopo scoprimmo ch
e….
Ed oggi , proprio stamattina, ancora una pompa di sollevamento che va in tilt e manda la fogna sui terreni adiacenti.
La famosa fogna 13 che insieme alla 12 sono i due più seri problemi di questa rete.