Correva la prima metà degli anni 40 quando, in varie riprese, gruppi di contadini noceresi occuparono i terreni incolti dei "De Luca di Lizzano di Amantea".
Una occupazione che durò per quasi 65 anni fino al 2008 quando, con sentenza 6891/708 del 13 febbraio, venne disposto il rientro in possesso dei terreni da parte degli eredi De Luca.
Ma l’ufficiale giudiziario agli inizi del 2009 sospese l’iter della esecuzione della richiesta degli eredi di entrare in possesso dei terreni di località Macchie, stante una serie di evidenze giudiziarie in corso, che avrebbero potuto inficiare l’esito della procedura.
Ma ora, in data 30 05 2016 gli eredi De Luca Di Lizzano assistiti della Confagricoltura e la cooperativa “Le Macchie” assistita della Coldiretti hanno raggiunto un accordo per i prossimi anni.
Si è così ristabilito, anzi consolidato un rapporto di fiducia reciproco tra i proprietari ed i membri della cooperativa Le Macchie", coltivatori diretti che dal primo momento si sono mostrati seri e capaci ed hanno rispettato tutti gli accordi man mano raggiunti.
Il presidente della cooperativa Le Macchie Giuseppe Ruperto a nome di tutti i soci ringrazia gli eredi della famiglia De Luca Di Lizzano per aver dato in fitto i propri terreni ai contadini storici ed ai loro eredi nella speranza di poter ottenere buone produzioni agricole.
Il presidente della cooperativa Le Macchie Giuseppe Ruperto a nome di tutti i soci dichiara la volontà della cooperativa stessa di attivare punti di vendita a metro zero dei prodotti agricoli ottenuti nei terreni avuti in fitto ed invita gli abitanti della zona a servirsene.
Apposita segnaletica, inoltre, segnalerà la presenza onde anche coloro che transitano sulla SS18 possano servirsene.
Dopo oltre 70 anni si chiude una lunghissima lite giudiziaria e le parti si incanalano nell’iter ordinario dei rapporti tra proprietari ed utilizzatori.