Ecco che comincia ad uscire la verità sulla situazione dei rifiuti in Calabria. Basta leggere cosa ha scritto la regione Calabria ai commissari del comune di Reggio Calabria che recentemente avevano chiesto invece al commissario regionale di intervenire.
Scrive l’ing Bruno Gualtieri dirigente del Dipartimento politiche ambientali della Regione Calabria, preoccupato per la pesantissima emergenza rifiuti nel reggino, che invia la seguente nota alla Commissione straordinaria dopo il sopralluogo effettuato nella discarica di Sambatello.
"Con riferimento alla precorsa corrispondenza e ai colloqui intervenuti con l'Assessore alle Politiche dell'Ambiente in relazione alla situazione di grave disagio in cui versa il comparto dei rifiuti nel territorio comunale, si pregia precisare quanto segue.
Si rileva con rammarico che, alla cessazione dell'emergenza ambientale, I'eredità commissariale sta rivelandosi catastrofica, attesa la convergenza dei mali endemici del sistema regionale con le evenienze sulle concessioni "Calabria Sud" e "Calabria Centro'', che hanno indotto all'affidamento temporaneo del servizio di smaltimento a ditte individuate dal Commissario Delegato, previo il pagamento pressoché contestuale delle spettanze ad ogni esercizio effettuato.
Ne è derivato, per la scrivente Amministrazione, l'onere di verificare ed attuare ipotesi risolutive che si rivolgessero a tutte le complesse sfaccettature della criticità afferente il settore dei rifiuti.
Il territorio reggino, pertanto, versa in una situazione non dissimile da quella che attualmente affligge le altre province calabresi.
Con un distinguo di non poco momento, in considerazione del contesto sopra delineato. Risulta effettuato, infatti, sopralluogo da parte di personale di questo Dipartimento, dal quale emerge la possibilità di abbancare sul corpo della discarica in disuso circa 4.000 tonnellate di rifiuto, previa l'adozione di pronte misure di contenimento e sicurezza, alleviando così le esigenze momentanee di smaltimento, anche legate al prossimo periodo pasquale. L'avvio delle operazioni di sistemazione e conferimento è, tuttavia, rimessa all'emanazione da parte della S.V., quale Sindaco della Città di Reggio Calabria, di idonea Ordinanza contingibile e urgente, ai sensi dell'art. 191 d. lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., "per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell'ambiente", con efficacia "non superiore a mesi sei" (seppure, reiterabile) e la specificazione delle disposizioni normative cui si intende derogare. Al fine di consentire un sereno e completo vaglio da parte della S. V. in ordine alla ricorrenza dei presupposti per l'adozione del provvedimento temporaneo in parola, si allega alla presente la Relazione di Sopralluogo menzionata sopra. Nel rappresentare ampia disponibilità e collaborazione per una soluzione coordinata della situazione che occupa, si porgono distinti saluti. Ing. Bruno Gualtieri”.
NdR. Prendiamo atto che l'eredità commissariale sta rivelandosi catastrofica, e che Il territorio reggino, pertanto, versa in una situazione non dissimile da quella che attualmente affligge le altre province calabresi.
E porgiamo all’ing Gualtieri due domande:
1)Sambatello è di proprietà (solo) del comune di Reggio?
2) se l’ordinanza è la soluzione per Reggio ( comune, non provincia) come faranno tutti gli altri comune calabresi e le altre province calabresi?