Degrado e sporcizia a Fiumefreddo Bruzio.
Cambia l’amministrazione ma la storia si ripete.
Come ogni estate, da qualche anno a questa parte, il biglietto da visita che offre questa località balneare non è dei migliori.
Ad ogni angolo della strada sono abbandonati, ormai da più di un mese, rifiuti di ogni genere, senza che venga adottata alcuna soluzione da parte dell’amministrazione comunale e/o di chi si occupa dei rifiuti.
Certamente una parte della responsabilità è da addebitare anche ai villeggianti, alla mancanza di senso civico e a chi crea queste mini discariche a cielo aperto.
Tuttavia qualcosa bisognerebbe pur fare, anche inasprire i controlli, piazzando telecamere e multando i trasgressori, come avviene nelle altre località.
C’è da dire però che la stessa amministrazione è del tutto assente, basti pensare che ad inizio luglio ha ripulito una strada (località regio) dalle erbacce e queste sono ancora lì a bordo strada in attesa di essere raccolte, e che qualche giorno fa hanno dato origine ad un piccolo rogo insieme a rifiuti di altro genere, sprigionando quindi tossine nocive.
Sono numerose le famiglie con bambini, anche neonati, che trascorrono le ferie qui e si ritrovano ogni anno questa increscioso e disgustoso contesto urbano, che ben potrebbe arrecare danni alla salute.
Naturalmente la tassa rifiuti viene richiesta, e riscossa, con delle tariffe abbastanza elevate, nonostante un precario e quasi assente servizio, anche nel periodo estivo, il quale, invece, dovrebbe essere intensificato.
I vacanzieri sono ormai rassegnati da questa situazione, nonostante le numerose proteste al sindaco.
Sperando che qualcosa migliori….
Il turismo nella nostra terra è assente anche per questo.
Da Iacchite - 12 Agosto 2019
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Longobardi
Sul web troviamo la invocazione di un cittadino paolano il quale dichiara “Sono due mesi che piano, piano, sopportiamo questo degrado ambientale”
Si riferisce alla situazione di degrado e di incuria in cui versano le strade della città del santo.
Poi continua “Tra un po’ iniziano le visite al nostro Santo, San Francesco di Paola.
Amici e parenti non saranno contenti di trovare questa imbarazzante situazione di inciviltà.
Non è vero che i panni sporchi si lavano in casa, io non voglio puzzare per colpa di altri.
Noto e vedo dalle tante bacheche che un tempo, proteggevano l’ambiente, che tutto tace.
Essere soddisfatti di una vittoria, non significa, aver paura di protestare.
Vi supplico, Natale è un periodo particolare, un indotto turistico non indifferente, come agosto in estate, il passaparola è il peggiore dei nemici di chi si proclama, città a vocazione turistica.
Possibile mai che un sindaco, non abbia il potere per far rimuovere questa vergogna, imbarazzante per una cittadina dove è nato San Francesco?”
Ah. E se il sindaco non ci riesce, non resta che far intervenire il Santo.
E se invece del Santo, che ha ben altro da fare visti i bisogni dei suoi fedeli intervenissero le Forze dell’ordine contestando le infrazioni e sanzionando a non finire ?
D’altro canto queste situazioni sono molto presenti in tanti comuni e se davvero San Francesco dovesse fare il miracolo a Paola tutti gli altri lo invocherebbero.
Egregio Paolano forse il vero miracolo sarebbe quello di una maggiore educazione civica.
Che ne pensa?
E poi ci perdoni ma la pulizia ambientale dovrebbe essere quotidiana , come la civiltà!
Pubblicato in
Paola