Giochi bambini: quali i migliori? L’elenco è lungo e ben assortito. Ma alcuni, più di altri, conquistano le preferenze. Semplici, divertenti e intramontabili: da decenni si tramandano di padre in figlio, mai apparendo demodé. Vivaci o tranquilli, praticabili all’aria aperta o in casa, andiamo a conoscere i giochi per bambini più apprezzati, oggi come ieri.
Giochi bambini
Bruco mangia bruco
Innanzitutto, componi due file indiane di bambini (bruchi) che, pur stando vicini, non devono toccarsi fra loro. Il capofila (o i capifila, in caso di gruppi numerosi) possiede ampia libertà d’azione. È compito della squadra avversaria infilarsi in un pertugio creato fra i componenti dell’altro bruco e catturarli. Allo scadere del tempo il bruco più lungo vince.
Indovina la canzone
Dato che la musica appassiona a qualsiasi età, ti suggeriamo questo tra i giochi per bambini da fare in casa. Fischia o canticchia a bocca chiusa un motivetto e lascia che sia il bimbo a indovinare. Soprattutto nei primi anni, mormora solo canzoncine o filastrocche, cantate all’asilo. Man mano che diverrà grandicello aggiungi al repertorio animazione i pezzi più spesso passati in radio e tv, comprese le sigle dei cartoni animati.
Inventa la storia
Un giocatore detta l’incipit, tipo:
“C’era una volta una principessa…”
Come continuerà la storia toccherà a un altro deciderlo. Per esempio, stando sul classico:
“…che viveva in un castello…”
Insomma, ciascun partecipante aggiungerà un pezzo al racconto. Non porre limiti né sugli argomenti né, tanto meno, sul finale, probabilmente esilarante. Per andare sul sicuro, scegli temi tipici dell’infanzia, dai supereroi agli animali.
La catena
Segna diverse parole su altrettanti bigliettini, infilali in un barattolo e procedi con l’estrazione. L’altro giocatore suggerirà un vocabolo, logicamente connesso al primo e via dicendo. Ipotizzando che si parta da bruco, la catena potrà così svilupparsi: bruco -> farfalla -> polline ->api-> miele -> Winnie the Pooh -> ecc. Chi non risponde entro un limite prefissato va incontro all’eliminazione: l’ultimo rimasto vince! Questo è uno dei giochi bambini che aiutano a costruire un buon vocabolario e a vedere le cose sotto differenti prospettive.
Quattro cantoni
Sangue freddo, strategia, attenzione, rapidità e reattività: ci credi che quattro cantoni attiva ciascuna area? Giochi bambini in cinque, uno per ogni angolo, l’ultimo rimasto finisce al centro. Lo scopo è scambiarsi di posto senza che il bambino occupi, nel mentre, uno degli angoli liberi. Nel corso degli anni ha guadagnato popolarità una animazione per bambini musicale: i piccoli girano in tondo, a una distanza prestabilita dai cantoni, e, quando la musica si arresta, corrono a prendere posto. In mezzo rimane quello più lento.
Strega comanda colore
La strega recita, ad alta voce, “strega comanda color…”, seguita dal nome di un colore, supponiamo il blu. Gli avversari dovranno toccare un oggetto avente quella tonalità per mettersi in salvo dalla strega, che nel frattempo proverà a fare sua una preda. Qualora ci riesca, il catturato si trasformerà in strega nella manche successiva. Non è permesso uscire? Prendi carta e penna: i giovanissimi concorrenti scriveranno, entro un numero prestabilito di secondi, gli oggetti aventi un dato colore. Ciascuna risposta corretta vale un punto: l’obiettivo è totalizzarne quante più corrette possibili.
Tre passi da formica
I bimbi si dispongono in una stanza, distanti almeno otto passi da dove ti trovi. Li chiamerete a turno per nome e comunicherete loro quanti passi dovranno eseguire, come: “2 passi da tigre”, “4 da elefante”, “6 da topolino”, ecc. ecc. Come facilmente intuibile, la lunghezza varierà in relazione all’animale scelto. Quindi, in base alle istruzioni impartite cambieranno notevolmente gli equilibri. Affinché abbiano tutti più o meno una chance di tagliare per primi il traguardo, favorisci i meno veloci. Rispetto a giochi bambini analoghi, prevede il cosiddetto jolly del gambero: replicando le movenze dei gamberi, i piccoli retrocederanno un pochino.