BANNER-ALTO2
A+ A A-

Belgio. Tornano "molti" foreign fighters e questo crea una incredibile bomba Molotov

Vota questo articolo
(0 Voti)

In Belgio "sono tornati" dalla Siria e dall'Iraq "molti" foreign fighters.

A Bruxelles e a Liegi ci sono ritorni dall'ex Stato Islamico "praticamente ogni settimana".

I reduci fanno proselitismo, cosa che è "molto pericolosa".

 

E sono "pronti" a colpire di nuovo, se riceveranno "l'ordine" di farlo.

A dirlo all'Adnkronos è Redouane Ahrouch, fondatore del Parti Islam, un piccolo partito islamico belga, con una presenza concentrata nelle municipalità a densa presenza musulmana di Bruxelles, come Molenbeek. "Ce ne sono molti che sono tornati - spiega Ahrouch, che è stato consigliere comunale ad Anderlecht e che conosce molto bene la sua comunità - certo che sono pericolosi. Possono colpire in tutta Europa: naturalmente il Belgio è la capitale dell'Europa e del mondo occidentale, dunque per loro colpire Bruxelles andrebbe bene".

Per Ahrouch, "sono persone che, invece di essere sorvegliate, vengono protette: queste sono persone che tornano dal Daesh, hanno lavorato per lo Stato Islamico".

I miliziani che tornano in Belgio "dall'Iraq e dalla Siria - continua Ahrouch - sono pericolosi: sanno maneggiare le armi e sono pronti a obbedire agli ordini. Il campo di applicazione non è il Medio Oriente, ma il mondo intero: se domani ricevono l'ordine di commettere un attentato o di assassinare qualcuno, sono pronti. Penso che almeno bisognerebbe sorvegliarli, non lasciarli liberi di frequentare le moschee e di corrompere i giovani". A Bruxelles e a Liegi, prosegue Ahrouch, "praticamente ogni settimana ci sono degli arrivi". "Non lo raccontano certo ai media: ci sono persone che riappaiono, dopo essere sparite per anni, e si sa dove sono state: se si dice che Mehdi è tornato, si sa da dove è tornato. La gente del quartiere sa benissimo che è tornato dalla Siria". Chi ritorna dalla Siria, secondo Ahrouch, "ha diritto a tutti i vantaggi: a un alloggio, a un allocazione di sopravvivenza, circa mille euro. Le persone che escono di prigione in genere non hanno nulla, ma purtroppo questi terroristi che tornano hanno tutto. Hanno carta bianca e hanno accesso a vantaggi ai quali noi non abbiamo accesso".

Ahrouch, che è belga, è molto critico nei confronti delle politiche Ue sulle migrazioni, che giudica troppo lassiste: "L'Europa - dice - dovrebbe cambiare e avere una politica di controllo sui richiedenti asilo". Per il fondatore del Parti Islam, "il fatto stesso" che i foreign fighters siano tornati dallo Stato Islamico "crea dell'euforia per i nuovi candidati. Quando ne vedono tornare uno, è come se fosse tornato dal Vietnam: è partito, ha fatto la guerra ed è tornato vivo. Sono partiti in missione", e ai giovani dei quartieri più poveri appaiono come "degli eroi".

Il fatto che i foreign fighters "tornino, che abbiano accesso a tutte le libertà e che parlino alle persone - secondo Ahrouch - è molto pericoloso". Perché, ragiona, "è un incoraggiamento: anche se magari non hanno fatto tutto quello che dicono, raccontano di aver ucciso 200 persone, 'ho fatto questo e quell'altro, ecco le foto delle esecuzioni, delle decapitazioni'....e allora i giovani: 'Uuh, tu sei un uomo, come hai fatto, anch'io ci voglio andare...'".

"Noi del Parti Islam - prosegue - siamo per la pace, per rispettare i cristiani. Io amo il mio Paese, che è il Belgio, e mi dispiace vedere che, invece di integrare i musulmani nella sua società, fa di tutto per non integrarli. Ogni anno arriva una nuova onda migratoria che perturba l'integrazione: ora è troppo, è esagerato. C'è troppa pressione dall'esterno, troppa gente che arriva da fuori: arrivano libanesi, iracheni...sta diventando molto destabilizzante, perché tutte le sette del mondo stanno venendo a Bruxelles. E questo crea una bomba Molotov incredibile".

Nella capitale belga, spiega Ahrouch, "ci sono sunniti, sciiti, drusi, dei pro Assad, degli anti Assad, dei pro iraniani e degli anti iraniani....portano i loro problemi qui da noi, che siamo qui da trent'anni. Avevamo un Islam belga, sano: prima c'erano solo moschee turche e marocchine. Ora ci sono moschee afghane, irachene, iraniane: ogni moschea predica la sua religione. Abbiamo molti Islam differenti: dopo - prevede infine - faranno la guerra civile, come in Libano. A Bruxelles, che è il cuore del Belgio".

di Tommaso Gallavotti

Ndr in Italia nessuna paura ci pensa la Cassazione!!!!!!!!!

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy