Charles Drennan, importante vescovo della Nuova Zelanda, si è dimesso oggi per avere avuto un comportamento «inappropriato» con una donna.
L’episodio è venuto fuori dopo che la donna coinvolta, di cui non si conosce l’identità, aveva contattato la Chiesa cattolica neozelandese, che aveva affidato il caso a un investigatore indipendente.
Non è chiaro se l’inchiesta sia stata portata a termine, ma Drennan ha dato le sue dimissioni al Papa prima che il contenuto dell’indagine venisse diffuso.
Papa Francesco ha poi accettato la richiesta di Drennan.
La Chiesa cattolica neozelandese ha fatto sapere che non rivelerà ulteriori dettagli della vicenda su richiesta della donna coinvolta.
Drennan, 59 anni, era vescovo dal 2012 della diocesi di Palmerston North, una delle sei entità in cui sono raggruppate le parrocchie cattoliche del paese.
Era stato nominato un anno prima da Papa Benedetto XVI, che Drennan definiva «un grande maestro», e con cui aveva collaborato all’interno della segreteria di Stato vaticana (l’equivalente della presidenza del Consiglio italiana).
L’età in cui un vescovo va in pensione è fissata a 75 anni.
Non è chiaro se Drennan rimarrà all’interno della Chiesa cattolica oppure farà richiesta di lasciare i sacramenti, cioè di lasciare lo status di membro del clero.