Londra. Una storia di violenza. Una storia che viene dalla Gran Bretagna.
Una madre adottiva costringe la figlia ad inseminarsi artificialmente con sperma comprato via internet.
La vicenda è cominciata nel 2008 quando la bambina aveva solo 13 annui.
La madre della ragazzina aveva in affidamento anche altri due bambini e ne voleva ancora, ma il giudice lo vietò
E così la donna per avere un altro bambino da crescere decise di mettere incinta la figlia adottiva
Così comprò su Cryos, la più grande banca del seme online con sede in Danimarca, dello sperma e il kit necessario per l'inseminazione artificiale a cui sottoporre la ragazzina.
Ci sono voluti sette tentativi in due anni, tutti praticati dalla stessa 14enne nella solitudine della sua stanza, per rimanere incinta. Il primo aborto a 14 anni
Nessuno sapeva nulla. La donna aveva cresciuto le tre figlie in isolamento: studiavano a casa e le erano totalmente assoggettate.
Solo al momento del parto, nel 2011, è diventato impossibile nascondere oltre la situazione.
Appena nato il bambino la donna non voleva che la figlia adottiva allattasse al seno, per evitare che si "affezionasse troppo" e ha poi tentato di portare via il bambino dall'ospedale: sono così intervenuti i servizi sociali che hanno scoperto l'agghiacciante verità su quella mamma bambina.
Poi il processo tenuto segreto con la condanna della donna a 5 anni.
Solo il giudice ha dichiarato che “ L'adolescente era troppo timida per rifiutare le richieste della matrigna dispotica”