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Perviene e pubblichiamo la seguente interrogazione della minoranza in Consiglio Comunale:

Al sig Sindaco F.F.    di Amantea                

Al Presidente del Consiglio Comunale         di Amantea

Alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici Piazza Valdesi 13 Cosenza

Oggetto: Chiarimenti progetto collegamento carrozzabile parcheggio Via Castello con Largo Rina - Amantea.

I sottoscritti Consiglieri Comunali di Minoranza sottofirmatari interrogano il Sindaco F.F., gli Assessori e tutti i Consiglieri di Maggioranza al fine di conoscere la volontà dell’Amministrazione Comunale su un progetto che riguarda la realizzazione di un collegamento stradale carrozzabile tra il parcheggio di Via Castello e il Centro Storico nei pressi della zona cosiddetta “Chianura”, in particolare con il Largo Rina.

Premesso che un collegamento pedonale è già esistente, si chiedono i motivi che hanno spinto l’Amministrazione ed in particolare l’Assessorato ai Lavori Pubblici ad effettuare un siffatto progetto che va a snaturare la caratteristica propria del nostro Centro Storico.

Il Centro Storico di Amantea, che richiederebbe maggiore attenzione e cura nella conservazione architettonica e paesaggistica, ha bisogno di mantenere intatte le sue caratteristiche. Favorire l’accesso pedonale e giammai pensare a favorire l’arrivo di automobili nelle viuzze e nei vicoli, tanto apprezzati dai turisti e dai cittadini che vi risiedono. Il parcheggio di via Castello, già di per se permette l’arrivo e la sosta delle automobili dei pochissimi residenti.

Un collegamento stradale andrebbe a stravolgere l’architettura storica, cambierebbe la caratteristica naturale del suo fascino, fatta di silenzi e di armonia, di alberi secolari, di anfratti costruiti in epoche precedenti ricche di una storia che abbiamo il dovere di mantenere e valorizzare. La costruzione di una strada, anche se di un breve tratto, andrebbe a snaturare un centro storico che sicuramente è apprezzato più dai turisti che lo possono visitare nel silenzio delle sue viuzze, che da chi amministra la città.

Il Centro Storico di Amantea e la sua integrità devono rimanere un punto di riferimento e di attrazione turistica non indifferente alla caratteristica che la nostra città ha da sempre. Un polo di attrazione balneare, commerciale e soprattutto storico-paesaggistico. Queste caratteristiche devono essere gelosamente protette, conservate e valorizzate.

I Consiglieri di Minoranza chiedono di sapere se anche la Soprintendenza in indirizzo è a conoscenza di tale progetto e se ha dato permesso alla realizzazione di una tratto di strada carrozzabile in un centro storico quale è quello della nostra città. Centro Storico di Amantea che deve rimanere intatto e al contrario oggetto di finanziamenti tendenti alla sua gelosa conservazione e preziosa valorizzazione.

   Amantea, 13 settembre 2013

I Consiglieri Comunali di Minoranza GIOVANNI BATTISTA MORELLI ANTONIO RUBINO GIUSEPPE NESI FRANCO CHILELLI.

 

Pubblicato in Politica

GB Morelli ha lasciato il PDL per la politica fallimentare di Scopelliti. E’ questo il senso più vero del comunicato del consigliere Antonio Rubino del PD che insieme con GB Morelli costituiscono in Consiglio comunale ad Amantea la lista minoritaria “Noi Liberi”. Eco il comunicato nella sua interezza:

“Esprimo compiacimento per la scelta di Giovanni Battista Morelli di affrancarsi dalle logiche di appartenenza politica di centrodestra. Esprimo ancor più compiacimento per le motivazioni addotte, da salutare con favore e che denotano un coraggio non consueto. Abbandonare il centrodestra imperante in Regione, prendere le distanze da Scopelliti e dalla sua fallimentare politica non è cosa di poco conto. Occorre dare atto a Morelli di ciò. Per la verità è oramai da diversi anni che collaboriamo ed insieme cerchiamo di approntare iniziative politiche comuni improntate al moderatismo in cui sia io che lui ci riconosciamo. La sua presa di coscienza darà nuovo stimolo alla attività politica anche in seno al Comune di Amantea, ove la maggioranza di centro destra guidata da Tonnara continua a registrare affanni, fallimenti e liti interne degne di telenovelas latino-americane. Come Partito democratico guardiamo con grande attenzione alla posizione politica di Morelli ed auspichiamo un intensificarsi della collaborazione già peraltro sperimentata su più campi”.

Antonio Rubino Consigliere Comunale

Pubblicato in Politica

Amantea. La sorpresa dell’estate 2013. Il Consigliere Provinciale Giovanni Battista Morelli, capogruppo del Gruppo Consiliare Provinciale “Gentile Presidente”, ha ufficialmente sciolto il proprio Gruppo Consiliare ed è passato nel gruppo Misto del Consiglio. Ecco la nota ufficiale diretta al presidente del Consiglio provinciale:

“AL SIGNOR PRESIDENTE del CONSIGLIO PROVINCIALE di COSENZA

Oggetto: Comunicazione Scioglimento Gruppo Consiliare Provinciale “Gentile Presidente”.

Il sottoscritto, Consigliere Provinciale Giovanni Battista Morelli, capogruppo del Gruppo Consiliare Provinciale “Gentile Presidente”, comunica ufficialmente alla S.V. lo scioglimento del proprio Gruppo Consiliare e la decisione di effettuare il proprio passaggio nel gruppo Misto dello stesso Consiglio.

Tale decisione è maturata dopo una attenta e ponderata riflessione politica personale che, da tempo, non consente al sottoscritto di poter condividere le scelte di un centro-destra che appare più legato a interessi personali e che, nello stesso tempo, sembra aver perso l’interesse a portare avanti una politica volta alla risoluzione dei problemi, reali ed urgenti, che attanagliano gran parte della società italiana ed, in particolare, calabrese.

Questa decisione è stata annunciata nella seduta della Prima Commissione Bilancio, tenutasi l’11 luglio 2013, dove lo stesso sottoscritto ha denunciato una serie di problematiche quali, non ultima, l'incredibile condotta assunta dalla Giunta Regionale della Calabria, di centro-destra, nei confronti della Provincia di Cosenza, verso la quale persino le risorse dovute per il pagamento del personale regionale trasferito, a seguito della legge 34 del 2002, sono state messe in discussione e non ancora erogate.

Lo scrivente continua a considerarsi un politico moderato di centro, che ha creduto, per un breve periodo, a quella politica di centro-destra, presentata nell’ultima campagna elettorale regionale, come capace di un grande rinnovamento, legato soprattutto al valore della meritocrazia e che, invece, ha dovuto ricredersi alla luce dei tanti impegni presi e non realizzati, soprattutto nei confronti dei giovani calabresi. Promesse vane fatte ai nostri giovani professionisti, che, invece, continuano a vedere utilizzati gli stessi criteri clientelari legati alla vecchia politica dei poteri forti ed al suo vecchio modus operandi.

Io non ci sto più. Voglio credere ancora che una speranza di rinnovamento esista e spero di contribuire, nel mio piccolo, a trovare il modo per trasformarla in realtà, insieme a tutti coloro che vogliano impegnarsi con serietà per il miglioramento delle condizioni della mia città, della mia Provincia, della mia Regione. Cosenza, 12 luglio 2013 Il Consigliere Provinciale Dott. Giovanni Battista MORELLI                            

 

 

Pubblicato in Primo Piano

Riceviamo e pubblichiamo la seguente richiesta di convocazione del Consiglio Comunale

“Al Presidente del Consiglio Prof.ssa Monica Sabatino Amantea

Richiesta convocazione urgente consiglio comunale

I Consiglieri Comunali di Minoranza, chiedono la convocazione urgente di un Consiglio Comunale per discutere e rendere partecipe l’opinione pubblica sullo stato dei fatti circa l’iter di alcuni progetti che l’Amministrazione più volte ha pubblicizzato e di cui non si conosce in quale fase della procedura si trovano. Gli stessi si sentono molto preoccupati circa il corretto adempimento degli stessi progetti sia in termini di scadenze temporali sia in termini di iter procedurale, soprattutto alla luce della perdita del contributo di 349 mila euro circa che la Regione Calabria ha concesso al nostro comune per far partire il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” nell’ambito del POR.

I Consiglieri vogliono conoscere:

•          il perché si è perso tale contributo regionale per la RACCOLTA DIFFERENZIATA?

•          come questa amministrazione sta procedendo per poter recuperare tale contributo?

•          chi è l’Assessore responsabile e quale ufficio comunale?

•          A che punto stanno le procedure del progetto delle “PISTE CICLABILI”?

•          E’ vero che si rischia di perdere anche questo contributo perché non sono iniziate le procedure di esproprio dei terreni interessati come prevede l’iter progettuale?

•          E’ vero che il nostro Comune, capofila del PIANO STRUTTURALE ASSOCIATO, non è ancora stato in grado di dare le ultime direttive al Responsabile Progettista e che quindi non è in grado di approvarlo e consegnarlo materialmente alla Regione Calabria entro il prossimo 19 giugno?

•          E’ vero che anche questa data del 19 giugno è conseguenza di altre date precedenti inevase e quindi sarebbe l’ultima ed improrogabile proroga che la Regione Calabria ha dato al nostro Comune?

•          E’ vero che il nostro Comune è l’unico dei sei associati che non è stato in grado di portare a termine anche questo progetto e che quindi il tutto sarà Commissariato a discapito di una maggiore spesa da parte di tutti i Comuni associati e dei suoi relativi cittadini?

Chi sono i responsabili di tutto questo?

Una perdita di tali contributi, l’ennesima da parte di questa Amministrazione, non più giustificabile, richiede una immediata verifica interna sulle gravissime responsabilità, visto che più volte la stessa Amministrazione si è vantata di essere molto attiva sul recepimento di finanziamenti pubblici.

La perdita di tali contributi, in un momento di crisi economica generale, è un fatto gravissimo ingiustificabile che non può passare inosservato e sotto silenzio. Per questo ribadiamo la nostra richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale e nel caso si confermasse tale “disfatta” chiederemo le immediate dimissioni di tutti i responsabili.

Ad Amantea non è più possibile che si continui a sbagliare così grossolanamente e tutto passi sotto silenzio senza nessun provvedimento o esame di coscienza da parte dei responsabili.

La convocazione di un Consiglio Comunale ci appare la più democratica e trasparente forma di richiesta possibile. Rimaniamo in attesa sperando che anche questa richiesta non rimanga inevasa altrimenti saremo costretti a scrivere a SE il Prefetto.

Amantea, 5 giugno 2013

                                                        I Consiglieri Comunali di Minoranza

Pubblicato in Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del 25.05.2013 della minoranza in Consiglio comunale di Amantea.

“La implosione della maggioranza che sostiene l'Amministrazione Tonnara è l'epilogo di una fallimentare gestione amministrativa che ha prodotto danni ingenti alla città e precluso nel corso degli anni importanti opportunità di sviluppo. Va dato atto ad alcuni consiglieri della maggioranza che, sia pure con ritardo, attestano di fatto la fine di questa esperienza amministrativa lamentando un cronico ed argomentato disagio circa le modalità di gestione e di dialogo che hanno caratterizzato i loro rapporti interni nel corso del tempo. Se sono coerenti con se stessi e con la loro dignità, alle parole ora devono seguire i fatti. Prendano le distanze da questa gestione e contribuiscano anche loro ad aprire una nuova fase politica. Non vorremmo che, come spesso è avvenuto, la montagna partorisca il topolino e che il tutto si riduca alla defenestrazione di un assessore (anche lui, per la verità, forse autore principale di una gestione “fallita”) per accontentare gli appetiti di qualcun altro. Noi vorremmo iniziare a parlare di cose concrete, di problemi della città e di prospettive di sviluppo. Lunedì scorso presso il Palazzo Comunale abbiamo assistito ad una scena surreale. Assessori e Consiglieri della maggioranza che non sapevano e che non volevano credere a ciò che noi avevamo tristemente annunciato alla città: la revoca del finanziamento per la raccolta differenziata da parte della Regione Calabria. Ma dove vivono? Che cosa fanno il giorno in Comune? Ma si guadagnano e meritano la indennità che percepiscono? Riescono a trovare il tempo, accanto ai terzi e quarti lavori che fanno, di pensare anche ai problemi della città? Siamo alle porte dell'estate e siamo sempre alle solite. Nessuna programmazione, nessuna inversione di tendenza rispetto al passato, solo proclami e chiacchiere. Quasi ci vergogniamo di fare parte di questo civico consesso, ci vergogniamo di non essere messi nelle condizioni di poter aiutare e supportare alcuni percorsi di sviluppo che pure potrebbero cogliersi. A nessuno interessano le loro beghe interne, il loro litigare solo su scemate e futilità. La Città reale, gli imprenditori, gli artigiani, i professionisti i giovani e, purtroppo, i tanti disoccupati vogliono sentire altro. Che cosa aspetta Tonnara a dare alla città segnale di dignità e di rispetto? Per quanto tempo vuole continuare a mortificarla? Abbiamo chiesto la convocazione di consiglio comunale straordinario e, ad oggi, non abbiamo avuto risposta alcuna. Dia un segno della sua presenza e presenti dimissionaria la sua Giunta nel prossimo consiglio comunale.

I consiglieri comunali Giovanni B. MORELLI, Antonio RUBINO e Giuseppe Nesi e Franco Chilelli”

NdR: Ci giunge notizia che le fibrillazioni nella maggioranza siano finite.

Pubblicato in Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota della minoranza

“Tacciati di essere una Minoranza pretestuosa che da un rappresentazione artefatta della città. Ma viene invece spontaneo chiedersi: “ma dove vivono i nostri amministratori?”.

Intanto diciamo che la dichiarazione di voto contrario della Minoranza sul Rendiconto 2012 dell’ultimo Consiglio Comunale non è stata affatto divulgata alla stampa se non consegnata, perché richiesta, al solo addetto stampa del Comune che scrive per il Quotidiano e che naturalmente non ha pubblicato nulla. Lo stesso giornalista ha infatti pubblicato la sola nota del Sindaco. A questo punto ci corre l’obbligo di rispondere a quanto scritto dal Sindaco stesso quando scrive che, conti alla mano, non si rende giustizia agli sforzi fatti da questa Amministrazione.

Premettiamo che non abbiamo mai sperato che il nostro Comune andasse in dissesto finanziario, nonostante il grave pericolo che ha corso nell’anno precedente, perché siamo responsabili e conosciamo quanto sarebbe costata questa tragedia alle tasche dei nostri concittadini. Certo è che la lente di ingrandimento della Corte dei Conti ha ben visto che la gestione amministrativa del nostro Comune non è mai stata rosea come hanno sempre fatto credere.

Per quanto riguarda il Consiglio, il Sindaco dovrebbe spiegare cosa vuol dire vantarsi di aver chiuso il rendiconto 2012 con un avanzo di amministrazione pari a ben 1.630.000 euro. Due sono le cose: 1) o non hanno saputo spendere le somme che avevano previsto in bilancio o,

2) hanno sovraccaricato le tasse dei cittadini nel solo anno 2012 di ben 1.630.000 euro. Le Amministrazioni capaci, così come tutte le società esistenti infatti, non chiudono mai i loro bilanci con nessun avanzo di amministrazione.

Siamo arrivati anche quest’anno alle porte della nuova stagione estiva ma non abbiamo visto nessun nuovo “Piano Spiaggia” che abbia ridato slancio al turismo cittadino nonostante il Sindaco parli di questa nuova dotazione. Basta chiedere ai nostri piccoli imprenditori turistici dov’è e cosa ne pensano.

Il lungomare cittadino che doveva iniziare i lavori di rifacimento dopo le ultime elezioni anche quest’anno sempre lo stesso ed ancora oggi, a maggio inoltrato, sporco e poco illuminato. Chiedete agli operatori che vi lavorano non solo in inverno.

I Consiglieri di Minoranza hanno denunciato ancora una volta come siano poco pubblicizzate le poche iniziative Comunali; i bandi per i giovani cui ne vengono a conoscenza solo i pochi “fortunati; evidenziare quanto sia mortificante vedere la Sala Comunale deserta per mancanza di partecipazione ad una seduta di Consiglio tra le più importanti del calendario annuale. Il rendiconto è il momento fondamentale del processo di pianificazione e controllo il quale permette di analizzare, valutare e rappresentare i risultati di gestione. Anche questa volta la minoranza, tutta presente, (Nesi, Chilelli, Rubino e Morelli) ha dovuto prendere atto e dichiararlo ai pochi presenti di quanto questa Amministrazione Tonnara ha mortificato il Consiglio Comunale di Amantea e la tanto decantata “democrazia partecipata”.

Abbiamo detto in Consiglio che questo rendiconto è la certificazione di un fallimento politico-amministrativo che mette in mostra la totale inefficienza dei vari assessorati. Inefficienza e immobilismo che a tutti i Consiglio Comunali denunciamo ogni volta.

La città è sporca e maltenuta. Alle tante tasse pagate, sempre in aumento, non corrispondono altrettanti servizi efficienti, al contrario si danno servizi sempre più degradati, vedi raccolta rifiuti, mensa scolastica, ecc. Si continuano a rincorrere mega progetti, mega porti turistici, che rimarranno tali solo sulla carta, viste le lungaggini burocratiche.

Tutta la città ha capito che questa Amministrazione non ha più entusiasmo e capacità organizzativa. Tra i banchi della stessa maggioranza ad ogni Consiglio Comunale manca sempre qualche loro esponente, perché tra di loro non in accordo e sicuramente anche loro delusi da un andazzo in cui non si riconoscono più. Amantea è una città che ha bisogno di amministratori presenti e carichi di spirito di iniziativa, capaci di saper organizzare e cogliere al volo le poche opportunità che le politiche a vari livelli propongono. Così non è possibile andare più avanti.

Amantea 4 maggio 2013                   I CONSIGLIERI DI MINORANZA DI AMANTEA

Pubblicato in Cronaca

Qualcosa sta cambiando nella politica italiana. Anche a livello locale.

La prova principe nella scelta del Circolo del PD di Amantea di incontrare gli amanteani fuori dalla sede istituzionale.

Ed il primo incontro non poteva non avvenire che in Campora San Giovanni, la popolosa frazione amanteana che vanta più abitanti della gran parte dei comuni calabresi, grazie ad un cittadino camporese che ha posto a disposizione, gratuitamente, un proprio locale.

Un primo incontro per stimolare i cittadini a rappresentare i problemi frazionali, per offrire un filo diretto con la politica sana.

E Campora non si è certo lasciata sfuggire questa occasione. Non solo con una presenza così numerosa che il locale non è riuscito a contenere i partecipanti, ma soprattutto per i problemi sollevati e che non hanno trovato nemmeno attenzione da parte degli amministratori locali. Figurarsi risposta.

All’incontro ha partecipato anche l’onorevole Mario Pirillo appena giunto da Brussels oltre ai consiglieri Antonio Rubino e Giovanbattista Morelli.

Dopo la introduzione del segretario del circolo Salvatore Pirillo la parola è passata ai presenti che hanno in primis plaudito alla iniziativa e di seguito esposto una serie nutrita di problemi

Particolare attenzione ha avuto il ponte Miceli (nella foto i lavori oggi) che sta costringendo il traffico da e per il PIP sulle strade interne della cittadina, un’opera infinita e piena di problemi e che mostra tutta la inidoneità del comune di Amantea, sia per la parte politica che per quella tecnica!

Di seguito il problema dell’assetto del territorio che abbandonato a e stesso si sfalda per le piogge e le frane

Le strade piene di buche, i pozzi neri, la casa cantoniera, la pulizia .

Vere e proprie denunce sono poi state esposte nella gestione del personale che appare insufficiente se non faziosa.

Ma è stata anche richiamata la necessità di una maggiore responsabilità del cittadino, della nascita di una etica che porti verso momenti di migliore civiltà e di migliore convivenza.

Numerosi, qualificati ed intensi gli interventi dei presenti , il segno più forte della voglia di partecipazione dei cittadini camporesi..

Ed il segretario del circolo del PD insieme a tutti gli altri componenti hanno assunto l’impegno di massimizzare l’attenzione sui problemi irrisolti della comunità e di continuare ad incontrare la comunità nei quartieri, nelle strade, nelle case al fine di contribuire a formare una nuova coscienza del cittadino per cominciare a contribuire alla crescita di una nuova classe dirigente che faccia al più presto dimenticare quella che attualmente governa la città.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di Noi Liberi diretta al Sindaco di Amantea ed assunta al protocollo comunale n 4683 di oggi 8 marzo

“Al sig Sindaco                                  Amantea

Oggetto : Il PEBA ed il comunicato dei giovani UDC

I Giovani UDC di Amantea hanno dato mandato al consigliere Biagio Miraglia di portare all’attenzione del gruppo consiliare e dell’amministrazione comunale il grave problema delle barriere architettoniche che, per molte persone, rappresenta un ostacolo insormontabile alla possibilità di entrare in relazione con le istituzioni pubbliche e non solo.

Osservano i giovani dell’UDC che il comune di Amantea non ha mai stato redatto il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), previsto dall’articolo 32 della legge 41/86 e dall’articolo 24 della legge 104/92.

Osservano, ancora, i Giovani dell’UDC che il Comune abbia il dovere di garantire la sicurezza, il comfort e l’accessibilità nelle sue strutture ed aree a tutti i cittadini.

Non possiamo che essere d’accordo

Non possiamo che chiederci anche noi il perché di questo ritardo

Ma non possiamo non chiederci anche perché i giovani dell’UDC non abbiano sollevato il problema all’interno del loro partito ben sapendo che il loro partito è al governo del paese da molti anni.

E non possiamo non richiamare alle proprie gravi responsabilità questa amministrazione (della quale l’UDC è parte integrante) anche per lo stato di grave deterioramento delle strade e dei marciapiedi cittadini,chiedendoci se il rispetto per i disabili non debba andare molto oltre la dialettica politica e non debba passare PRIMA per la fruibilità delle strade, dei marciapiedi,e magari dei cortili delle scuole.

A tal fine chiediamo all’amministrazione comunale di costituire urgentemente un gruppo di lavoro consiliare che comprenda la minoranza e lo stesso consigliere Miraglia per effettuare la verifica de visu di tutto il paese in uno al comandante della PM ed ai responsabili degli Uffici tecnici comunali per accertare le gravi situazioni che impediscono ai disabili perfino la libera fruizione della città

Restiamo in attesa di immediata convocazione del Consiglio comunale

Amantea 8 marzo 2013                                 Noi Liberi ”

Pubblicato in Politica

Perviene e pubblichiamo la seguente richiesta della opposizione:

“Al Presidente del Consiglio Prof.ssa Monica Sabatino Amantea

Richiesta Convocazione Consiglio Comunale

     I sottoscritti Consiglieri Comunali di Opposizione sottofirmatari, vista l’impossibilità di poter conoscere la volontà dell’Amministrazione Comunale riguardo una serie di problematiche che, seppur discusse già in riunioni di Commissioni Consiliari, dove manca sempre o l’Assessore delegato, o il Vice Sindaco o il Sindaco stesso, per cui non si riesce mai a comprendere quale decisione prende l’Amministrazione o chi deve prendere l’iniziativa o chi non vuole prenderla o chi non è d’accordo sulle varie decisioni da prendere, ecc., chiedono ufficialmente, al Presidente del Consiglio, la convocazione di un Consiglio Comunale.

     I sottofirmatari chiedono lumi sulla concessione di un finanziamento per il completamento e messa in sicurezza del litorale località Coreca per un importo finanziato dalla Regione Calabria pari a 900mila euro. Finanziamento che va ad integrarne un altro sempre della Regione Calabria pari a 200mila euro. La Regione Calabria ha dato un termine ultimo, 19 giugno 2013, al Comune di Amantea per presentare un progetto approvato. Non si può parlare di Coreca e del suo meraviglioso scoglio come una attrazione turistica da valorizzare solo in campagna elettorale. In Commissione Consiliare alcuni componenti di maggioranza hanno accertato che con la devoluzione di questo mutuo alla Regione Calabria si può superare il problema del patto di stabilità.

   Oltre a questo chiedono all’Amministrazione il perchè ha bloccato il pagamento dei locali in fitto a carico dell’Amministrazione Comunale a partire del primo gennaio 2013. E’ vero che la spending revue e i tagli agli Enti Locali hanno creato problemi di cassa ma è anche vero per alcune associazioni importanti come per esempio l’AVIS di Amantea che, con il suo ruolo svolge un opera meritoria raccogliendo un enorme numero di sacche di sangue necessarie a salvare tante vite umane e dare un piccolo apporto alla già disastrosa Sanità Calabrese, avere un locale a disposizione è di notevole importanza visto che i soci, già di loro, svolgono un lavoro enorme “a proprie spese”. Lo stesso dicasi per l’Unitalsi.

   Inoltre non si capisce perché si è bloccato il pagamento del fitto concesso, tramite convenzione, alla Provincia di Cosenza per il mantenimento dell’Ufficio del Lavoro sito in Via Roberto Mirabelli. Convenzione firmata anni addietro tra il Comune e la Provincia, che ha riguardato anche la spesa di circa 100mila euro a carico della Provincia per ristrutturarlo nel 2008 e che oggi non è stata neanche avvertita di quanto avvenuto. Gli Amministratori sanno che l’Ufficio del Lavoro aperto ad Amantea svolge un lavoro per tutto il comprensorio amanteano, dove affluiscono gli utenti anche dei paesi vicini e nel momento in cui la Provincia non può potrà più usufruire di detti locali chiuderà il servizio rimandando il tutto all’Ufficio del Lavoro di Paola a discapito e con tutte le negative conseguenze per Amantea e dintorni. Gli Amministratori sanno che la convenzione con la Provincia per la presenza dell’Ufficio del Lavoro ad Amantea non è scaduta? Sanno che quando sarà, il non rinnovarla, avrà un ritorno negativo in termini di servizio e di tutto quanto di positivo ruota attorno a questo importante Ufficio Provinciale?

La convocazione di un Consiglio Comunale ci appare la più democratica e trasparente forma di richiesta possibile al fine di conoscere le intenzioni che l’Amministrazione vuole prendere per la risoluzione di questi problemi.

Distinti Saluti. Amantea, 5 febbraio I Consiglieri Comunali Dott. Giovanni Battista MORELLI, Prof. Antonio RUBINO , Rag. Giuseppe NESI, Sig. Franco CHILELLI

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