Qualcosa sta cambiando nella politica italiana. Anche a livello locale.
La prova principe nella scelta del Circolo del PD di Amantea di incontrare gli amanteani fuori dalla sede istituzionale.
Ed il primo incontro non poteva non avvenire che in Campora San Giovanni, la popolosa frazione amanteana che vanta più abitanti della gran parte dei comuni calabresi, grazie ad un cittadino camporese che ha posto a disposizione, gratuitamente, un proprio locale.
Un primo incontro per stimolare i cittadini a rappresentare i problemi frazionali, per offrire un filo diretto con la politica sana.
E Campora non si è certo lasciata sfuggire questa occasione. Non solo con una presenza così numerosa che il locale non è riuscito a contenere i partecipanti, ma soprattutto per i problemi sollevati e che non hanno trovato nemmeno attenzione da parte degli amministratori locali. Figurarsi risposta.
All’incontro ha partecipato anche l’onorevole Mario Pirillo appena giunto da Brussels oltre ai consiglieri Antonio Rubino e Giovanbattista Morelli.
Dopo la introduzione del segretario del circolo Salvatore Pirillo la parola è passata ai presenti che hanno in primis plaudito alla iniziativa e di seguito esposto una serie nutrita di problemi
Particolare attenzione ha avuto il ponte Miceli (nella foto i lavori oggi) che sta costringendo il traffico da e per il PIP sulle strade interne della cittadina, un’opera infinita e piena di problemi e che mostra tutta la inidoneità del comune di Amantea, sia per la parte politica che per quella tecnica!
Di seguito il problema dell’assetto del territorio che abbandonato a e stesso si sfalda per le piogge e le frane
Le strade piene di buche, i pozzi neri, la casa cantoniera, la pulizia .
Vere e proprie denunce sono poi state esposte nella gestione del personale che appare insufficiente se non faziosa.
Ma è stata anche richiamata la necessità di una maggiore responsabilità del cittadino, della nascita di una etica che porti verso momenti di migliore civiltà e di migliore convivenza.
Numerosi, qualificati ed intensi gli interventi dei presenti , il segno più forte della voglia di partecipazione dei cittadini camporesi..
Ed il segretario del circolo del PD insieme a tutti gli altri componenti hanno assunto l’impegno di massimizzare l’attenzione sui problemi irrisolti della comunità e di continuare ad incontrare la comunità nei quartieri, nelle strade, nelle case al fine di contribuire a formare una nuova coscienza del cittadino per cominciare a contribuire alla crescita di una nuova classe dirigente che faccia al più presto dimenticare quella che attualmente governa la città.