Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota della minoranza
“Tacciati di essere una Minoranza pretestuosa che da un rappresentazione artefatta della città. Ma viene invece spontaneo chiedersi: “ma dove vivono i nostri amministratori?”.
Intanto diciamo che la dichiarazione di voto contrario della Minoranza sul Rendiconto 2012 dell’ultimo Consiglio Comunale non è stata affatto divulgata alla stampa se non consegnata, perché richiesta, al solo addetto stampa del Comune che scrive per il Quotidiano e che naturalmente non ha pubblicato nulla. Lo stesso giornalista ha infatti pubblicato la sola nota del Sindaco. A questo punto ci corre l’obbligo di rispondere a quanto scritto dal Sindaco stesso quando scrive che, conti alla mano, non si rende giustizia agli sforzi fatti da questa Amministrazione.
Premettiamo che non abbiamo mai sperato che il nostro Comune andasse in dissesto finanziario, nonostante il grave pericolo che ha corso nell’anno precedente, perché siamo responsabili e conosciamo quanto sarebbe costata questa tragedia alle tasche dei nostri concittadini. Certo è che la lente di ingrandimento della Corte dei Conti ha ben visto che la gestione amministrativa del nostro Comune non è mai stata rosea come hanno sempre fatto credere.
Per quanto riguarda il Consiglio, il Sindaco dovrebbe spiegare cosa vuol dire vantarsi di aver chiuso il rendiconto 2012 con un avanzo di amministrazione pari a ben 1.630.000 euro. Due sono le cose: 1) o non hanno saputo spendere le somme che avevano previsto in bilancio o,
2) hanno sovraccaricato le tasse dei cittadini nel solo anno 2012 di ben 1.630.000 euro. Le Amministrazioni capaci, così come tutte le società esistenti infatti, non chiudono mai i loro bilanci con nessun avanzo di amministrazione.
Siamo arrivati anche quest’anno alle porte della nuova stagione estiva ma non abbiamo visto nessun nuovo “Piano Spiaggia” che abbia ridato slancio al turismo cittadino nonostante il Sindaco parli di questa nuova dotazione. Basta chiedere ai nostri piccoli imprenditori turistici dov’è e cosa ne pensano.
Il lungomare cittadino che doveva iniziare i lavori di rifacimento dopo le ultime elezioni anche quest’anno sempre lo stesso ed ancora oggi, a maggio inoltrato, sporco e poco illuminato. Chiedete agli operatori che vi lavorano non solo in inverno.
I Consiglieri di Minoranza hanno denunciato ancora una volta come siano poco pubblicizzate le poche iniziative Comunali; i bandi per i giovani cui ne vengono a conoscenza solo i pochi “fortunati; evidenziare quanto sia mortificante vedere la Sala Comunale deserta per mancanza di partecipazione ad una seduta di Consiglio tra le più importanti del calendario annuale. Il rendiconto è il momento fondamentale del processo di pianificazione e controllo il quale permette di analizzare, valutare e rappresentare i risultati di gestione. Anche questa volta la minoranza, tutta presente, (Nesi, Chilelli, Rubino e Morelli) ha dovuto prendere atto e dichiararlo ai pochi presenti di quanto questa Amministrazione Tonnara ha mortificato il Consiglio Comunale di Amantea e la tanto decantata “democrazia partecipata”.
Abbiamo detto in Consiglio che questo rendiconto è la certificazione di un fallimento politico-amministrativo che mette in mostra la totale inefficienza dei vari assessorati. Inefficienza e immobilismo che a tutti i Consiglio Comunali denunciamo ogni volta.
La città è sporca e maltenuta. Alle tante tasse pagate, sempre in aumento, non corrispondono altrettanti servizi efficienti, al contrario si danno servizi sempre più degradati, vedi raccolta rifiuti, mensa scolastica, ecc. Si continuano a rincorrere mega progetti, mega porti turistici, che rimarranno tali solo sulla carta, viste le lungaggini burocratiche.
Tutta la città ha capito che questa Amministrazione non ha più entusiasmo e capacità organizzativa. Tra i banchi della stessa maggioranza ad ogni Consiglio Comunale manca sempre qualche loro esponente, perché tra di loro non in accordo e sicuramente anche loro delusi da un andazzo in cui non si riconoscono più. Amantea è una città che ha bisogno di amministratori presenti e carichi di spirito di iniziativa, capaci di saper organizzare e cogliere al volo le poche opportunità che le politiche a vari livelli propongono. Così non è possibile andare più avanti.
Amantea 4 maggio 2013 I CONSIGLIERI DI MINORANZA DI AMANTEA