Redazione TirrenoNews
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Berlusconi e la bella proposta di annullare le multe di Equitalia
Mercoledì, 06 Febbraio 2013 17:40 Pubblicato in ItaliaQuesta è proprio bella, ma è sempre “LUI” a farla: eccola!
"Chi ha dei problemi con il fisco potra' vedersi cancellate le multe e le penalita' e pagare solo le imposte che non ha pagato". Continua l'offensiva 'anti-tasse' di Silvio Berlusconi, diventata ormai il cavallo di battaglia della sua campagna elettorale. "Equitalia nell'ultimo anno ha portato avanti un rapporto che qualcuno ha definito di violenza nei confronti dei contribuenti", sostiene l'ex premier intervistato a Radio24. "Abbiamo intenzione di introdurre altre modifiche: per esempio un cittadino potra' andare preventivamente da Equitalia per chiedere un consiglio e interpretare le leggi che ci sono", aggiunge il Cavaliere. In dettaglio, Berlusconi illustra i suoi provvedimenti mirati ad alleggerire il peso fiscale sulle famiglie: abolizione dell'Imu dal 2013, restituzione dell'Imu del 2012, decontribuzione e detassazione per le assunzioni di lavoratori. Questi i primi provvedimenti che Silvio Berlusconi ha intenzione di portare nelle prime tre riunioni del Consiglio dei ministri, qualora riuscisse a vincere le elezioni. Inoltre l'ex premier esclude l'aumento dell'Iva: "Abbiamo gia' lavorato sui singoli provvedimenti, gia' in gran parte scritti. La sinistra, invece, vuole la patrimoniale".
Il Cavaliere ha quindi intenzione di destinare, con la riduzione del costo della macchina dello Stato, "otto miliardi alle imprese e otto miliardi alle famiglie con la riduzione dell'Irpef pagata sulle famiglie gia' dal terzo anno". "Cominceremo dal quoziente familiare, poi in quattro anni ci sara' l'eliminazione dell'Irap", dice l'ex premier. In quanto ai mancati introiti o alla copertura finanziaria dei suoi provvedimenti, il Cavaliere e' meno preciso. Per l'Imu da restituire ha parlato di un accordo prossimo venturo (ancora allo stato embrionale) con la Svizzera per tassare i capitali italiani (anonimi) in quel Paese. In quanto poi ai 16 miliardi del taglio dell'Irap, ha spiegato ieri sera a 'Ballaro', "potrebbero venire immettendo sul mercato beni immobili o quote di partecipazioni dello Stato".
In ogni caso si dice sicuro: "Riusciremo ad evitare una manovra - dice -. Con un lavoro sulla lotta all'evasione fiscale potremo arrivare a questi risultati". Con Tremonti "siamo su due posizioni diverse" riguardo l'accordo con la Svizzera, nota il Cavaliere.
"Chiediamo agli elettori italiani di indirizzare il voto non ai piccoli partiti che sono di intralcio alle riforme", sostiene l'ex presidente del Consiglio.
C'e' poi la spinosa questione dell'annunciato condono fiscale che non piace affatto alla Lega, primo alleato del Pdl. "Ho parlato con Maroni al telefono, gli ho fatto presente alcune situazioni - spiega Berlusconi -. Ne parleremo e non ci saranno difficolta' a trovare un accordo. Non ci sara' nessun condono tombale", aggiunge l'ex premier, che poi corregge in parte il suo secondo annuncio shock.
"Un condono fiscale puo' essere giustificato se si arriva a fare una grande riforma fiscale.
Quello pero' a cui abbiamo prestato attenzione e' un condono dentro Equitalia", precisa il Cavaliere a Radio24. Parlando poi dei suoi avversari, Berlusconi ripete il suo adagio: "Ora e' ancora piu' chiaro che votando Fini, Casini e Monti si vota Bersani - dice -. Hanno confessato l'inciucio. Monti e Bersani sono correligionari, seguono entrambi la religione delle tasse", osserva l'ex premier. Il Cavaliere poi critica Monti anche per "aver cambiato idea" sulle tasse e l'Imu. "Non ha piu' nessuna credibilita' - afferma - e' la piu' grande delusione che ho provato dopo quella di Fini. Oggi non controfirmerei la sua nomina a senatore a vita", aggiunge.
Ce n'e' anche per il piu' accreditato candidato premier della competizione, il leader del centrosinistra Pier Luigi Bersani: "ha un carico di invidia sociale e vuole colpire le famiglie piu' benestanti - afferma a Radio24 -. La sinistra inciucia con Monti", ribadisce l'ex premier che poi riprpone un altro adagio: i sondaggi a lui favorevoli. "C'e' una situazione di incertezza, ma siamo a due punti dalla sinistra".
CITTADINANZA AGLI IMMIGRATI IN ITALIA E MATRIMONI GAY
"Sullo 'ius soli' se ne puo' parlare, si puo' approfondire'".
Lo afferma Silvio Berlusconi a Radio24, rispondendo ad una domanda sulla possibilita' di concedere la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia. "Io comunque sono reticente a dire cosa penso - aggiunge Berlusconi - perche' poi cio' che non e' nel nostro programma puo' non essere assunto dai nostri alleati". In quanto ai matrimoni gay, il Cavaliere dichiara: "Sono assolutamente d'accordo per una regolamentazione nel codice civile dei rapporti delle coppie di fatto, ma non posso, per religione e per radici nel nostro elettorato, essere d'accordo con il matrimonio gay, i tempi non sono maturi".(AGI) - Roma, 6 feb. -
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Tariffe acqua : Come ottenere il parziale rimborso dopo la sentenza del Consiglio di Stato?
Mercoledì, 06 Febbraio 2013 13:30 Pubblicato in ItaliaIl Consiglio di Stato pochi giorni fa ha dato ragione al Forum per l’Acqua ed ha deliberato la non legittimità delle tariffe dell’acqua che dopo il referendum di giugno 2011 avevano il 7% in più di remunerazione.
In sostanza la Authority competente, aveva chiesto se dopo il referendum del 2011 fossero coerenti le tariffe che contenevano nelle bollette il famoso 7% in più di remunerazione del capitale
La risposta è quella detta
Il problema è che l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, che avrebbe dovuto accogliere la sentenza del Consiglio di Stato, ha assunto una decisione che ha suscitato e suscita diverse polemiche.
In sostanza l’Authority ha disposto la restituzione dell’addebito non dovuto ma solo di quelli versati da luglio 2011 a dicembre 2011.
Secondo la stessa Authority invece dal 2012 è entrata in vigore una nuova regolamentazione delle bollette che viene giudicata “ pressa poco” in linea con la sentenza del CDS.
Secondo l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas “i criteri già utilizzati per la definizione del c.d. Metodo Tariffario Transitorio che copre il biennio 2012-2013″, conterrebbero già al loro interno “ gli effetti del referendum abrogativo”. Ancora una volta il popolo viene preso in giro? E’ quello che pensa il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua e non si esclude che di fronte a questo reiterato dileggio della volontà popolare si debba ricorrere di nuovo al Consiglio di Stato, continuando a chiedere le immediate dimissioni dell’ Authority.
Ora spetta all’ente che ha emanato le bollette calcolare l’importo da restituire agli utenti , comunicarglielo e sottrarlo dalla prima bolletta successiva.
In alternativa l’utente può sollecitarne la restituzione con la seguente lettera in carta semplice:
Al sig Sindaco del comune di…………………………
Lo/a scrivente …………………………………… nato/a a………………………………………… il…………… titolare di contratto di fornitura d’ acqua n……………………………………..per l’immobile sito in codesto comune alla via ……………………………………………… n…………piano……………avuta cognizione della sentenza della Corte Costituzionale numero 199 depositata il 20 luglio 2012 e della sentenza del Consiglio di Stato Nr. 00267 del 25 gennaio 2013
Chiede
A codesto ente il rimborso degli importi non dovuto e di cui alle riferite sentenze.
Chiede che le somme non dovute ed arbitrariamente trattenute da codesto ente siano rimborsate con accredito su……………………………………………………………………………………
Chiede ai sensi di legge di avere partecipato il nome del funzionario responsabile del rimborso
Allega copia del documento di identità
………………….lì………………………….
In fede
In vigore la legge salva-olio, partono i controlli
Mercoledì, 06 Febbraio 2013 09:13 Pubblicato in CalabriaCatanzaro – Con l’entrata in vigore della Legge salva-olio, dal week end sul territorio regionale partono i controlli con una apposita task force impegnata in una serie di blitz per smascherare l’extravergine fasullo negli scaffali di negozi, supermercati e discount. E’ quanto informa la Coldiretti Calabria in riferimento alla pubblicazione sulla G. U. del 31 gennaio 2013 che riporta la legge salva olio Made in Italy: “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini”, dalla quale prende il via una vera rivoluzione sulle tavole per il prodotto simbolo della dieta mediterranea e che rappresenta la componente più importante dell’agroalimentare calabrese.
L’etichetta sarà più chiara, per porre fine ad una proliferazione di truffe ed inganni e svelare il mistero delle anomalie di un mercato dove alcuni oli sono venduti a prezzi che non coprono neanche i costi di raccolta delle olive.
Ci sono sanzioni in caso di scorretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi, che vanno dall’estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine, all’introduzione di sanzioni aggiuntive come l’interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli, al rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni, fino al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali.
La Calabria è il secondo produttore italiano di olio con circa 20 milioni di piante ed una produzione di oli extravergine d’oliva Dop con un fatturato ed un impiego di manodopera consistente.
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