Una brutta avventura per due bagnanti di nazionalità straniera che a causa di un repentino mutamento delle condizioni meteomarine,nella giornata di ieri 26 agosto,sono rimasti intrappolati su uno scoglio in località Capo vaticano del Comune di Ricadi
In particolare, a seguito di segnalazione pervenuta sul numero di emergenza 1530 dalla SalaOperativa della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, si apprendeva l’imminente situazione di pericolo.
Ricevuta la notizia, venivano prontamente attivati i soccorsi con l’invio in zona della motovedetta CP 808 e del battello veloce GC 315 dislocato nel porto di Tropea congiuntamente ad altro battello pneumatico veloce messo a disposizione da parte di un diving locale; nell’occasione erano stati allertati anche gli assetti di soccorso del Comando Provinciale di Vigili del Fuoco di Vibo Valentia per l’eventuale recupero tramite risalita del costone roccioso.
Le operazioni di soccorso condotte con i mezzi nautici della Guardia Costiera si sono rivelate particolarmente difficili a causa del moto ondoso, della risacca e dei numerosi scogli affioranti, molto pericolosi in quanto le condizioni di luce ne impedivano la piena visibilità. I militari, dopo aver recuperato le persone ed essersi sincerati sulle condizioni di salute hanno ricondotto i giovani nel porto di Tropea.
L’intervento condotto dalla Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina si inserisce nell’ambito della cornice più ampia dell’operazione nazionale Mare Sicuro organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera, coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, al fine di assicurare la libera fruizione degli arenili da parte dei cittadini ed una balneazione e navigazione in sicurezza per bagnanti e diportisti.
Con l’occasione si richiama all’osservanza di una più attenta lettura delle previsioni metereologiche e delle basilari regole per una sicura balneazione, dettate dal buon senso e comunque disciplinate con propria Ordinanza di Sicurezza balneare, facilmente consultabile sul sito istituzionale della Guardia Costiera.