Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
COSENZA 18 marzo 2024 – I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Scalea hanno posto sotto sequestro una opera edilizia in località “Vannefora” nel Comune di S.Nicola Arcella. Il sequestro è avvenuto a seguito di un controllo in un cantiere dove era stato realizzato un manufatto, con relativo sbancamento, in difformità del permesso di costruire come accertato dai rilievi effettuati sul posto. Inoltre la struttura era stata realizzata in zona sottoposta a vincolo idrogeologico e sismico in violazione ed in assenza della prescritta autorizzazione antisismica, Pertanto si è proceduto, in relazione ai reati contestati, al sequestro penale del manufatto e al deferimento del committente dei lavori, della ditta esecutrice dei lavori e del suo tecnico/progettista. Sempre il Nucleo di Scalea nei giorni scorsi ha deferito un uomo di Santa Maria del Cedro per abbandono e combustione illecita di rifiuti. I militari attirati dal fumo intenso proveniente da un terreno privato in località “Rispaldo” del comune di Santa Maria del Cedro (cs) accertavano la presenza del proprietario intento ad immettere rifiuti quale materiale plastico e polistirolo su un cumulo già preesistente che bruciava. Si è prontamente contestato l’operato dell’uomo intimando allo stesso di spegnere le fiamme. Da una verifica del terreno di sua proprietà sono stati rinvenuti abbandonati su suolo nudo anche diversi cumuli di rifiuti, quali piastrelle, materiale plastico, calcinacci, elementi in ferro e alluminio.