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La sensibilità dei corachesi per gli animali è nota. Su questa bellissima spiaggia amanteana, vero tesoro geologico e naturalistico, spiaggiano spesso anche delfini e tartarughe e la educazione dei ragazzi della bella frazione si è formata con il tempo e non cessa di crescere.

La ulteriore prova ieri, quando, ormai agli sgoccioli della stagione estiva, sulla bella spiaggia restano in pochi e tra questi molti residenti.

E lì nei pressi del bel Lido Calabria un gruppo di ragazzi ha trovato e raccolto un gabbiano ferito e lo ha portato presso il lido balneare( vedi foto)

E dopo alcune telefonate sono giunti i vigili provinciali ( nella foto) che hanno provveduto a trasportare il gabbiano ferito presso il centro specializzato di Cosenza dove sarà curato per essere poi rimesso in libertà appena guarito

A tutti i complimenti di tirreno news

 

 

Pubblicato in Campora San Giovanni

Esiste un popolo di persone civili che segnala le vicende di questo comune. Non con intenti dissacratori e penalizzanti , verso nessuno, tantomeno verso l’amministrazione( sarebbe come sparare sulla Croce Rossa!) , ma con il semplice intento di comunicare quello che avviene e che spesso non porta né un nome, né un cognome , ma è certamente espressione di una disattenzione se non di una inefficienza, fatti che non dovrebbero capitare, fatti che se non segnalati scomparirebbero dalla memoria collettiva di una città

Siamo nella bellissima Coreca, il posto sicuramente più bello di tutto il basso Tirreno cosentino e del Tirreno lametino.

E proprio qui nella amata Coreca questi fatti non dovrebbero accadere( nemmeno altrove in verità)

Ecco nasce un ruscelletto che cammina sulla sabbia e tenta di arrivare a mare.

Niente di grave se questa acqua non fosse accompagnata da una puzza di fogna che lascia sospettare non una pioggia che non c’è stata, ma una immissione illecita.

C i dicono che sono intervenuti la locale Guardia costiera ed il personale comunale che avrebbero impedito alle “acqua” di arrivare a mare.

Non è dato sapere se siano stati sanzionati comportamenti illeciti né se siano stati accertati responsabili del fatto .

Riceviamo e pubblichiamo

In seguito al grave lutto che ha colpito la città di Amantea,

l'Ass. Promo Riviera degli oleandri comunica che la manifestazione Coreca beer festival è temporaneamente sospesa.

Pertanto, si prega gentilmente di eliminare l'evento il prima possibile dalla Vostra bacheca on line.

Cordiali saluti,

Ass. Promo Riviera degli oleandri

Pubblicato in Cronaca

L'Ass. Promo Riviera degli Oleandri di Campora San Giovanni per i giorni 8 e 9 agosto organizza il Coreca Beer Festival.

Il festival si terrà nella Piazzetta di Coreca e lungo il corso della frazione.

 La manifestazione si svolgerà nella suggestiva Piazzetta di Coreca e lungo le vie della località stessa, dove saranno posizionati i vari stand che arriveranno.

La manifestazione sarà incentrata sulla degustazione di diversi tipi di birra straniera e non ,oltre a tante specialità gastronomiche che si potranno provare durante la serata ,sarà un esplosione di gioia e divertimento ,unica nel suo genere nel comprensorio di Amantea.

Costituisce inoltre un’eccezionale vetrina per le attività agrituristiche, alberghiere e della ristorazione ed in definitiva, per tutto il territorio che fa da cornice all’evento.

Il calendario del festival:

08 Agosto ore 19.00: inizio del Coreca beer Festival; ore 20.00 Stand di artigianato e gastronomia; ore 21 DJ fino a notte tarda

9 agosto: ore 19.00: inizio del Coreca beer Festival; ore 20.00 Stand di artigianato e gastronomia; ore 21 DJ fino a notte tarda.

 

Pubblicato in Cronaca

Amantea .Riceviamo e pubblichiamo la nota del WWF di Amantea che riporta la storia di un gabbiano in difficoltà “salvato” da un gruppo di bambini:

“Saranno state le politiche ambientali che a partire dagli anni ’70 hanno determinato scelte straordinariamente importanti in Italia e, forse, anche l’impegno continuo degli Attivisti locali del WWF presenti dagli anni ’80 sul nostro territorio se oggi possiamo affermare che la sensibilità verso tutte le problematiche ambientali è cresciuta anche nelle nostre zone.

Anche oggi, un gruppo nutrito di ragazzini ha fatto telefonare al WWF i genitori, a raccogliere la segnalazione di un gabbiano in difficoltà è stato il socio Enzo Garritano – consigliere del neonato Consiglio di frazione di Campora San Giovanni, è stato quindi avvisato il Responsabile del CEAM WWF con sede a Belmonte che intervenuto tempestivamente in spiaggia nella frazione Coreca di Amantea ha solo dovuto attendere. Il gabbiano se ne stava su uno scoglio in palese difficoltà, un gruppo di ragazzi si è subito tuffato in mare e tra il vociare dei più piccoli e la curiosità degli adulti il gabbiano è stato portato a riva e liberato dalle lenze che gli si erano aggrovigliate tra le zampe. Quando ci si è accorti che l’animale perdeva sangue da dove aveva conficcato un amo, si è avvisata la Polizia Provinciale di Cosenza che nel primo pomeriggio ha provveduto al trasporto presso il centro CRAS di Rende per le cure del caso. Il gabbiano rimarrà in cura per il tempo necessario e sarà rimesso in libertà proprio a Coreca, questo l’impegno di Falsetti appena ciò sarà possibile.

Solo facendo rete tra cittadini, associazioni, Corpi di Polizia ed il Centri di Recupero si possono raggiungere risultati significativi. Solo pochi giorni fa (2 luglio) a Belmonte gli attivisti WWF con tutte Forze dell’Ordine, rappresentanti delle Istituzioni, di Associazioni e tanti cittadini, nell’ambito del secondo TURTLE DAY calabrese, il primo si era tenuto a Vibo, hanno ridato il mare a due tartarughe marine caretta-caretta ed il cielo ad un gabbiano reale.

Forse in nessuna politica di settore "gruppi che si propongono di rappresentare l'interesse Comune e Pubblico in generale" sono stati così attivi, visibili ed influenti sui processi come quello ambientalista, probabilmente la forza di continuare c’è la da proprio quel luccicare degli occhi che si intravede nei bambini ogni volta che recuperiamo un qualsiasi animale in difficoltà”

 

Incredibile quello che emerge da Legambiente 2013..

In sintesi la Calabria è tredicesima nell’elenco delle regioni italiane. Si salvano solo Roccella e Scilla. Per il resto solo una sfilza di 3 vele, 2 vele e ben 7 territori con solo 1 vela. Dei 41 territori esaminati in Calabria Amantea è l’ultima : colleziona 1 sola vela alla quale si aggiunge un petalo, una punta di stella e un’area protetta. Secondo la simbologia di Legambiente significa che per la spiaggia cosentina sono scarsi il livello di conservazione del territorio e il livello dell’accoglienza turistica, per il resto, pur godendo della vicinanza di un’area protetta, risulta senza alcuna classificazione in tutti gli altri parametri evidenziando un giudizio sostanzialmente e profondamente negativo.

Né aiuta il fatto che ad ottenere “ la maglia nera” ci siano anche Diamante, Trebisacce, Cittadella del Capo, Parghelia, Ricadi (con la famosa spiaggia di Capo Vaticano) e Longobardi.

Noi parliamo di Amantea, ci dispiaciamo per Amantea.

Da primi ad ultimi!!! E’ terribile!!!

Una ennesima , tombale, disillusione.

Eppure questa bocciatura era nell’aria. E non poteva essere diversamente. Sono ormai anni che Amantea è stata dimenticata dai turisti! Sono anni che Amantea non si promuove turisticamente. Sono anni che ad Amantea funziona solo il commercio.

Ma chi poteva aspettarsi qualcosa di diverso? Solo gli illusi e gli ipocriti. Ma guardiamoci intorno con sincerità, per favore!!

Abbiamo un porto famoso perché si insabbia e aiuta a distruggere la costa a sud mettendo a rischio perfino la unica strada che abbiamo!

Abbiamo un centro storico( con annesso castello, torre normanno-angioina) abbandonato.

Abbiamo servizi pubblici al limite e ci siamo illusi di fare turismo con i parcheggi blu!

Sanzioniamo migliaia di ospiti( ed anche i locali) con i photored e questo sembra il più bel modo di salutare i nostri ospiti.

Togliamo i cassonetti e la gente versa la spazzatura per terra

Davanti alla unica villa comunale abbiamo una decina di cassonetti della spazzatura

Per fare apparire pulita la città abbiamo allocato i cassonetti della RD sulla statale 18 cioè a disposizione per chi sta transitando

Abbiamo un traffico non certo ottimale

Manchiamo di circa 150 mila mq di parcheggi

Eppure abbiamo valori straordinari come Coreca della quale sconosciamo quasi tutto!!

Comprendiamo anche la rabbia di Demetrio Metallo quando dichiara che Legambiente potrebbe essere stata indotta a tale classifica da “alcune inesattezze riguardo alle condizioni delle spiagge e dell'arenile amanteano in generale”, quando ricorda che “ Amantea, da poco tempo, ha approvato un Piano di Spiaggia che prevede la riorganizzazione dei lidi e delle attrezzature balneari, e da circa tre anni, in virtù della sistemazione delle condotte fognarie esistenti che attraversano i comuni del comprensorio, ha risolto anche il problema dell'inquinamento del mare dai liquami, rendendo le acque finalmente pulite (…)”.

Ed ancora di più quando orgogliosamente ricorda che ad Amantea esistono 20 lidi balneari, 23 strutture per 2600 posti letto e che lo scorso 2012 hanno avuto circa 104 mila presenze.

Non comprendiamo invece il suo stupore quando si chiede perché “in mezzo a tante località citate, venga additata la sola Amantea come “maglia nera”.

E tantomeno la sua domanda, destinata a restare senza risposta, se “In un momento di crisi del settore, non sarebbe forse opportuno un contributo meno nefasto per imprese che danno lavoro a migliaia di dipendenti e creano economia per un territorio come la Calabria in forte recessione rispetto al Paese che è già di suo in crisi profonda?”.

Anche noi abbiamo perplessità( diverse, invero), ma forse c’è qualcosa( o tantissimo) da rivedere nello stesso concetto di turismo che ha portato Amantea da prima ad ultima della classe!

Perché con onestà e sincerità non ci interroghiamo sugli errori e sulle responsabilità?

È l’alba appena di oggi venerdì 17 maggio quando il Franco Suriano, il titolare dell’albergo Mare Blu scende a mare ed avverte la presenza di 3 delfini di cui due più piccoli ed un molto grosso. Con lui altri due amici pronti ad andare a pescare. “No, oggi non si pesca”, sembra dirsi Franco, pescatore per passione ed albergatore per mestiere , e si dà da fare per rigettare in mare i tre delfini. Tutti e tre sembrano riprendere il largo, ma Franco Suriano e la moglie chiamano la locale Guardia Costiera diretta da Fausto De Caria che interviene con immediatezza.

Probabilmente si trattava di una madre ( un delfino moto grosso dal mantello più chiaro) e di due figli, uno dei quali in evidente condizioni di sofferenza.

Due riprendono il largo, il più piccolo resta lì tra gli scogli di Coreca, avvicinandosi verso riva e girando in modo circolare come gli altri delfini affetti da dolphin morbilli virus, cioè dal virus del morbillo che sta facendo una vera e propria strage di stenelle nel Tirreno.

Il virus entra nel sangue ed arriva così al cervello incidendo sull’apparato e disorientando l’animale che si avvicina a riva fino a saltare a terra dopo avere girato in tondo fino a stancarsi mortalmente. Centinaia i delfini morti.

Uma moria che sembra infinita

La colpa, dunque, non sarebbe, quindi, del batterio photobacterium damselae , responsabile di sindromi emolitiche ed emorragiche, inizialmente ipotizzato dai biologi consultati dal Ministero dell’Ambiente , anche se resta da appurare il ruolo di un’eventuale infezione batterica concomitante.

E non sarebbe neppure dell’ inquinamento (almeno questa volta) che nulla avrebbe a che fare con il misterioso fenomeno di spiaggiamento degli ultimi mesi.

Con quello di oggi siamo a 132 delfini piaggiati dall’inizio dell’anno 2013, di cui 31 nel Lazio, 29 in Toscana, 20 in Sicilia, 20 in Calabria, 13 in Campania, 14 in Sardegna, e qualcuno isolato in Puglia, Basilicata, Marche e Molise.

Sul posto è intervenuto il veterinario dr Giuseppe bruno che ha anche praticato una iniezione calmante al povero delfino che è sembrato soffrire meno.

Nel prosieguo è giunta sui luoghi una rappresentante del WWF regionale

A tutti loro ed in particolare al comandante De Caria i ringraziamenti del nostro sito per l’amore offerto al povero delfino piaggiato sulle nostre coste

Nella Foto Franco Suriano ed il Maresciallo De Caria bloccano il delfino per permettere al veterinario Giuseppe Bruno di curarlo

Pubblicato in Primo Piano

Amantea. Proseguono gli incontri pubblici dei Democrat del circolo di Amantea con gli Amanteani tutti . E’ stata la vota degli abitanti della bella Frazione di Coreca e di quelli della Marinella.

Una riunione tenutasi presso l’Hotel Mare Blu di Franco Suriano.

Un incontro affollato e partecipato il che continua a dimostrare la voglia di partecipazione degli Amanteani alle scelte democratiche del paese

Inutile , forse, segnalare che sono state rappresentate mille ragioni di contestazione verso il governo della nostra cittadina( tanto più quello attuale, ma forse quello di ogni tempo, come hanno espressamente dichiarato nei loro interventi) che ha dimenticato anche Coreca ( come tante altre parti della nostra città e tanti altri concittadini), dimenticando che questa bella frazione non è dei Corachesi ma della intera città.

A ricordarlo anche l’intervento di un rappresentante delle Forze di Polizia che da 13 anni ha scelto Amantea, e Coreca in particolare, per le sue vacanze e per tutti i suoi giorni liberi, comprandovi casa, e che è intervenuto per ricordare che ci sono migliaia di persone come lui innamorate della nostra città ma fortemente arrabbiate per situazioni inaccettabili che durano da tempo “ mancanza di parcheggi, strade piene di buche, marciapiedi mancanti, spiagge sporche, mancanza di illuminazione pubblica”.

Ed è stato un fiume in piena , difficile da tenere sotto controllo (ma chi voleva farlo, poi) e che, ben al di là delle amare riflessioni sul valore attuale della politica, ha chiesto fortemente di avere una amministrazione che viva i problemi del territorio e della sua gente, che promuova Amantea in tutte le sue parti e la tuteli in tutte le sue espressioni ad iniziare da quelle che possono essere treni per lo sviluppo del turismo.

Tantissimi gli interventi (impossibile riportarli tutti visto che l’incontro è durato più di due ore) tra cui è indispensabile da segnalare quello del giovane Alberto Miraglia che ha fatto gli onori di casa, e che nei giorni scorsi aveva provveduto personalmente ad invitare molti degli abitanti di Coreca e della Marinella.

Tante anche le denuncie di abusi e di comportamenti inaccettabili, sia dal punto di vista del civismo che del rispetto della stessa legge, ed in uno di tantissime omissioni e dimenticanze in un quadro di lontananza continua , se non di abbandono, da parte della pubblica amministrazione ma anche di cosciente consapevolezza di un forte cambiamento del quale il PD per voce dei tanti intervenuti intende farsi carico.

In questa nuova logica di governo condiviso della città il PD per bocca del suo segretario Salvatore Pirillo ha dichiarato :“ Il rumore dei bisogni degli Amanteani si fa tuono ed è sempre meno tollerabile il silenzio dell’amministrazione verso i problemi della gente”

Per questo Pirillo e Rubino, nei loro distinti e specifici ruoli, invitano “ quanti volessero ad unirsi al circolo perseguendo la strada dell’ascolto e della lotta democratica per il bene della città”.

Giuseppe Marchese

Pubblicato in Primo Piano

Coreca ed il Lido Azzurro sono stati i simboli del miglior turismo amanteano, quello degli anni sessanta-settanta, quando la TV ne mostrava le splendide immagini della spiaggia e della natura di Coreca mentre si svolgevano i giochi senza frontiera che fu per Amantea un momento di giusta fama.

Natura e sviluppo anche grazie all’utilizzo del bellissimo scoglio dove la bella gioventù del tempo si incontrava per ballare.

Poi il silenzio , Coreca quasi scompare come oggi è scomparsa la sua bella spiaggia.

E dopodomani dopo tanti anni di finta politica il nuovo PD la pone tra le prime comunità da incontrare.

Ecco la nota del segretario del circolo PD di Amantea Salvatore Pirillo:

“Il circolo del Partito Democratico di Amantea incontra i cittadini di Coreca e della Marinella per discutere dei problemi del territorio venerdì 10 maggio 2013 alle ore 19 presso l'hotel MAREBLU. Il futuro della nostra amata Amantea lo vogliamo costruire insieme. La politica dell’ascolto parte dal basso.

TI ASPETTIAMO PARTECIPA ANCHE TU!

Il Segretario Salvatore PIRILLO”

Pubblicato in Politica

Ieri il pubblico presente nella sala consiliare era costituito da 4( QUATTRO) cittadini( oltre, ovviamente, l’addetto stampa del comune di Amantea). E stamattina mi sono sentito dire “Ma che ci vai a fare, tu, una persona intelligente, in Consiglio? “. Ovviamente non ho risposto come avrei voluto, temendo, poi, di offendere il mio interlocutore, gli ho solo detto : “Vai sul sito e scoprirai che già non si sa granchè del nostro paese, ma se nemmeno frequenti il Consiglio certamente ne saprai ancora meno. E magari leggerai ciò che i giornali ed i blog scrivono per interposta persona ”.

Ciò posto cominciamo con il tema più importante trattato dal pubblico consesso cittadino a seguito della sollecitazione della minoranza. La spiaggia di Coreca ormai inesistente( foto del 19 febbraio)

Attenta la risposta del Sindaco Tonnara, risposta che sostanzialmente può essere espressa dalla drammatica affermazione che la pur importante opera non può essere realizzata per via del patto di stabilita che sarebbe infranto se si dovesse assumere il mutuo di 900 mila euro pur se garantito dalla regione.

La soluzione, quindi, si avrà solo e se lo Stato allenterà questa condizione capestro che limita i comuni nei loro investimenti.

In sostanza la regione garantisce i ratei del mutuo di 900 mila euro che il comune dovrebbe assumere per realizzare l’opera, un’opera quindi che non graverebbe sul bilancio dell’ente, ma irrealizzabile per il vincolo del patto di stabilità

La minoranza ha allora chiesto di impiegare quota del mutuo già assunto dal comune per il lungomare ( pari a 2,5 milioni) , ma, a parte il fatto che l’ente ritiene tale opera indispensabile, il problema del patto di stabilità non sarebbe risolto.

Comunque sia, il Sindaco Tonnara ha ricordato l’impegno assunto lo scorso anno con gli abitanti di Coreca e le associazioni ambientaliste per la tutela ambientale del luogo dall’oltraggio costituito da una scogliera emergente.

Da qui la necessità di una scogliera soffolta ma, nel contento, la necessità della valutazione tecnica della validità di siffatta opera. Si ritiene cioè necessario eseguire studi specialistici, tra cui le prove tecniche in vasca, per verificare se la scogliera ipotizzata sarà efficace e permetterà il ripascimento della spiaggia di Coreca o se potrà creare altri danni.

Troppo grave la ferita della SS18 a sud del porto, e che in tanto ascrivono proprio a questa opera, per poter sottovalutare il rischio. Se davvero qualcuno citerà il comune per tale opera ed il tribunale dovesse dare ragione alla parte saremmo al dissesto.

Il sindaco ha ricordato che lo studio costa tra 200 e 250 mila euro( le sole prove in vasca costano tra 170 e 180 mila euro)

Intanto, qualcuno si chiede se davvero le prove in vasca servano a qualcosa.

Non è forse vero che le prove erano state effettuate anche per il porto? Ed allora, a cosa sono servite?

Pubblicato in Politica
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