
Ennesimo incidente sulla SS18.
L’uomo G.I. di 56 anni è morto sulla SS18.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 13.30 e la viabilità sulla strada statale 18 è stata interrotta.
Il traffico è ripreso intorno alle 15.30.
Probabile un malore quello che ha fatto perdere il controllo dell'automobile al conducente che è finito a bordo strada.
Sul posto è intervenuto il personale dell’Anas, il 118 e le Forze dell’Ordine per gli accertamenti della dinamica e per la gestione della viabilità.
Pubblicato in
Paola
Era quasi mezzogiorno di oggi 12 marzo,una giornata grigia e fredda
Ignazio Pompeano di 85 anni, residente a Napoli, ma domiciliato a Scalea, viaggiava a bordo di una Hyundai Accent diretto verso Scalea.
Ignote le cause, ma la Hyundai Accent per una qualche ragione invadeva la corsia opposta ed urtava la Fiat panda sulla quale viaggiavano padre e figlio N.P. e L.P. di San Nicola Arcella.
I due feriti sono stati trasportati all'ospedale di Paola, ma non sono in pericolo di vita.
Sul posto il personale dell’Anas, la Polizia stradale di Scalea, i Carabinieri ed i Vigili del fuoco sempre di Scalea , la Polizia locale di Scalea e di San Nicola Arcella che hanno regolato il traffico.
e l'Anas.
Sono in corso accertamenti per poter stabilire l'esatta dinamica e le cause.
Uno dei feriti è stato estratto da un agente della Polizia e dai Vigili del fuoco perché c'era il rischio che una delle auto potesse prendere fuoco.
Pubblicato in
Alto Tirreno
Torna alla ribalta il paesino di Fiumefreddo Bruzio dove nei giorni scorsi è stato compiuto il brutale omicidio di Maria Vommaro.
Un altro morto ed un ferito graveGiuseppe De Luca, di 83 anni, residente in Fiumefreddo Bruzio che era alla guida di un motocarro
Grave ed immediatamente trasportato d'urgenza all'ospedale "Annunziata" di Cosenza il passeggero del motocarro, Pietro De Luca di 77 anni anch'egli di Fiumefreddo Bruzio
A scontrarsi con il motocarro un Suv
Il conducente del suv è rimasto illeso.
L’incidente è avvenuto sulla statale 18, in località Destro, nei pressi del supermercato L’Ancora
Immediati i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti oltre gli agenti della polizia stradale di Paola, allertati dai primi soccorritori, e il personale del 118.
Lo scontro è avvenuto intorno alla 17,45
Secondo le voci raccolte nella immediatezza dell’incidente la causa dello scontro sarebbe dovuta ad una immissione non regolare del motocarro sulla statale 18
Nelle prossime ore la dinamica dei fatti potrebbe assumere carattere defininitivo.
Pubblicato in
Longobardi
(ANSA) - RENDE (COSENZA), 15 APR - Un ragazzo, E.R., di 26 anni, è morto ed altre tre persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto a Rende. Il ventiseienne era alla guida di un'Alfa 147 che, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrata con una Opel Meriva. Nell'incidente sono rimaste coinvolte anche una Smart ed un Fiat Doblò. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rende, i vigili del fuoco ed il personale del servizio 118.
Pubblicato in
Cosenza
“E’ stato un botto terribile che ho sentito dove lavoro a circa 500 metri da qui”. Sono le parole che sfuggono quasi liberatorie ad uno dei tanti astanti al gravissimo incidente occorso oggi intorno alla 15,30 sulla SS18 in località Tonnara di Amantea.
Centinaia di persone attratte dalla preoccupazione alla notizia del grave incidente mortale nel quale ha perso la vita V.V. un giovane di 22 che viaggiava a bordo di un potente motorino.
Uno scontro violento con un Fiorino della cooperativa Arcobaleno condotto da Roberto Perri ormai giunto nei pressi della abitazione dopo una giornata di lavoro.
Il motorino ha spostato lateralmente il pesante Fiorino traslandolo di oltre 1 metro.
Sul posto il 118 giunto immediatamente ed i cui addetti ci dicono hanno avuto problemi ad intervenire mancando le forze dell’ordine che sono giunte dopo qualche tempo.
Lì sul posto i carabinieri della locale caserma guidati dal maresciallo Antonino Claudio Vivona ed alcuni agenti della polizia municipale guidati al comandante Emilio Caruso anche egli presente.
Il motorino proveniva da Campora san Giovanni quando giunto all’altezza del primo sottopasso ferroviario impattava violentemente contro il fiorino che stava entrando nel viottolo a sinistra della statale.
Non c’è stato nulla da fare per V.V. mentre Roberto Perri è stato accompagnato presso l’ospedale di Paola dove sono in corso accertamenti. (segue)
Pubblicato in
Comunicati - Sport - Giudiziaria
Ogni volta che capita un incidente grave sulla SS18 vengono fuori riflessioni che appaiono così istintive, estemporanee da apparire inopinate.
C’è chi grida per l’alta velocità dimenticando che la statale 18 è una strada che unisce Salerno con Reggio Calabria, cioè l’intero Sud Italia ; una strada unica per tutta la costa tirrenica calabrese, che collega tantissimi comuni costieri , che collega agli ospedali, agli uffici pubblici, ai municipi.
C’è chi ricorda che quando nacque la strada si dispose una fascia di rispetto amoplissima che non venne quasi mai applicata così che le costruzioni vennero fatte quasi a ridosso e spesso senza marciapiedi
C’è chi segnala che il traffico pesante ( parlo dei Tir) è inaccettabile per una strada che ha due sole corsie sufficienti quando nacque ormai 50 anni fa ma non ora.
Ma sono tutte riflessioni che servono poco per giustificare l’ennesimo incidente mortale, l’ennesima tragedia.
Parliamo di un ottantenne , tale signor V.M., uso a camminare la mattina proprio sulla statale 18, dove oggi intorno alle 07.30 ha trovato la morte travolto da un SUV con alla guida l’incolpevole imprenditore locale sig G.O.
Difficile capire perché il sig V.M passeggiasse sulla SS18 essendo Belmonte Calabro dotato di uno splendido lungomare
Difficile capire perché ad un certo punto abbia attraversato la statale 18 finendo per essere travolto dal SUV( ma poteva essere qualsiasi mezzo in transito) . Una ipotesi è quella che poiché sembra stesse iniziando a piovere e volesse ripararsi dalla pioggia
Certo che la scena vista è oggettivamente drammatica e preferiamo non descrivervela ( in questo invitato anche dalle forze dell’ordine di non scattare fotografie) ma ci resta nell’animo( così come ai tantissimi curiosi presenti) il dolore del giovane nipote e la viva sofferenza dell’investitore che non sapeva darsi pace.
Poi l’arrivo del medico legale e la pietosa asportazione del corpo del povero pensionato che stamattina ha cessato la sua vita su una strada che forse non avrebbe dovuto percorrere.
Pubblicato in
Belmonte Calabro