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Andrea Marchese

Tecnico Informatico. Vivo e lavoro a Reggio Emilia, dove tento di costruire un futuro familiare e professionale.
Appassionato di Informatica e Tecnologia, amo e non dimentico il mio paese, Amantea, il mare e tutti gli amici e non, conosciuti ed incontrati durante il mio percorso di vita.
Ex collaboratore di "Calabria Ora" e de "La Provincia Cosentina".
Realizzatore, Webmaster e Giornalista (con il poco tempo rimasto) del portale TirrenoNews.Info (già Amantea.Net).

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giulia-sarti-parlaL’Interpellanza urgente presentata dalla deputata Giulia Sarti del Movimento 5 Stelle, nella seduta numero 262 di venerdi 11 luglio.
Nella stessa la deputata parla dell’ex commissario al Comune di Amantea, Francesco Sperti, capo staff dell’Ufficio Programmazione e rapporti con il Cnipa, raggiunto nel gennaio scorso da un’ordinanza giudiziaria.

 

“Nell’ordinanza – scrive Sarti in una nota pubblicato sul suo blog personale (raggiungibile a questo indirizzo) - compare un’intercettazione telefonica nella quale lo stesso Sperti lamentava ,con uno dei fratelli Righi, Luigi, la scarsità del denaro che i fratelli gli corrispondevano per i non meglio identificati servigi resi. Si legge poi di seguito che, grazie alla sua posizione, Sperti abbia agevolato gli stessi in diverse pratiche amministrative. I fratelli Righi sono stati arrestati a fine gennaio di quest’anno e sono accusati di associazione mafiosa per i loro legami con il clan Contini, dunque Camorra. Luigi Righi è considerato “figura preminente” dell’organizzazione criminale di stampo camorristico”.

“Da notare – continua la parlamentare 5 stelle - che la posizione di Sperti risulta ad oggi aggravata anche da indagini delle procure di Paola e Cosenza, connesse al periodo 2008-2010 in cui Sperti fu commissario prefettizio ad Amantea, comune calabrese sciolto per infiltrazione mafiosa”.

Di seguito l’interpellanza urgente presentata dalla deputata Giulia Sarti:

 

Interpellanza urgente 2-00606 presentato da SARTI Giulia testo di Venerdì 11 luglio 2014, seduta n. 262

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:

-con ordinanza di custodia cautelare in carcere n. 652/13 R.G. O.C.C., il giudice delle indagini preliminari di Napoli, Raffaele Piccirillo, iscriveva nel registro degli indagati, con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, il viceprefetto avvocato Francesco Sperti;

-secondo quanto risultava dalla pagina internet del Ministero dell'interno, visibile sino al mese di gennaio 2014, e dalla versione cache della stessa ancora visibile, il viceprefetto Sperti è ancora oggi in carica con la qualifica di capo ufficio staff dell'ufficio programmazione e rapporti con il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (Cnipa);

-il sopradetto ufficio si occupa anche del monitoraggio dei grandi progetti e del controllo delle risorse umane, oltre ad essere responsabile delle relazioni con il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione; conseguentemente, il viceprefetto Sperti ha accesso ad un enorme quantitativo di dati sensibili ed ultrasensibili;

-dall'ordinanza del giudice delle indagini preliminari Piccirillo, n. 652/13 R.G. O.C.C., si evince che Sperti veniva stipendiato da un soggetto indagato per il reato di cui all'articolo 416-bis del codice penale, tal Luigi Righi, anch'egli accusato di far parte ed anzi di rappresentare una figura preminente all'interno di tale organizzazione a stampo camorristico, nota come «clan Contini»;

ad aggravare la posizione del viceprefetto vi è poi il contenuto di un'intercettazione telefonica riportata nella motivazione dell'ordinanza sopraddetta, in cui Sperti lamentava l'insufficienza del denaro versatogli mensilmente da Righi, pari a 1.500 euro, tanto da avanzare esplicita richiesta di aumento;

-in più parti dell'ordinanza il giudice per le indagini preliminari Piccirillo evidenzia come l'intervento del viceprefetto Sperti abbia agevolato la famiglia Righi o le società da questa controllate e/o collegate, nell'ottenere autorizzazioni e concessioni amministrative;

-l'ordinanza in oggetto ha portato all'arresto di novanta persone indagate e al sequestro di numerose attività commerciali nel campo della ristorazione, tra cui una avente sede presso via della Mercede nel centro di Roma, la quale è stata oggetto di trattativa commerciale ai fini della locazione di un ramo d'azienda, svoltasi tra la Immobilrighi srl, rappresentata da Righi Salvatore, e Pizza Italia srl, rappresentata con procura speciale per questo singolo atto proprio dal viceprefetto avvocato Francesco Sperti;

-è importante ricordare poi che l'avvocato Sperti, in seguito allo scioglimento del comune di Amantea per infiltrazione mafiosa, veniva nominato commissario insieme ad altri due soggetti, ricoprendo tale ruolo dal 2008 fino agli inizi di aprile 2010; la procura di Paola, in particolare il procuratore Bruno Giordano, inviava a Sperti un'informativa di garanzia poiché, dalle indagini svolte dai carabinieri, risultava che durante lo svolgimento dell'incarico di commissario, avesse richiesto i rimborsi di alcuni viaggi, che di fatto parrebbero mai intrapresi, proprio in ragione della carica ricoperta;

-in data 24 giugno 2014 la stampa riportava la notizia secondo cui Francesco Sperti e gli altri due commissari straordinari, inviati ad Amantea nel periodo 2008-2010, sarebbero coinvolti anche in un'inchiesta riguardante il porto della città calabra; a quanto si legge, i tre commissari avrebbero permesso l'utilizzo del porto con correlata occupazione arbitraria del suolo demaniale, disponendone l'apertura in assenza di collaudo e senza aver rispettato le regolari procedure amministrative, necessarie per ottenere il rilascio della concessione demaniale marittima;

GIULIA SARTI Parlamento

l'inchiesta sopradetta riguarda anche il fatto secondo cui il comune di Amantea incassava circa trecentomila euro all'anno versati dai proprietari delle barche attraccate al porto sopradetto, senza però pagare alcun canone demaniale e traendo dunque un ingiusto profitto e un vantaggio patrimoniale a danno dell'erario;

-nella mattinata del 1o luglio 2014, le testate giornalistiche informavano che la procura di Paola avviava nuove indagini volte ad appurare la regolarità di una serie di incarichi affidati all'avvocato Nicola Gaetano da parte del comune di Amantea, proprio nel periodo in cui l'amministrazione comunale era retta dalla commissione prefettizia di cui faceva parte Francesco Sperti, ossia come anticipato tra il 2008 e l'inizio aprile 2010, proprio in merito alla funzione commissariale svolta dall'avvocato Francesco Sperti, attraverso il fascicolo-stralcio dell'inchiesta sulle «consulenze d'oro Asp» proveniente dalla procura di Cosenza;

-secondo quanto riportato dalla stampa, la vicenda del comune di Amantea ruoterebbe attorno non solo agli incarichi affidati all'avvocato Gaetano, ma anche all'ambiente politico orbitante attorno all'ex sottosegretario di Forza Italia Antonio Gentile; infatti, nei carteggi giunti alla procura di Paola, accanto ai nomi di Sperti e Gaetano, già presumibilmente vicini a tale ambiente politico, compare il nome dell'avvocato Andrea Gentile, figlio del senatore ed ex sottosegretario. Tra i reati ipotizzati vi sarebbero truffa e falsa fatturazione con l'aggravante associativa; la vicenda sin ora descritta è senza dubbio sintomatica della violazione dei principi di imparzialità e buon andamento ai quali è informata la pubblica amministrazione, così come previsto dall'articolo 97 della Costituzione; inoltre, nel caso di specie, viene violato secondo gli interpellanti anche il principio dell'articolo 98, primo capoverso, della Costituzione stessa, nonché l'articolo 23 del contratto collettivo nazionale del 6 luglio 1995, I comma e III comma, e ancora, l'articolo 3 del contratto collettivo nazionale dell'11 aprile 2008, lettere a), b) e c) –:

-se il Ministro interpellato intenda avviare o meno, senza altro indugio, le procedure previste dagli articoli 4, comma 3, e 5, comma 2, del contratto collettivo nazionale dell'11 aprile 2008 al fine di ottenere la sospensione dal servizio prestato all'interno della pubblica amministrazione dal viceprefetto avvocato Francesco Sperti;

se il Ministro interpellato intenda avviare e rendere noti quanto prima tutti gli accertamenti del caso, per quanto di sua competenza, al fine di stabilire, anche sulla scorta dell'ordinanza di cui sopra, se, come e in che misura il viceprefetto Francesco Sperti, approfittando del ruolo ricoperto, abbia avvantaggiato terzi nell'ottenere (in modo non consono) concessioni ed autorizzazioni di carattere amministrativo;

-se al termine di tali accertamenti intenda intraprendere la procedura prevista all'articolo 4, comma 1, del contratto collettivo nazionale dell'11 aprile 2008, riservandosi sin da quel momento, nella relativa denuncia all'autorità giudiziaria competente, la costituzione di parte civile della pubblica amministrazione nei confronti del viceprefetto Francesco Sperti.

 

Il video:

FuscaldoIl consigliere comunale di Fuscaldo Europea ricostruisce la situazione economica del Comune di Fuscaldo, in dissesto e per questo guidata da una commissione di liquidazione che esamina la massa debitoria dell’ente

 

“Mentre le aziende che vantano crediti nei confronti dell’amministrazione comunale di Fuscaldo – scrive il consigliere Settimio Trotta - ancora non sono riusciti a percepire neppure un euro, nonostante nelle casse dell’Organo Straordinario della Liquidazione vi sono oltre tre milioni disponibili, mentre ai vigili urbani viene negato il riconoscimento del lavoro extra che quotidianamente compiono negli uffici municipali e, soprattutto, nelle strade al servizio dei cittadini, il presidente dell’O.S.L.

Domenico Giordano non esita a pagare 20 mila euro di lavoro straordinario al suo ufficio di supporto, oltre a 650 euro a titolo di proprio rimborso spese”.

“Com’è noto, - continua il consigliere di Fuscaldo Europea - con la dichiarazione di dissesto si è insediata a Fuscaldo la commissione di liquidazione composta da tre elementi per esaminare la massa debitoria dell’ente. I membri di tale commissione percepiscono uno stipendio di circa 113 mila euro più rimborso spese. Inoltre la stessa commissione ha nominato un ufficio di supporto composto da impiegati comunali i quali nei giorni scorsi si sono visti liquidare come lavoro straordinario 20 mila euro alla faccia dei vigili urbani che in questi giorni si sono visti negare anche una sola ora di straordinario e in barba anche alle povere aziende che vantano dei crediti nei confronti del comune e che a distanza di oltre tre anni ancora non hanno ricevuto un solo euro pur essendoci nelle casse dell’O.S.L. più di tremilioni.

Penso che questi fatti spieghino perché l’attuale amministrazione si ostini a non mettere in atto tutte le procedure necessarie ad annullare lo stato di dissesto finanziario, nonostante i crediti finora incassati e certificati dal comune siano di gran lunga superiore ai debiti per il quale è stato dichiarato il dissesto stesso: venendo a mancare il dissesto nessuno potrà più pagarsi rimborsi spese, parcelle e lavoro straordinario”.

Auspico che – conclude Trotta - già dal prossimo consiglio comunale l’attuale maggioranza metta da parte l’orgoglio e lavori per annullare l’attuale situazione di dissesto che ha prodotto, guasti, difficoltà e l’amaro paradosso di incrementare le tasse a chi, le tasse, le paga regolarmente”.

LocandinaConcerto 31 luglio 2014Giovedì 31 luglio alle ore 21.30 in Piazza Calavecchia ad Amantea si terrà il consueto appuntamento con il concerto estivo della Banda “Mario Aloe” diretta dal Maestro Roberto Francescano.

Domenica 3 Agosto inizia la VI° edizione del torneo di calcetto "II° memorial Andrea Notaro" presso il Centro Sportivo "Andrea Guido" località Catocastro

Un appuntamento atteso da molti turisti, appassionati, e amanti della musica. La Banda è composta da circa 70 elementi in gran parte giovanissimi. Molti di loro frequentano il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza e partecipano a numerosi concorsi. La Banda oltre a svolgere un ruolo di indirizzo musicale consente a molti ragazzi di ricercare e condividere momenti di crescita, di confronto e di amicizia. L’incontro con i coetanei o con gli amici più grandi, lo stare insieme di generazioni differenti, il recarsi in un luogo comune, la passione per la musica, il rendersi conto dell'importanza del gruppo, l'essere utili agli altri, crea nei partecipanti un orgoglio di appartenenza sano, positivo, propulsivo, profondamente ricco di senso, quanto mai importante in una (in)civiltà dei consumi che tutto mercifica e che riduce la comunicazione ad un superficiale contatto. E’ importante affermare che all’interno delle “sedi bandistiche” si formano e fondano amicizie vere ed esperienze uniche. La funzione svolta dall’ associazione da più di 160 anni di storia è motivo di orgoglio non solo da parte degli stessi componenti, ma da parte dell’intera città. “Partecipare a una formazione bandistica non significa soltanto apprendere i rudimenti e la tecnica di uno strumento o affinare la personale sensibilità artistica, cosa di per sé già importantissima; significa anche stare insieme, condividere in modo sano e proficuo parte del proprio tempo libero, partecipare alla vita di un microcosmo sociale – quasi sempre, a sua volta, proiezione di una piccola comunità paesana – fondato sull'amore per una delle espressioni più elevate dello spirito umano: la musica” (Ing. Giancarlo Giurlani). E’ stata altresì organizzata la VI° edizione del torneo di calcetto “II° memorial Andrea Notaro” che si terrà nelle date del 3-5-7-11 agosto 2014 presso il Centro Sportivo “Andrea Guido” (loc. Catocastro Amantea) alla quale prenderanno parte tutti i componenti della banda. A tal proposito si ringraziano gli sponsor: Cav. Metallo Srl, La Nuova Pescheria di Osso Claudio, Piluso Abbigliamento, Colla & Pati Imbarcazioni, Bar Ristorante Tabacchi La Spagnola, Metal System Serramenti, Nuova Ottica Bruno, Cartoleria Multisistemi, Il Nuovo Vecchio Mulino, Massali Casalinghi, Autofficina F.lli Bandini, Circolo Auser di Amantea, L’Angolo della Sposa, Signorelli Calzature, Polyeffe Art Sas, Tabaccheria n. 1 Amantea, Beauty for Man di Alfiero Cuore.

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