Redazione TirrenoNews
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Da Longobardi parte la presa di coscienza meridionalista
Mercoledì, 16 Ottobre 2013 12:56 Pubblicato in Basso TirrenoRiceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Partito del Sud Calabria
Il federalismo avvelenato e applicato ha generato storture che portano il meridione al collasso sociale, economico, ambientale.
I territori sono privati dei presidi sanitari, dei treni, dei punti strategici di difesa della giustizia, delle linee di credito. In compenso sono riempiti di rifiuti tossici e radioattivi.
Il Sud è sempre di più una colonia che langue sotto il tallone spietato di un’economia spregiudicata e di un malaffare senza limiti.
Il Partito del Sud, con il patrocinio del Comune di Longobardi e della Provincia di Cosenza ha organizzato una tavola rotonda pubblica sul tema L'economia del Sud Italia "Federalismo o Colonialismo".
La manifestazione si terrà nel centro storico di Longobardi nella suggestiva cornice del teatro Comunale, ne discuteranno: oltre a Franco Gaudio e Giuseppe Spadafora rispettivamente coordinatore prov.le e responsabile Regionale del Partito del Sud, i Sindaci di Longobardi, Giacinto Mannarino, e di Aiello Calabro, Francesco Iacucci, il presidente del Consiglio Provinciale Orlandino Greco, l'On.le Franco Laratta e Natale Cuccurese, presidente nazionale del Partito del Sud. Relatore e moderatore d'eccezione il giornalista Gigi Di Fiore, autore, fra le altre cose, del bestseller "Controstoria dell'Unità D'Italia". Chiunque interessato potrà intervenire al dibattito.
E’ dunque ancora da sud, dalla Calabria, che parte la presa di coscienza meridionalista.
Il Partito del Sud sarà presente all'evento con un info point.
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Roma. Intanto i grillini si spogliano. Vogliono il voto palese.
Martedì, 15 Ottobre 2013 18:50 Pubblicato in ItaliaRoma, 15 ottobre 2013 - Mentre alcuni esponenti dei 5 stelle danno vita a un flash mob in cui si spogliano per protestare contro il voto segreto sulla decadenza di Berlusconi, in Senato inizia la riunione della giunta del regolamento che deve decidere, tra le altre cose, della proposta di modifica della disciplina del voto segreto in aula depositata del M5S.
Le frizioni all'interno della maggioranza sono altissime, ma lo scontro verrà rimandato di qualche giorno: la giunta del Regolamento del Senato rinvia ogni decisione al 29 ottobre. Oggi, durante la riunione, sono stati nominati due relatori (Francesco Russo del Pd e Anna Maria Bernini del Pdl) che studieranno il caso e lo sottoporranno ai membri della giunta a fine mese.
GELMINI INDIGNATA - “L’intenzione del Pd di procedere con voto palese sulla decadenza del presidente Berlusconi è un gesto abietto nei confronti della democrazia”, afferma in una nota Mariastella Gelmini, vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera.
“Nel caso di pronuncia su singole persone, nella tradizione delle democrazie liberali - osserva - ricorre il sacrosanto principio alla segretezza del voto: sia per tutelare la libertà di coscienza, sia per ubbidire al dettato costituzionale sancito dall’art 67 che vuole il parlamentare libero dal vincolo di mandato. È sempre più forte la preoccupazione sulla tenuta dei principi fondamentali che regolano un Paese civile”.
“Questa è una pericolosa novità i cui danni non soffriranno solo Silvio Berlusconi ed il Pdl ma le libertà e le garanzie che i nostri Padri Costituenti ci hanno affidato”.
IL GRILLINO COMPLOTTISTA - Ma ecco cosa scrive su Facebook il deputato 5 stelle Alessandro Di Battista: "Sarò complottista, ma credo che il voto palese ci sarà e che il Pd voterà per la decadenza, credo che il Pdl si ribellerà’, griderà allo scandalo ma non farà cadere il governo. ‘Molto rumore per nulla’ direbbe Shakespeare. Un ricattatore abituale come B. non torna a mani vuote se esce di casa. Mai! La decadenza rafforzerà il Pd che verrà visto, per la prima volta, come un partito che colpisce B. ma sarà l’indulto e l’amnistia a salvarlo”.
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I 28 dipendenti senza stipendio se ne vanno e l’ aeroporto di Crotone è inagibile.
Martedì, 15 Ottobre 2013 18:28 Pubblicato in CrotoneCrotone. Dalle ore 14.00 di oggi 15 ottobre lo scalo aeroportuale di Crotone è inagibile
I 28 dipendenti della società Sant’Anna che cura la gestione dell’aeroporto hanno sospeso ogni tipo di attività.
In sostanza, dalle ore 14 del 15 ottobre all'aeroporto di Crotone non sono più garantiti i servizi di sbarco e imbarco e assistenza a terra agli aeromobili.
La decisione è stata comunicata con una lettera firmata da tutti gli impiegati inviata al direttore dell'aeroporto, alla Prefettura ed all'Enac.
Le ragioni sono esposte nelle lettera: "I dipendenti dell'Aeroporto di Crotone in considerazione del mancato pagamento degli stipendi mensili di luglio, agosto, settembre e quattordicesima, e soprattutto in considerazione dell'assenza di garanzie certe per il prosieguo delle attività, comunicano che, da oggi, non garantiranno più i servizi aeroportuali".
Mancherebbe quindi l’assistenza a terra per aerei e passeggeri.
Alle 19.00 di oggi poi è previsto l’arrivo di un volo charter del Ministero degli interni cper il trasferimento di un gruppo di profughi diretti al centro di accoglienza di Sant'Anna.
Né sembra possibile la precettazione avendo i dipendenti già messo le mani avanti e dichiarato la loro indisponibilità ed affermando : "Il prefetto dovrà spiegarci come facciamo a venire al lavoro dopo cinque mesi senza stipendio", rimarcando che in questi mesi hanno svolto gratuitamente il loro lavoro anche per il Ministero assistendo i voli umanitari che trasportavano i migranti.
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