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I commercianti di Via Margherita vogliono l’isola pedonale.

Anche i commercianti di via Vittorio Emanuele II hanno raccolto le firme per avere l’isola pedonale sulla propria strada .

Sembra che i bagnanti di Catocastro intendano raccogliere le firme per avere anche loro l’isola pedonale sulla spiaggia.

Intendono cioè chiedere all’amministrazione comunale di emanare una ordinanza per evitare la circolazione sulla spiaggia di autoveicoli e motoveicoli

Se proprio non sarà possibile ci hanno detto che sperano almeno di avere un senso unico in modo da educare i bambini a guardarsi almeno da un lato anziché da tutti e due.

Purtroppo sulla spiaggia di Catocastro mancano i marciapiedi dedicati ai pedoni e non si capisce quindi quale è lo spazio per gli autoveicoli e quello per i pedoni, le carrozzelle, i diversamente abili.

Già si tratta di un posto disperato dove spariscono perfino le tabelle che indicano i divieto di balneazione

Ed hanno ora la preoccupazione che possano sparire anche i pali e le tabelle che indicheranno il senso unico o l’isola pedonale.

Sempre posto che l’amministrazione comunale accolga la loro supplica e provveda a quanto richiesto

Non vorrebbero, infatti, che viste le isole pedonali da attuarsi nel centro abitato ed i tanti sensi unici dello stesso centro abitato i motoveicolisti siano costretti ad usare le spiagge amanteane

Probabilmente ( ma questo sia ovviamente valutato dall’amministrazione comunale) potrebbe risultare utile una piccola passerella sul Catocastro in modo da permettere ai motoveicoli che usano la spiaggia per muoversi nel centro urbano di risalire lungo il letto del fiume e giungere così in Piazza.

Non vorremmo che questi motoveicolisti abbiano scelto la spiaggia per non rischiare le contravvenzioni da photored

Ovviamente abbiamo per la privacy la foto apposta nell’articolo e che ci è stata inviata dai pochi bagnanti catocastresi non reca la targa del motoveicolo.

Una cortesia a tal punto.

Non ci dispiacerebbe essere notiziati delle decisioni dell’amministrazione comunale.

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo consiliare “Insieme per la città”

Gruppo Consiliare “ Insieme per la Città “

I Consiglieri comunali del gruppo “ Insieme per la Città “ : Sante Mazzei, Concetta Veltri, Miriam Bruno, appresa la notizia del dissequestro del porto turistico di Amantea, esprimono la propria soddisfazione per la decisione assunta dal Tribunale del Riesame.

Pur non conoscendo le motivazioni di tale decisione, riteniamo importante che la stessa sia arrivata in maniera cosi tempestiva nel mentre la stagione estiva entra nel suo momento più caldo.

Esprimiamo al tempo stesso la nostra vicinanza ai pescatori, ai lavoratori ed ai diportisti che possono tornare ad utilizzare liberamente l ’importante struttura in questo periodo dell’anno, che costituisce il momento più produttivo della stessa.

Le nostre posizioni già espresse nell’ultimo Consiglio Comunale trovano condivisione nella decisione dell’ organo giudiziario, al tempo stesso ci adopereremo affinchè si possa procedere in maniera spedita alla risoluzione dei rilievi mossi dalla Procura della Repubblica di Paola.

Amantea, 17/07/2014                        Il Gruppo Consiliare      “ Insieme per la Città “

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La san Giorgio della Marina militare è sbarcata a Reggio Calabria con 1.023 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel canale di Sicilia.

Un neonato di 20 giorni è stato portato in ospedale per precauzione.

Ospedalizzati anche tre ustionati ed una donna incinta al quarto mese il cui marito è disperso in una delle traversate.

Dieci persone sono state trovate affette da scabbia.

Tra gli oltre mille migranti di varie nazionalità, ben 141 minori e 84 donne.

400 circa i migranti ospitati a Reggio Calabria, divisi fra lo Scatolone, il palazzetto dello sport in zona stadio, e la palestra della scuola Boccioni.

Le famiglie con minori e i minori non accompagnati sono state smistate in case famiglia e centri di accoglienza gestiti da volontari in città e in provincia.

150 i migranti inviati ad Amantea, 250 circa quelli inviati in altre strutture in Calabria e fuori Calabria.

Contrariamente ad alcuni giorni fa i migranti non sono stati presi in carico dalla Protezione civile amanteana , né sono stati alloocati nella palestra della Scuola media di Amantea od in quella della scuola media di Campora SG indicate proprio dal Piano di Protezione civile per questi casi.

Saranno ospiti come negli scorsi anni nella struttura della Ninfa Marina in Via Firenze dove saranno anche rifocillati

Sono tutti giovani ; della stessa età dei precedenti velocemente scomparsi , anzi volatilizzati in pochissime ore, anzi nel corso della notte diretti vero Milano

Ma questi non vengono come gli altri dalla striscia di Gaza e dalla Siria.

E non hanno come i precedenti le tasche piene di soldi. Questi ci sembrano più poveri, trasandati

Non sappiamo se anche loro come i precedenti spariranno in una notte od in un mese; o se, invece, resteranno fino a quando non saranno svolte le pratiche burocratiche

Stando alle prime indicazioni della Polizia che li ha accompagnati da Reggio Calabria ad Amantea e degli autisti dei tre pullman sembra provengano dalla Nigeria, dal Ghana, dal Bangladesh , e da diversi altri posti dell’Africa Sahariana e sub sahariana e dall’Asia .

Hanno i visi stanchi, anzi stravolti. Qualcuno sorride. (Nella foto scende uno degli autisti di un pullman appena arrivato ad Amantea)

Non sanno che intorno a loro si manifestano le prime reazioni.

Non sanno nemmeno che altri loro connazionali già ospitati nella stessa Ninfa marina vivono e lavorano tranquillamente ad Amantea pienamente integrati.

Ma scopriranno tutto in pochi giorni

arrivanoipullmans

profughidentrounpullman

Unautistaedunpoliziotto

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