Era il 16 novembre 2012 quando l’automobile del sindaco di Bagnara Calabra, Cesare Zappia, di 51 anni, del Pdl, restò distrutta in un attentato incendiario dopo essere stata cosparsa di liquido infiammabile.
Un primo vile atto intimidatorio.
E poco dopo il 1 febbraio 2013 ecco l’incubo che ricompare . Viene incendiato il furgone in uso a Rocco Cambareri, attuale assessore comunale di Bagnara calabra, con delega all’Agricoltura, alle Pari opportunità e alle Politiche comunitarie, della giunta guidata dal sindaco Cesare Zappia.
E non finisce qui.
Stamattina la figlia del sindaco rientrando a casa ha trovato 6 bossoli di fucile calibro .I sei bossoli erano racchiusi in un involucro e legati con il fil di ferro.
L'episodio, che non è il primo, è stato denunciato ai carabinieri. Il sindaco Cesare Zappia è alla guida del comune dal 2011
Indagano i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni.
Difficile in Calabria il mestiere di sindaco! Ma non per tutti!