E’ ormai entrata la stagione estiva sulle splendide coste del Vibonese e gli uomini e donne della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza del Reparto Operativo Aeronavale e dei Carabinieri di Vibo, continuano incessantemente ad operare in sinergia sotto il coordinamento della Prefettura di Vibo lungo le coste della Provincia, per la verifica del rispetto delle norme sul demanio marittimo, sulle attività da pesca, sugli impianti di depurazione.
Oggi, infatti, le tre pattuglie impegnate in attività di vigilanza lungo la fascia costiera compresa tra Vibo Valentia e Zambrone hanno sottoposto a controllo un chiosco e relativo stabilimento balneare.
All’esito del controllo eseguito dai Militari, il proprietario dello stabilimento balneare non ha fornito la concessione demaniale prevista per l’occupazione di suolo, rilasciata dal Comune competente.
Il medesimo soggetto titolare veniva quindi denunciato per abusiva occupazione di suolo demaniale marittimo di circa 180 mq, con il conseguente sequestro di tutta l’attrezzatura balneare (32 ombrelloni, lettini e sedie a sdraio).
L’esecuzione del Sequestro ha, pertanto, consentito lo sgombero dell’area demaniale marittima abusivamente occupata, tornata nuovamente libera per la fruizione da parte dei bagnanti dello splendido tratto di costa.
Continueranno nei prossimi giorni, i controlli congiunti tra Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Carabinieri lungo il litorale di Vibo a tutela del bene pubblico per evitare che cittadini ed imprenditori onesti possano essere danneggiati da comportamenti illegali che agevolano economicamente chi decide arbitrariamente di violare le regole. Le irregolarità riscontrate producono effetti negativi per l’economia locale, già di per sé sofferente, ed ostacolano la normale concorrenza tra le imprese, alterando le regole del mercato.